Lessicografia della Crusca in rete

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CANZONE
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CANZONE.
Definiz: da cantare, poesia lirica di più stanze, che servano il medesimo ordine di rime, che la primiera. Lat. ode, cantilena. Gr. ὡδή ᾠδή.
Esempio: Bocc. introd. 33. Con disoneste canzoni rimproverandoci i nostri danni.
Esempio: E Bocc. g. 5. f. 1. Una danza prendesse, e dicesse una canzone, la qual disse. Signor mio, dell'altrui canzoni io non so.
Esempio: Petr. canz. 4. 9. Canzone, io non fu' mai quel nuvol d'oro.
Definiz: Dan. L'usò per cantica.
Esempio: Dan. Inf. c. 20. Di nuova pena mi convien far versi, E dar materia al ventesimo canto, Della prima canzon, ch'è de' sommersi.
Definiz: E mettere in canzone, mettere in baia. Lat. fabulam facere.
Esempio: Bocc. n. 50. 8. E peggio, che noi siam messe in canzone, e dicono, ec.
Definiz: Ed essere in canzone. Essere in baia. Lat. fabulam esse, in fabulis esse.
Esempio: Luig. Pulc. Beca. E 'l suo Valléra ogni dì si millanta, Che la sua Nencia è 'n favola, e 'n canzona. Qui parla equivocamente.
Definiz: Diciamo proverbialmente Canzone dell'uccellino, che non finisce mai: che è, quando un favella, ritornar sempre su le medesime.
Definiz: La canzone del pane asciutto, che dice, lievala lievala: perchè dicono il pane asciutto, cioè che si mangia sanza companatico, non esser di molto buon nutrimento, e ch'e' fa assordare.
Definiz: E La canzone dell'usse, che si dice la cascherina, e direbbesi a chi mentova, o mostra le parti vergognose: perchè l'usse cantano, cascherè, cascherè, modi bassi, plebei.
Definiz: E USSE altrimenti ZINGANE, dicono essere ab antico femmine Egiziache, che son vagabonde, e vivon di ratto, e alla campagna, e sono si gli huomini, e si le donne, solennissimi barattieri, onde si dice, Reale com'un zingano.
Esempio: Ber. rim. Poi fu mantello al manco di tre usse.