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CANZONE e talora anche CANZONA.
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CANZONE e talora anche CANZONA.
Definiz: Sost. femm. Sorta di poesia lirica, composta di diverse stanze, che per lo più serbano il medesimo ordine di rime e di versi.
Dal lat. cantio, cantionis. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 254: Sopra 'l monte Tarpeo, canzon, vedrai Un cavalier ch'Italia tutta onora.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 287: Comandò che la Lauretta una danza prendesse, e dicesse una canzone. La qual disse: Signor mio, dell'altrui canzoni io non so.
Esempio: Bemb. Pros. 71: Nelle canzoni puossi prendere quale numero e guisa di versi, e di rime, a ciascuno è più a grado.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 457: Ho ricevuta la vostra gratissima, e quella del Farnese, e la canzona.
Esempio: Tass. Dial. 3, 91: Il sonetto è picciola poesia in rispetto de la canzona.
Esempio: Red. Lett. 1, 445: Mi è stato mandato qui a casa il suo volumetto delle sue canzone spirituali.
Definiz: § I. E poeticam. per Cantica. –
Esempio: Dant. Inf. 20: Di nuova pena mi convien far versi, E dar materia al ventesimo canto Della prima canzon, ch'è de' sommersi.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 518: Della prima canzon, cioè della prima Cantica.
Definiz: § II. Ed anche per Canto popolare. –
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 44: E di me male canzone canta il popolo.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 91: La feccia della vostra città.... in strazio di noi andar cavalcando e discorrendo per tutto, con disoneste canzoni rimproverandoci i nostri danni.
Definiz: § III. E per Canto in generale. –
Esempio: Dant. Purg. 31: Volgi, Beatrice, volgi gli occhi santi, Era la sua canzone, al tuo fedele.
Esempio: E Dant. Purg. 32: Gli altri dopo il grifon sen vanno suso Con più dolce canzone e più profonda.
Definiz: § IV. E pure per Canto, detto poeticam. anche di uccelli. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Odo il susurro delle aurette molli, Le tenere canzoni degli augelli.
Definiz: § V. Canzone a ballo, era una Specie di canzone, che dai nostri antichi si cantava a tempo di ballo. Lo stesso che Ballata. –
Esempio: Ben. B. Rim. 20: Deh non vi gravi scender da cavallo, Andando a Campi, e 'n luogo d'orazioni Cantar pel Goga due canzoni a ballo.
Definiz: § VI. Canzone dicesi anche Una cosa che si ripete molto spesso ed a lungo. –
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 27: Ribobolo significa un trovato che si faccia, il quale si esprima con poche parole; siccome canzone o diceria è un trovato che si esprime con assai parole.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 41: Essendo.... a lui ricorsi i Mandarini,.... coll'antica e sempre in bocca loro nuova canzone del dovere un dì la Cina divenir preda dei forestieri.
Definiz: § VII. Canzone trovasi per Discorso a cui non corrispondono i fatti; Baia, Frottola e simili; onde il modo: Le son canzone, per Le son baie, frottole, novelle ec. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 414: Scritto in fronte portaremo Tutte nostre operazioni; Le menzogne e le canzoni Ci varranno a nulla cosa.
Esempio: Sassett. Lett. 18: Et oramai e 'l caso vostro e 'l suo saranno canzone, quanto al venirci a vedere.
Definiz: § VIII. Quindi, in forma di esclamazione, Canzone! vale lo stesso che Baie, Frottole, Novelle. –
Esempio: Dav. Tac. P. 1, 9: Replicò: dimmi, ti dico, quello che tu ne senti: i testimonj, diss'io, s'esaminano contro a' rei, non contro ai condannati. Canzone! diss'egli; io vo' sapere come tu credi ch'egli l'intenda col Principe.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 114: Perchè.... il libito fan licito in lor legge? O! perchè così comanda espressamente il capitolo. Canzone! rispondetemi un poco: i capitoli sono alterati, son guasti; o pure ec.
Definiz: § IX. Dar canzoni, o delle canzoni, e anche Pagar di canzone, vale Dar parole vane, che anche dicesi Dar l'erba trastulla. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Quando vien chiesto il pagamento, soglion dar canzone.
Esempio: Cecch. Masch. 4, 4: Voglio Che voi facciate esperienza a vostro Costo, quanto si serva me' chi paga Di danaj, che chi paga di canzone.
Esempio: Galil. Op. lett. 299: Per dar canzone e pasto agl'ignoranti.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 1, 14: E noi restiamo Al nostro non far nulla e a dar canzone.
Definiz: § X. Dir canzoni, trovasi in senso di Scherzare, Non dire da senno. –
Esempio: Varch. Ercol. 73: Se alcuno ci dice, o ci chiede cosa, la quale non volemo fare, sogliamo dire: e' canzona, o e' dice canzone.
Definiz: § XI. Essere in canzone, o Mettere in canzone, Essere la canzone o Divenire la canzone, valgono Essere, Divenire, o Far divenire la favola di tutti. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 210: E peggio, che noi siam messe in canzone, e dicono ec.
Esempio: Pulc. L. Son. 97: Che 'l popol ti vorrebbe già in canzona.
Esempio: E Pulc. Bec. 1: Il suo Vallera ogni dì si millanta Che la sua Nencia è 'n favole e 'n canzona.
Esempio: Savonar. Pred. 21: Io ti so dire che noi abbiamo le nostre: il mondo ci ha dato de' calci, e siamo fatti la canzona d'ognuno.
Definiz: § XII. Far cantare ad alcuno altra canzone, vale figuratam. Fargli cangiare propositi e parole. –
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 5, 20: Prima che d'esto loco Mi parta, tu farai meco ragione, E farotti cantare altra canzone.
Definiz: § XIII. Mettere in canzona, riferito a cosa, vale Metterla in burla, Non prenderla sul serio. –
Esempio: Ambr. Cofan. 5, 8: Una cosa che importa, non s'ha a mettere In canzona.
Definiz: § XIV. Canzone dell'uccellino, dicesi proverbialm. di Chi favellando ritorna sempre sulle medesime cose. –
Esempio: Varch. Ercol. 74: Quando alcuno in alcuna quistione dubita sempre, e sempre, o da beffe o da vero, ripiglia le medesime cose, e della medesima cosa domanda tanto, che mai non se ne può venire nè a capo nè a conchiusione, questo si dimanda in Firenze la canzone, o, volete, la favola dell'uccellino.
Definiz: § XV. E nello stesso senso si disse anche Canzone dell'oca. –
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 13: Parendomi una vanità a raccontarvi sempre la canzone dell'oca, perchè N. Signore tuttavia e con tutti dice le medesime cose, che vi avemo scritte tante volte.
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 34: Questa è la canzona dell'oca. Proverbio, che si dice a chi dice sempre le medesime cose; come fa l'oca, che sempre fa un verso medesimo. Dicesi ancora, la canzona dell'uccellino.