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GOCCIOLA
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GOCCIOLA.
Definiz: Minima parte d'acqua, o d'altra materia liquida, cadente, o in atto di cadere, simile a lagrima. Lat. gutta, stilla.
Esempio: Cavalc. med. cuor. Guai dunque a quegli, che, contenti di questa gocciola, lasciano la fontana.
Esempio: Coll. S. Padr. Al suo sapere son presenti le gocciole delle piove.
Esempio: Tes. Br. 4. 4. E poi sta al Sole, e indurano alquanto queste gocciole della rugiada, ciascuna, secondo, ch'elle sono.
Definiz: ¶ Per similit. poca quantità.
Esempio: Bocc. n. 54. 7. Io so non meno ben mescere, ch'io sappia infornare, e non aspettaste voi d'assaggiarne gocciola.
Definiz: ¶ GOCCIOLA diciamo a quella fessura, o buca di tetto, o muro, donde entri l'acqua, e goccioli.
Definiz: ¶ Gocciola dicono gli architettori a una cosa a guisa di mensola, che non ha sotto, ove si sostenti, e sostiene.
Definiz: ¶ E a quel membretto del concio, che pende senza sostegno.
Definiz: ¶ E a quella foggia di mensola, che posa in un punto.
Definiz: GOCCIOLATOIO quella parte della corníce, che sta sotto la gola rovescia, fatta per riparo, che l'acqua non torni indietro.
Definiz: ¶ GOCCIOLA diciamo anche a quel catárro, che è detto, da' medici, Apoplessía.
Esempio: Guicc. stor. L'ottavo dì d'Aprile morì il Re Carlo in Ambuosa d'accidente di gocciola, detta da' fisici apoplessía.