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Dizion. 2° Ed. .
GOCCIOLA
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pag.383
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GOCCIOLA.
Definiz: | Minima parte d'acqua, o d'altra materia liquida, cadente, o in atto di cadere, simile a lagrima. Lat.
gutta, stilla. |
Esempio: | Cavalc. med. cuor. Guai dunque a quegli, che, contenti di questa gocciola,
lasciano la fontana. |
Esempio: | Coll. S. Padr. Al suo sapere son presenti le gocciole delle piove. |
Esempio: | Tes. Br. 4. 4. E poi sta al Sole, e indurano alquanto queste gocciole della
rugiada, ciascuna, secondo, ch'elle sono. |
Definiz: | ¶ Per similit. poca quantità. |
Esempio: | Bocc. n. 54. 7. Io so non meno ben mescere, ch'io sappia infornare, e non
aspettaste voi d'assaggiarne gocciola. |
Definiz: | ¶ GOCCIOLA diciamo a quella fessura, o buca di tetto, o muro, donde entri l'acqua, e goccioli. |
Definiz: | ¶ Gocciola dicono gli architettori a una cosa a guisa di mensola, che non ha sotto, ove si sostenti, e sostiene.
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Definiz: | ¶ E a quel membretto del concio, che pende senza sostegno. |
Definiz: | ¶ E a quella foggia di mensola, che posa in un punto. |
Definiz: | ¶ GOCCIOLATOIO quella parte della corníce, che sta sotto la gola rovescia, fatta per
riparo, che l'acqua non torni indietro. |
Definiz: | ¶ GOCCIOLA diciamo anche a quel catárro, che è detto, da' medici, Apoplessía. |
Esempio: | Guicc. stor. L'ottavo dì d'Aprile morì il Re Carlo in Ambuosa d'accidente di
gocciola, detta da' fisici apoplessía. |
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