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Dizion. 3° Ed. .
APPOGGIARE
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APPOGGIARE.
Definiz: | Accostáre una cosa all'altra per lo ritto, alquanto a pendío, acciocchè stia sostenúta. Latin.
inclinare, admovere. |
Esempio: | Boc. Nov. 24. 8. Che stando tu in piè, vi possi le reni appoggiare. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 46. 7. E in quello trovata un'antennetta, alla
finestra, insegnatagli dalla giovane, l'appoggiò. |
Esempio: | Petr. Son. 162. Per ritrovare, ove il cor lasso appoggi (qui
figurat.) |
Definiz: | §. In signif. neut. pass. L. inniti, incumbere, insistere. |
Esempio: | Dan. Inf. 19. Come a scaldar s'appoggia tegghia a tegghia. |
Esempio: | Petr. Son. 10. Gloriosa colonna in cui s'appoggia Nostra speranza. |
Esempio: | Cron. Mor. E trattòlli per modo, non possono starnutíre, se non s'appoggiano al
muro, sì sono indebolíti. |
Esempio: | Petr. Son. 40. Al quale un'alma in due corpi s'appoggia. |
Esempio: | G. V. 10. 100. 3. Vile perisce, chi a viltà s'appoggia. |
Esempio: | M. V. 11. 78. Il perchè la Contessa impauríta, cercò sollecitamente possente in
Alemagna, a cui si potesse appoggiare. |
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