Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
COLLO
Apri Voce completa

pag.191


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» COLLO
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
COLLO.
Definiz: quella parte del corpo, che sostenta il Capo, tra le spalle, e la nuca. L. collum.
Esempio: Bocc. n. 15. 7. Essa incontrogli da tre gradi discese, con le braccia aperte, e avviticchiatogli il collo, ec.
Esempio: E Bocc. n. 60. 10. Intorno al collo, e sotto le ditella smaltato di sucidúme.
Esempio: E Bocc. n. 67. 11. E gittatogli il braccio in collo, amorosamente il baciò.
Esempio: E Bocc. n. 77. 43. Fiaccandoti tu il collo, uscirai della pena, ec.
Esempio: Dan. Inf. c. 8. Lo collo poi con le braccia mi cinse.
Esempio: E Dan. Inf. can. 13. Ale hanno late, e colli, e visi umani.
Esempio: Petr. canz. 5. 5. Dunque ora è 'l tempo da ritrarre il collo Dal giogo antico.
Esempio: E Petr. canz. 28. 6. Le bionde trecce sopra 'l collo sciolte.
Definiz: ¶ Per ispalla.
Esempio: Bocc. n. 41. 4. Passando egli da una posessione ad un'altra, con un suo bastone in collo.
Esempio: E Bocc. nov. 14. 15. Recatosi egli suo sacco in collo, da lei si partì.
Definiz: ¶ E portare in collo, tenere in collo, e avere in collo, è proprio quando si sostengono i bambini in braccio. Lat. in sinu gestare.
Esempio: Bocc. nov. 80. 10. E in collo levatigli, amenduni nel letto fatto ne gli portarono.
Definiz: ¶ E collo del piede diciamo alla parte di sopra di esso, dalla piegatura al fusolo.
Definiz: ¶ Per colle.
Esempio: Dan. Par. 4. Ch'al sommo pinge me di collo in collo.
Definiz: Tenere in collo, si dice, quando le cose sono intertenute dal corso loro: come.
Esempio: Esempio del Compilatore Il tal fiume tiene in collo.
Definiz: Cader di collo, vale venire in disgrazia. Lat. alicuius offensionem subire.
Esempio: Burch. Di collo ad ogni amico son cascato.
Definiz: ¶ Dicesi COLLO alla più alta parte del fiasco, o della guastada, e a quella parte del piede, dove s'affibbia la scarpa.
Definiz: E COLLO a un carico, o fardello di mercatantia, proprio di roba; che si navighi, o vettureggi.
Esempio: Ar. Fur. E colli, e casse, e ciò, che v'e di grave, Gittan da prora, e da poppa, e da sponde.
Definiz: E armacollo: portare a arma collo, tenere a armacollo, si dice di collana, banda, o di simil cosa, che attraversando il petto, e le reni, scende, da una spalla, all'opposto fianco.
Esempio: Fir. nov. messasi una sua vesticciuola ad armacollo.
Definiz: ¶ E far fare il collo agli uccelli, che si cuocono arrosto, che è tenergli al fuoco senza voltargli, tanto che 'l collo intirizzi.
Definiz: Fare allungare il collo a uno, e farlo aspettare a mangiare, oltre al convenevole.
Definiz: Tirare il collo alle viti, è potarle più lunghe del dovere, per raccor quell'anno maggior quantità di vino.
Esempio: Colt. Dav. A' contadini del poggio rincresce lavorar le viti bene, e tiran loro il collo.
Definiz: Rompicollo, si dice di persona di ma' costumi, e che, praticandola, sia atta a far capitar male altrui. Lat. flagitiosus.
Definiz: Qui precipizio da rompervi il collo.
Esempio: Matt. Fran. Rim. bur. Ma basta basta, oh che via, oh che via, Oh che fanghi, o che strani rompicolli.