Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GENTE.
Apri Voce completa

pag.586


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GENTE.
Definiz: Moltitudine d'uomini, Nazione, Popolo. Lat. gens. Gr. ἔθνος, λαός.
Esempio: But. Gente è congregazione di più uomini, e non di due.
Esempio: Bocc. intr. 20. Della minuta gente, e forse in parte della mezzana era il ragguardamento di molto maggior miseria pieno.
Esempio: Dant. Inf. 7. Che permutasse a tempo li ben vani Di gente in gente, e d'uno in altro sangue.
Esempio: E Dan. Purg. 3. Da man sinistra m'apparì una gente D'anime, che movieno i piè ver noi.
Esempio: E Dan. rim. 12. Venite voi di sì lontana gente.
Esempio: Petr. son. 28. Altro schermo non truovo, che mi scampi Dal manifesto accorger delle genti.
Definiz: §. I. Gente, per Parenti, e Congiunti. Lat. cognatio, domus, gens. Gr. φῦλον.
Esempio: Nov. ant. 24. 2. Messere, a me sovviene di mia gente, e di mio paese.
Esempio: Malm. 1. 86. Che tutta la mia gente andò al cassone, Come tu sai, ch'i' era fanciulletta.
Definiz: §. II. Gente d'arme, vale Armati, Uomini d'arme, Soldati, Soldatesca. Lat. milites. Gr. στρατιῶται, τὸ στρατιωτικόν.
Esempio: G. V. 11. 14. 1. La città di Lucca era sfornita di gente d'arme.
Esempio: M. V. 7. 67. Temendo, che l'avvenimento della compagna, e d'altra nuova gente d'arme in Romagna non rimbalzasse in loro dannaggio, mandarono ambasciadori al legato.
Esempio: E M. V. 9. 56. Trovandosi ignudo, e sfornito di gente d'arme a difesa.
Esempio: Vit. Plut. Quello, che Cato curava meno nel principio, trovò più infra la gente dell'arme, cioè onore, ringraziamento, e cortesía.
Esempio: E Vit. Plut. altrove: Allora disse Fochion; quì ha molti capitani, e molta poca gente d'arme.
Definiz: §. III. Gente, senza altro aggiunto, s'intende anche per Soldati. Lat. copiae, milites. Gr. στρατιῶται.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 68. La quarta è tutta la gente di Spagna, Tutta guidata da Marsilione, La quinta, ec. Va di Gradasso sotto al gonfalone; La gente è tanto bella, egregia, e magna, Che far non se ne può descrizione.
Esempio: Ar. Fur. 1. 5. Dove sotto i gran monti Pirenei Colla gente di Francia, e di Lamagna Re Carlo era attendato alla campagna.
Definiz: §. IV. Gente da cavallo; vale Soldati a cavallo, Cavallería. Lat. ordo equester, equites. Gr. οἱ ἱππεῖς
Esempio: Vit. Plut. Ancora li gentiluomini li pregavano con lacrime, e li conestaboli aveano contasto colla gente da cavallo.
Definiz: §. V. Buona gente, vale Persone, che sono bene in essere, degne, e compariscenti per ogni rispetto. Lat. flos hominum, militum robur. Gr. θαλεροί, αἰζηοί, Omer.
Esempio: Nov. ant. 61. 1. S'ordinò una nobile corte, quando il figliuolo del conte Raimondo si fece cavaliere, ed invitò tutta buona gente.
Definiz: §. VI. Di bassa gente, vale Di schiatta ignobile, Di razza vile, e plebea. Lat. vili genere, abiecto genere. Gr. ἄσημος, ἀγενής.
Esempio: Boez. Varch. 3. 6. Niun di bassa gente Può dirsi, o vil, se non colui, ch'elegge ec. Gir dietro i vizj, e le virtù fuggire.
Definiz: §. VII. Di buona gente; vale Ben nato. Lat. honesto loco, bonis parentibus.