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Dizion. 3° Ed. .
AMORE.
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pag.87
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AMORE.
Esempio: | But. Amóre, ec. è inclinazione naturale dell'animo, cioè della volontà, mossa
dall'apprensiva della cosa piacente. |
Esempio: | E But. appresso. Amóre è una potenza, che ha l'animo, la quale
si muove in atto, quando l'apprensiva gli presenta cosa piacevole. |
Esempio: | Dan. Purg. 17. Ne creator, ne creatúra mai, Cominciò ei, figliuol, fu sanza
amóre, O naturale, o d'animo, e tu 'l sai. |
Definiz: | §. Dividesi in divino, e umano; il divino è lo stesso, che la virtù della carità. Lat. amor. |
Esempio: | Albert. cap. 3. L'amor d'Iddio ee caritade di cuor puro, e di coscienza buona, e
di fede non fittizia. |
Esempio: | Albert. Appresso. L'amor d'Iddio è forte applicazion di cuore, d'anima,
e di mente a Dio amare. |
Esempio: | Filoc. lib. 5. 250. Questo è lo buono, e leale amóre, il qual da tutti dee esser
preso: questo il primo creatore tiene alle sue creatúre congiunto, e loro a lui congiugne. |
Esempio: | Dan. Inf. 1. Ch'eran con lui, quando l'amor divino, Mosse da prima quelle cose
belle. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 3. Fecemi la divina potestate, La somma
sapienza, e 'l primo amóre. |
Esempio: | Rim. ant. Fr. Guitt. Infondi in me di quel divino amóre, Che tira l'alma nostra
al primo loco. |
Esempio: | Petr. Cap. 2. O sommo amóre, o nuova cortesìa. |
Esempio: | E Petr. Canz. ult. Amor mi spinge a dir di te parole.
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Definiz: | §. Per amóre umano, preso in buona parte, e significa Benevolenza, amicizia. Lat. benevolentia, amor. |
Esempio: | Fior. di Vir. Amore, benivoglienza, e dilezione, son quasi una cosa. |
Esempio: | Boc. Nov. 31. 3. Il padre, per l'amor, ch'egli le portava, poca cura si dava di
più maritarla. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 44. 12. Donna, guarda per quanto tu hai caro il
mio amóre, che tu non facci motto. |
Esempio: | Dan. Inf. 11. Questo modo di retro par, ch'uccida Pur lo vincol d'amor, che fa
natúra. |
Esempio: | Petr. Canz. 8. 6. Ove i raggi d'amor sì caldi sono, Che mi fanno anzi tempo venir
meno. |
Esempio: | E Petr. Son. 207. Bench'io non sia di quel grand'onor degno,
Che tu mi fai, che te ne inganna amóre. |
Esempio: | Dan. Purg. 18. E se rivolto in ver di lui si piega, Quel piegare è amor, ec.
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Esempio: | Dan. Conv. 39. Amor veramente pigliando, e sottilmente considerando, non è altro,
che unimento spirituale dell'anima, e della cosa amata. |
Esempio: | E Am. ant. 3. 10. 6. A me lo ragionare degli Antichi è sempre stato in
amore (cioè m'è piaciuto) |
Esempio: | Vit. Plut. Se n'andò infino a Napoli, la quale stava in amóre delli Romani
[cioè in amicizia co' Romani] |
Definiz: | §. E preso in mala parte, significa Desiderio libidinoso, e appetito disordinato. |
Esempio: | Fior. di Vir. Lo quarto amóre, che volgarmente si chiama innamoramento, o vero
intendenza, ec. si è amóre di concupiscenza, ch'è quando l'huomo ama la donna, solo per diletto, ch'egli voglia da
lei, e non per altro. |
Esempio: | Boc. Filoc. lib. 5. 261. Amóre niuna altra cosa è, che una irrazionabile volontà,
nata da una passione venuta nel cuore, per libidinoso piacere, che agli occhj è apparito, e nutricato per ozio, da
memoria, e da pensieri, nelle folle menti, ec. |
Esempio: | Lab. n. 109. Vedere adunque dovevi, amóre essere una passióne accecatrice
dell'animo, disviatrice dello 'ngegno, ingrossatrice, anzi privatrice della memoria, dissipatrice delle terrene
facultá, guastatrice delle forze del corpo, nemica della giovanezza, e della vecchiezza morte, ec. |
Esempio: | Amm. ant. 34. 2. 12. Il vizio della lussuria leggermente nasce d'ozio: che amóre
veramente è detto passione d'anima non occupata. |
Esempio: | Alb. cap. 9. L'amor dell'huomo, come lagrime, dagli occhj nasce, e nel petto cade.
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Esempio: | E Albert. cap. 8. L'amóre è una passione, nata dentro
dall'anima, che proviene per la visione, e per troppa pensagione di forma femminile, o maschile, per la quale la mente
sì desidera, ed elegge sopra tutte le cose d'abbracciare quello, che ama, e di volontade dell'uno, e dell'altro, ogni
cosa esser compresa ne' comandamenti di quello stesso amóre. |
Esempio: | Nov. ant. 44. Un Cavalier pregava un giorno una donna d'amóre. |
Esempio: | Dan. Inf. 5. Noi leggiavámo un giorno per diletto di Lancillótto, come amor lo
strinse. |
Esempio: | Petr. Cap. 2. Tra questi favolosi, e vani amóri. |
Definiz: | §. Di qui Andare in amóre, si dice degli animali, dello svegliarsi in loro l'appetito libidinoso.
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Esempio: | Bern. Orl. 2. 1. 3. Van le fiere in amor per le foreste. |
Definiz: | §. E viver d'amore, vale Vivere di far servigi amorosi. |
Esempio: | Fir. Disc. An. Ed alloggiò in casa d'una certa donna, che vivea d'amore.
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Definiz: | §. AMORE per lo Dio Cupído. |
Esempio: | Petr. Canz. 22. 1. Amor regge il suo 'mperio senza spada. |
Definiz: | §. AMORE per rispetto, cagione. |
Esempio: | Boc. Nov. 80. 30. Dio il sa, che ben me ne rincresce, per tuo amóre; ma che giova
egli tribolarsene tanto? |
Esempio: | Passav. Alla grazia, che ricevuta avete, per amor di quella, che l'ha impetrata.
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Esempio: | Gio. Vill. 11. 72. 3. Per amóre, che con Castruccio ci fu a sconfiggere, ad
Altopascio. |
Esempio: | Fir. Luc. Donatemi, ec. che per quell'amóre, io dirò mille beni di voi alla
Signora. |
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