1)
Dizion. 1° Ed. .
MISERO
Apri Voce completa
pag.532
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MISERO.
Definiz: | Infelice, calamitoso. Lat. miser, infoelix. |
Esempio: | Bocc. n. 19. 35. Io sono la misera sventurata Zinevra. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 33. Avendo in essa misera vita molte cose
patite. |
Esempio: | Petr. Son. 214. O misera, e orribil visione. |
Esempio: | E Petr. Son. 276. Misero Mondo instabile, e
protervo. |
Esempio: | E Petr. canz. 9. 5. Misero me, che volli. |
Esempio: | Dan. Par. 28. De' miseri mortali aperse il vero. |
Esempio: | E Dan. Purg. 6. Cerca, misera intorno dalle prode.
|
Esempio: | G. V. 10. 7. 2. Mess. Ugo il Dispensiere il nutricava in misera vita.
|
Definiz: | ¶ Per malvagio, di mala qualità. |
Esempio: | Cr. 1. 13. 1. E dee preveder la qualità dell'aere, s'egli è buono, o pestilente, e
misero. |
Definiz: | ¶ Per colui, che troppo s'astiene dall'usare il suo. Lat. avarus. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Imprima s'affanna lo misero, per la sua insaziabile avarizia, di
raccorre quello, ch'egli desidera. |
Definiz: | Diciamo anche SPILORCIO, e TACCAGNO, che dinota estrema miseria.
|
|