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1) Dizion. 1° Ed. .
MISERO
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MISERO.
Definiz: Infelice, calamitoso. Lat. miser, infoelix.
Esempio: Bocc. n. 19. 35. Io sono la misera sventurata Zinevra.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 33. Avendo in essa misera vita molte cose patite.
Esempio: Petr. Son. 214. O misera, e orribil visione.
Esempio: E Petr. Son. 276. Misero Mondo instabile, e protervo.
Esempio: E Petr. canz. 9. 5. Misero me, che volli.
Esempio: Dan. Par. 28. De' miseri mortali aperse il vero.
Esempio: E Dan. Purg. 6. Cerca, misera intorno dalle prode.
Esempio: G. V. 10. 7. 2. Mess. Ugo il Dispensiere il nutricava in misera vita.
Definiz: ¶ Per malvagio, di mala qualità.
Esempio: Cr. 1. 13. 1. E dee preveder la qualità dell'aere, s'egli è buono, o pestilente, e misero.
Definiz: ¶ Per colui, che troppo s'astiene dall'usare il suo. Lat. avarus.
Esempio: Mor. S. Greg. Imprima s'affanna lo misero, per la sua insaziabile avarizia, di raccorre quello, ch'egli desidera.
Definiz: Diciamo anche SPILORCIO, e TACCAGNO, che dinota estrema miseria.