Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARDIRE.
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ARDIRE.
Definiz: Neutr. Avere ardire, Arrischiarsi. Questo Verbo forma molte delle sue voci dall'antiquato ardiscere, e prende in costrutto dopo di sè tanto la preposizione Di quanto A.
Dal longobardico ardire o adardire, venire a tenzone, e questo probabilmente dall'alemanno hart, duro, fermo, vigoroso. –
Esempio: Dant. Parad. 31: E s'io avessi in dir tanta divizia, Quanta ad imaginar, non ardirei Il minimo tentar di sua delizia.
Esempio: Petr. Rim. 2, 249: I' farò forse un mio lavor sì doppio, Che, paventosamente a dirlo ardisco, Infino a Roma n'udirai lo scoppio.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 13: E di sè medesimi dubitando, non ardivano ad aiutarlo.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 239: Non ardiva addomandarla al padre e alla madre per moglie.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 10: Ardisci, ardisci, entro ai ripari suoi Di notte opprimi il barbaro tiranno.
Esempio: Red. Lett. 3, 233: Io non avrei mai ardito di presentare a V. E. il mio libro se non mi avesse affidato la di lei generosa.... benignità.
Definiz: § I. Si adopera spesso colla particella Si, a modo di Neutro passivo ardirsi. –
Esempio: Nov. ant. B. 42: Un giuocolare stava a questa tavola, e non s'ardia di chiedere di quel vino.
Esempio: Vill. G. 738: Non s'ardirono di cominciar guerra scoperta co' Genovesi.
Esempio: Savonar. Pred. 13: Alcuni per qualche rispetto umano non si ardiscono scoprirsi al bene.
Esempio: Car. Long. 32: Il terzo rimedio non si ardirono a fare, perciocchè coricarsi ignudi pareva cosa brutta.
Esempio: Cecch. Donz. 4, 5: E pur è vero ch'e' si sia ardito, A quest'ora, di dì, ed in quell'abito, Venirci?
Esempio: Dav. Tac. 2, 291: Di quei valenti dopo loro non si è ardito [Cassio] lodarne alcuno particolare, per non offendere credo io troppi, nominandone pochi.
Definiz: § II. Ardire ad una cosa, vale Avere ardimento di farla. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 71: Tal ne la piazza ho il tuo valor provato, Che s'io son teco ardisco ad ogn'impresa.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 97: Inanimiti adunque per queste congiure i Palleschi, ardivano a ogni cosa, senza rispetto veruno dei magistrati.
Definiz: § III. Ardire una cosa, in forza di Attivo, vale lo stesso. –
Esempio: Dant. Inf. 30: E quando la fortuna volse in basso L'altezza de' Troian che tutto ardiva.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 106: Tu che dunque ardisci tanta crudeltà, partiti subito del mio letto.
Esempio: Car. Eneid. 5, 9: Il saper quel che puote e quel che ardisce Femmina furïosa.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 13: E non è chi la fuga o le difese, Lo scusar o 'l pregare ardisca o tente.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 9, 12: Indarno prieghi Perchè la bella impresa io non ardisca.