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Dizion. 2° Ed. .
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Definiz: | NON ha, appo i Toscani, suono veruno particolare, ma se ne servono, per difetto di caratteri, ponendola dopo 'l
C, e G, quando, accoppiati, con l'E, ed I, voglion pronunziarle, con lo stesso suono, ch'elle si pronunzierebbono
aggiunte all'A, O, U, come CHETO, CHINO, GHERONE, e GHIRO. Ha servito questo carattere, per tor via qualche equivoco,
come, per distinguere HANNO verbo da ANNO nome, ed HA, HAI, ed HO verbi, da AI, articolo, affisso, al segno del terzo
caso, ed A preposizione, ed o particella separativa, o avverbiale. Potrebbesi acconciamente porre avanti al dittongo UO
in principio di parola, per mostrare, che quello U sia vocale, e non consonante, mentrechè di questi due U non abbiam
distinti caratteri, come nelle voci HUOMO HUOPO, HUOVA, acciò non si pronunzi con l'u consonante, UOMO, UOPO. Potrebbe
aver qualche luogo, per segno d'aspirazione, come. |
Definiz: | a differenza di, |
Esempio: | Esempio del Compilatore de spediscila, quasi bravando, ma perchè i
Toscani aspirano tutti i monosillabi, poco ci fa utile in cotal caso. |
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