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1) Dizion. 5° Ed. .
INVERSO, e per apocope poetica INVÈR
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INVERSO, e per apocope poetica INVÈR.
Definiz: Prep. che denota relazione di volgimento, indirizzamento, a qualche parte o termine: più comunemente Verso, della qual preposizione e dell'altra In è formata. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 186, 31: E però se ne ritornò inverso Prato.
Esempio: Bocc. Amet. 188: Le ninfe, in piedi rizzate, corsero inverso Ameto.
Esempio: E Bocc. Filoc. 2, 121: E porgendo gli occhi inver la proda della nave, gli parve fuori di quella vedere una femmina d'iniquissimo aspetto.
Esempio: Leggend. Tob. V. 19: Uno pesce venia inverso lui, e parea che lo volesse divorare.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 264: Torna nella camera, e va inverso il Tedesco che era nascoso.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 823: Eunoe; questo è lo nome del fiume che corre inverso mano destra.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 267: Passato Arno, si dirizzarono inverso la città di Pisa.
Esempio: Grazz. Pros. 58: E così salendo adagio adagio, vennero volti gli occhi all'Abate inverso la cupola.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 3: Da questa [porta] escono i sogni, i quai Dio vuole Mandar per grazia a pura e casta mente, Da questa or quel ch'al pio Buglion discende L'ali dorate inverso lui distende.
Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 6: E vo' avviarmi inverso casa intanto.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 124: Quindi ritirandosi il fuscello da E inverso D..., la gallozzola si ristrigne e si allunga.
Esempio: Leopard. Paralip. 6, 37: E sporse il capo, e con la vista intesa Mirando inverso l'uscio, innanzi a quello Vide il topo.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 87: E s'al vero splendor giammai ritorno, L'occhio non può star fermo; Così l'ha fatto infermo Pur la sua propria colpa, e non quel giorno, Ch'i' volsi inver l'angelica beltade Nel dolce tempo della prima etade.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 227: Tutte le città ben governate, per indirizzare la gioventù alla milizia, si veggiono avere instituiti lor giuochi e lor feste, che in forma di battaglia e di militar contrasto vengono a inanimire ed esercitare essa gioventù inverso cotal fine.
Definiz: § II. E denotante relazione di positura, collocazione, vicinanza, e simili, rispetto a un dato luogo, punto, termine. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 264: In prima terminato in questo modo: che sie di detto lavoratore d'Alessandro abbi un 1/2 braccio di fossa inverso il campo e terreno di detto Francesco Guicciardini.
Esempio: Poliz. Pros. 40: Andremo a un paese, il quale non sappiamo se è inverso ponente o inverso levante.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 17: Rodi e Creta lontane inverso 'l polo Non scerne [la nave], e pur lungo Africa sen viene,... La maggior Sirte a' naviganti infesta, Trattasi in alto, inver le spiagge lassa.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 54: E fatica e sudor non si risparmi, Per superar d'inverso l'Austro i sassi.
Definiz: § III. E denotante relazione di tempo, vale Incirca, Intorno. –
Esempio: Vill. M. 17: Inverso l'uscita di giugno cavalcaro verso Bologna.
Esempio: Capp. Longob. 189: A tale effetto pareva buona la risurrezione dell'impero, ed era forse infinchè l'Europa non si ebbe tolte inverso il mille forze novelle, e le nazioni adulte non cominciarono l'una dall'altra a separarsi.
Definiz: § IV. Denota altresì relazione di disposizione dell'animo, dimostrazione esteriore, moralità di alcun atto, o simili, rispetto a chicchessia. –
Esempio: S. Bern. Serm. 24: E da questo certo voglio che tu consideri el fervore di Giovanni inverso i difetti del prossimo (il lat. ha: erga).
Esempio: Dant. Purg. 22: Mia benvoglienza inverso te fu quale Più strinse mai di non vista persona.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 16: Dove doveremmo piutosto inverso lui arrenderci, e umiliandoci servirlo e amarlo, e noi, come sua servi ingrati, superbi e protervi, la benignità di Dio usiamo male, e prendiamo sicurtà d'offenderlo, perch'egli è buono.
Esempio: E Passav. Specch. Penit. 60: La speranza si conforta in lui, l'amore s'accende inverso di lui.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 256 t.: Certamente gli uomini malvagi si pensano di trovare tutti gli uomini così fatti inverso di loro, come essi sono fatti inverso altrui.
Esempio: Bocc. Filoc. 11: Ma poi che tempo gli parve di mostrare la sua pietà inverso di coloro, che stoltamente s'avieno lasciati ingannare, ec.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 228: Sono cittadini di qualità, che sono grati ed amati da noi pe' loro meriti inverso la città e stato nostro.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 128: Fammi tirare indrieto d'ogni buono pensiero che mi viene inverso di te.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 161: Nelle altre cose ancora, Lodovico non dimostrava essere molto bene disposto inverso i figliuoli di Castruccio.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 48: Parve adunque ad Alcibiade atto onorato e pio inverso gl'iddii, e glorioso appresso agli uomini, restituire l'antica forma a questa solennità.
Esempio: Chiabr. Ang. 36: E se son pio Verso te, sarò crudo Inverso il popol mio.
Definiz: § V. E denotante relazione di contrasto, contesa, opposizione, o simili; Contro. –
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 175: Ed ebbe tanta potenzia l'ardire de' peccatori inverso di lui, che eziandio se voi foste stati con lui, non l'avereste potuto aiutare.
Definiz: § VI. Si usò in relazione di confronto o proporzione, per A confronto o In comparazione di, Rispetto a, In proporzione di, e simili. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 6: Non credo altri tenesse uomo alcuno misero e matto inver di lui.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 777: Secondo che l'atto della mente angelica intende Iddio, cresce l'amore inverso la dolcezza che sente nello intendere Iddio.