1)
Dizion. 2° Ed. .
COMPAGNIA
Apri Voce completa
pag.197
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
COMPAGNIA.
Definiz: | L'accompagnare, accompagnamento. Latin. *comitatio, *sociatio. |
Esempio: | Boccac. n. 79. 9. Ora è questo l'amore, che voi portate a Spinelloccio, e la leale
compagnia, che voi gli fate? |
Esempio: | E Bocc. nov. 19. 36. E fattile venire onorevolissimi
vestimenti, e donne, che compagnia le tenessero. |
Esempio: | Dan. Infer. c. 7. E noi in compagnia dell'onde bige. |
Esempio: | Petrar. Son. 187. Dogliose, per sua dolce compagnia. |
Definiz: | ¶ Per compagno, che anche diremmo, ACCOMPAGNATURA. |
Esempio: | Bocc. n. 14. 16. E datogli compagnia infino a Ravello. |
Esempio: | E Bocc.nov. 26. 14. Catella, presa sua compagnia.
|
Definiz: | ¶ Per unione, e conversazione. Lat. commercium. |
Esempio: | Bocc. introd. 41.Io dubito forte se noi alcuna altra guida non
prendiamo, che la nostra, che questa compagnia non si dissolva, ec. |
Definiz: | ¶ Compagnia diciamo anche a congregazione, per opere spirituali, e' 'l luogo dove ella si rauna
altresì, e anche si chiama, confraternità. Lat. sodalitas, sodalitium,
societas. |
Definiz: | ¶ Per comunanza d'interessati in negozio, o tráffico mercantile, altrimenti, RAGIONE. |
Esempio: | G. Vill. 7. 44. 3. E dispuose de' danari della Chiesa, appo le compagnie di
Firenze, e di Pistoia, i quali erano mercatanti del Papa, e della Chiesa. |
|