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Dizion. 1° Ed. .
DINANZI
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pag.270
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DINANZI.
Definiz: | proposizione, e vale, dalla parte anteriore, contrario a DOPO, E DIETRO. Lat. ante. |
Esempio: | Bocc. Introd. num. 18. Dinanzi alla casa del morto, co' suo' prossimi, si
ragunavano. |
Esempio: | E Bocc. nov. 11. 6. Domandando a ciascuno, che dinanzi
loro si parava, che loro luogo facesse. |
Esempio: | G. V. 4. 26. 2. L'attendevano in su i gradi dinanzi la Chiesa di San Pietro.
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Esempio: | Bocc. nov. 79. 34. E verrà faccendo dinanzi da voi un gran zufolare.
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Esempio: | Petr. Son. 6. Vola dinanzi al lento correr mio. |
Esempio: | Dan. Purg. 3. Lo Sol che dietro fiammeggiava roggio, Rotto m'era dinanzi alla
figura, che ec. |
Definiz: | Talor vale, alla presenza, e appresso. Lat. ante, coràm. |
Esempio: | Petr. can. 4. 6. Ben mi credea dinanzi agli occhi suoi, D'indegno far così di
mercè degno. |
Esempio: | E Petr. Son. 204. L'alto Signor, dinanzi a cui non vale.
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Esempio: | Bocc. nov. 23. 16. Io sarò sempre, dinanzi agli huomini, fermissimo testimonio
della tua onestà. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. Debitamente dinanzi a giusto giudice,
ec. |
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