Lessicografia della Crusca in rete

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DINANZI
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DINANZI.
Definiz: proposizione, e vale, dalla parte anteriore, contrario a DOPO, E DIETRO. Lat. ante.
Esempio: Bocc. Introd. num. 18. Dinanzi alla casa del morto, co' suo' prossimi, si ragunavano.
Esempio: E Bocc. nov. 11. 6. Domandando a ciascuno, che dinanzi loro si parava, che loro luogo facesse.
Esempio: G. V. 4. 26. 2. L'attendevano in su i gradi dinanzi la Chiesa di San Pietro.
Esempio: Bocc. nov. 79. 34. E verrà faccendo dinanzi da voi un gran zufolare.
Esempio: Petr. Son. 6. Vola dinanzi al lento correr mio.
Esempio: Dan. Purg. 3. Lo Sol che dietro fiammeggiava roggio, Rotto m'era dinanzi alla figura, che ec.
Definiz: Talor vale, alla presenza, e appresso. Lat. ante, coràm.
Esempio: Petr. can. 4. 6. Ben mi credea dinanzi agli occhi suoi, D'indegno far così di mercè degno.
Esempio: E Petr. Son. 204. L'alto Signor, dinanzi a cui non vale.
Esempio: Bocc. nov. 23. 16. Io sarò sempre, dinanzi agli huomini, fermissimo testimonio della tua onestà.
Esempio: E Bocc. nov. 18. Debitamente dinanzi a giusto giudice, ec.