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Dizion. 2° Ed. .
CONSENTIRE
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CONSENTIRE.
Definiz: | Concorrere, condescendere nell'altrui opinione, approvarla, contentarsene. Lat. consentire, assentiri. |
Esempio: | Bocc. n. 17. 39. Dove in guisa si facesse, che il Duca mai non risapesse, che essa
a questo avesse acconsentito, ec. Perchè la Duchessa consentì, che egli, come il meglio gli paresse,
facesse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 10. Prima sofferrebbe d'essere squartato,
che tal cosa contra l'onor del suo Signore, ne in se, ne in altrui consentisse. |
Esempio: | Dan. Par. 4. Voglia assoluta non consente al danno, Ma consentevi in tanto,
inquanto teme. |
Esempio: | Petr. Son. 103. Come puoi tanto in me s'io nol consento? |
Esempio: | Guid. G. E umilmente lo pregava, con moltitudine di lagrime, ch'ella gli si
consenta. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 7. Per contraddizion che nol consente. |
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