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DISFARE
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DISFARE.
Definiz: Contrario di Fare, e come quello usa talora anche le terminazioni del verbo Facere: Guastare l'essere, e la forma delle cose. E si usa anche nel neutr. pass.
Esempio: Com. Inf. 12. Dionisio Areopagita Filosofo gridoe: o l'Iddio della natura patisce pena, o l'Universo si disface.
Esempio: G. V. 4. 5. 4. Facendo i Fiorentini della Città lor piacere di disfarla, o di tenerla in piede.
Esempio: Bocc. Nov. 24. 6. Perciocchè l'ordine, ec. incontanente sarebbe disfatto.
Esempio: E Bocc. Nov. 39. 10. Poichè, come la donna cadde, non solamente morì, ma quasi tutta si disfece [cioè sfragellò]
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 7. Ed è cosa da disfarmi, e da cacciarmi del Mondo (cioè sperperarmi)
Esempio: Dan. Purg. 5. Siena mi fe, disfecemi Maremma (cioè m'uccise)
Esempio: E Dan. Par. 16. Udir, come le schiatte si disfanno [cioè mancano, spengonsi]
Esempio: E Dan. Par.appresso.O quali vidi quei, che son disfatti, Per lor superbia [cioè vanno in rovina, in conquasso]
Esempio: Cron. Mor. Della dota non volere per ingordigia del danaio affogarti, perocchè di dota non si fece mai ben niuno, e se l'hai a rendere ti disfanno (cioè ti rovinano)
Esempio: Boc. Ninf. Fies. Questo bagnuolo ogni doglia disface (cioè manda via)
Esempio: Dan. Inf. 22. Dimanda, disse, ancor se più disij Saper da lui, prima ch'altri 'l disfaccia [cioè ne faccia pezzi]
Esempio: Petr. Son. 170. E sì le vene, e 'l cuor m'asciuga, e fugge, Che invisibilemente io mi disfaccio.
Esempio: E Petr. Son. 185. Quel celeste cantar, che mi disface, Sicchè mi resta omai da disfar poco [cioè consuma]
Definiz: §. Disfare: vale anche Stemperare, dissolvere.
Esempio: Tes. Pov. P. S. Disfà lo sterco di colombo in acqua di Psillio.
Definiz: §. Disfarsi delle risa: Smoderatamente ridere, smascellarsi delle risa.
Esempio: Dav. Scism. Disfacendosi il Re per le risa, disse.
Definiz: Disfarsi d'una cosa: Alienarla da se, riuscirsene. Latin.rem alienare. Gr. ἐκποιεῖν.
Definiz: §. Disfare un'esercito: Metterlo in rotta, sconfiggerlo.