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Dizion. 1° Ed. .
CANDELA
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CANDELA.
Definiz: | cera lavorata, ridotta in forma cilindrica, con istoppino nel mezzo, alquale s'appicca il fuoco, per uso di veder
lume, e fassene anche di sevo. Lat. candela. |
Esempio: | Bocc. n. 40. 10. Gl'incominciò a strignere agramente le carni, e a cuocerlo, con
una candela accesa. |
Esempio: | Bocc. nov. 28. 20. Ed anche non ci ha mandata candéla niuna, ed emmi convenuto
mangiare al buio. |
Definiz: | Dan. l'usò in terminazion masculina. |
Esempio: | Dan. Parad. 11. Fermossi, come a candellier candélo.
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Esempio: | E Dan. Par. can. 3. Per far disposto a sua fiamma il candélo.
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Definiz: | E da CANDELA CANDELUZZA, e CANDELOTTO, e
FALCOLA, e FALCOLOTTO, che son quasi il medesimo, che candéla, detti
forse da fiaccola, o da facella. |
Definiz: | Proverb. la candéla è al verde, che significa, essere al fine, perciocchè nella parte inferiore,
alcune son tinte di verde. |
Definiz: | E quell'altro. Ne femmina, ne tela, a lume di candéla. Che vuol dire, guarda queste due cose di
giorno. Lat. De gemmis, de tinta murice lana, consule de facie, corporibusque diem.
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