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4° Edizione
Diz Giu. totali
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180) Dizion. 4° Ed. .
TRAFURELLINO, e TRAFORELLINO.
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pag.121



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Esempio: Bern. Orl. 2. 30. 40. Quel ghiotto di Brunel traforellino.
181) Dizion. 4° Ed. .
GALOPPARE.
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pag.567



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Esempio: Bern. Orl. 1. 3. 81. Ferraù, che veniva galoppando Lungo la riva, al fin giunge in sul prato.


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Esempio: E Ber. Orl. 2. 4. 12. E Brigliadoro piglia, ch'è 'n pastura, Saltagli addosso, e lo fa galoppare.
182) Dizion. 4° Ed. .
INDOVINO
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pag.802



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Esempio: Bern. Orl. 3. 1. 38. Vuol, come quel, ch'è mezzo Teatino, Che l'huomo in queste cose sia indovino.
183) Dizion. 4° Ed. .
INCHINO
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pag.777



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Esempio: Bern. Orl. 3. 1. 58. E notte, e dì lo servon tutte quante Con riverenzie, inchini, e gentilezze.


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Esempio: Malm. 1. 34. E subito si fan cento accoglienze, Ed ella a lui ne rende mille inchini.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 13. Ora ascoltate, Ma non dormite, perchè un solo inchino D'un che s'assonni ec.
184) Dizion. 4° Ed. .
LUMACA
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pag.95



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Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 2. Poi essersi trovato con effetto, Lumache andar cercando contadini Con una infinità di lumicini.
185) Dizion. 4° Ed. .
LUMICINO
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pag.96



1) id: 243a205b09f6460085a3403cce515a03)
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 2. Poi essersi trovato con effetto Lumache andar cercando contadini, Con una infinità di lumicini.


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Esempio: Malm. 7. 29. Che sebben fusser anco al lumicino, E' non si sovverreber d'un lupino.
186) Dizion. 4° Ed. .
GRAFFIO
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pag.652



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Esempio: Bern. Orl. 3. 2. 18. Chi con graffi l'assalta, e chi con morsi.


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Esempio: Amm. ant. 29. 1. 3. Dimmi, priegoti, che delettazione presta la 'nvidia allo 'nvidioso, la quale con segreti graffi di coscienza lo squarcia, e l'altrui benavventuranza fa essere tormento suo? (quì per metaf. e vale rimordimento)


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Esempio: But. Inf. 21. 1. Raffio tanto è a dire, quanto graffio. Questo è uno strumento di ferro con denti uncinuti, ed ancora uno puntente lungo.
187) Dizion. 4° Ed. .
DI BOTTO
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pag.95



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Esempio: Bern. Orl. 3. 8. 41. E lo percosse ad ambe man di botto.
188) Dizion. 4° Ed. .
CIUFFARE.
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pag.679



1) id: e42dad740e9242ca87aa2f1b33c0f6b8)
Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 57. Per la gola con man ne ciuffa due.


2) id: c27236d3ccb141f68aab4ff5200c3d2e)
Esempio: E Morg. 3. 46. Baiardo lo ciuffò, com'un mastino.
189) Dizion. 4° Ed. .
MAMMATA
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pag.138



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Esempio: Rim. ant. Guid. Orl. 141. Dicer non dico, pensa chi t'appella, Mammata, che ti viene a gastigare.
190) Dizion. 4° Ed. .
RASSOTTIGLIARE.
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pag.75



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Esempio: Bern. Orl. 3. 9. 15. Ma Amor, ch'ogni intelletto rassottiglia, A Fiordispina subito mostrava L'inganno (quì figuratam.)
191) Dizion. 4° Ed. .
FORZATO
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pag.510



1) id: 12f5335aec5646849c16a186b6d4b618)
Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 36. Dunque poco mi val senno, o intelletto, Faccendo quel, ch'io fo forzato, e stretto.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 25. L'Oceano poscia gonfiò per un rovaio forzato.


3) id: 7b87987c859e4d5ab9856bd276c65cdd)
Esempio: G. V. 12. 16. 15. Tal fine ebbe della sua forzata industria di trovar nuove gabelle.


4) id: faccb43e7d7940faaca99b4e8f91029b)
Esempio: E Tac. Dav. ann. 15. 217. E mentre fanno forza di spuntare il capo di Miseno, un forzato Libeccio gli battè nella spiaggia di Cuma.
192) Dizion. 4° Ed. .
BALZANO
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pag.377



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Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 74. Come un corvo nerissimo era nero, Segnato in fronte, e fu da tre balzano.


2) id: 458fac345e3f42caa44a1a46a9335a67)
Esempio: E Ber. Orl. 1. 18. 3. I cavalli pezzati, e i can balzani.


3) id: 3f31ddd7436c4a42a72b64bfbe6300d3)
Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 32. So ben, che Rodomonte non lo crede, Ch'e' se ne ride quel cervel balzano.
193) Dizion. 4° Ed. .
INFORME
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pag.823



1) id: 773b84d9193d4cedbf4558a2184a22bb)
Esempio: Bern. Orl. 3. 2. 54. Fremendo batte Orrilo informe i denti, Come fa combattuto il mar da' venti.
194) Dizion. 4° Ed. .
LIVIDO
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pag.80



1) id: 70e88f7497a4478d916727c91a8df94b)
Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 7. Sangue l'un l'altro non si pon cavare, Ma livide le carni, e nere fanno.


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Esempio: Dant. Inf. 3. Quinci fur quete le lanose gote, Al nocchier della livida palude.
195) Dizion. 4° Ed. .
OBBIETTO, e OBIETTO
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pag.374



1) id: d4ce95730f6e4286bf57c402f10c8222)
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 2. Il secondo è berzaglio, obbietto, e segno D'odio, e d'invidia, e pien di gelosía.


2) id: f96f4246f5b24e60bf9e9fa75db02ee7)
Esempio: Bemb. Asol. 1. 47. Niuno appetito ec. con sì possente impeto all'obbietto proposto gli ci trasporta.
196) Dizion. 4° Ed. .
MURACCIO
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pag.309



1) id: d0d4b76f07834d80b25692bdd117a96e)
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 74. Per un certo muraccio rotto, e guasto Monta alla cima il gran signor d'Anglante.
197) Dizion. 4° Ed. .
BUTTARE
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pag.490



1) id: dc68162810274c5f9afe8c1817fdc381)
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 36. Ch'altro piacer non s'ha dall'uomo ingrato, Se non buttargli in occhio il ben servire.
198) Dizion. 4° Ed. .
SCEMPIO
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pag.374



1) id: 6386f541fd704cfa8bc590713de75da5)
Esempio: Bern. rim. 1. 7. E non vorrei però parere un scempio.
199) Dizion. 4° Ed. .
PAESELLO.
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pag.458



1) id: 3b45a1a874ab4cd9a7f32bf0b6797cc3)
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 40. Certi benificiuoli avea loco Nel paesel, che gli eran brighe, e pene.