Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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200) Dizion. 4° Ed. .
PROFFERIMENTO.
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pag.734

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Esempio:

Med. Arb. cr. Nel profferimento delle parole sacramentali dette da parte con intendimento di consecrare.

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Esempio:

But. Inf. 3. E questo procedea da orribili linguaggi, e diverse lingue, e parole dolorose con profferimenti d'ira.

201) Dizion. 4° Ed. .
VILIPENDERE
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pag.272

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Esempio:

Cavalc. Discipl. spir. Questo vizio, dico, annulla, e vilipende la divina grazia.

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Esempio:

E Frutt. ling. Veggiamo, che essi sono comunemente poco avuti a capitale, e in ogni affare, come ho detto, vilipesi, e beffati.

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Esempio:

E But. Purg. 17. 1. L'iracondo propriamente ha queste condizioni, ch'egli vilipende ognuno.

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Esempio:

But. Inf. 8. Questo peccatore, del quale è detto di sopra, fu persona colla mente gonfiata, e sdegnosa, che a se attribuiva ogni cosa, e tutti gli altri vilipendeva.

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Esempio:

Segr. Fior. art. guerr. 1. 10. Uno, che si volesse partire dal comune uso, sarebbe infame, e vilipeso da ciascheduno.

202) Dizion. 4° Ed. .
SCORTICAMENTO
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pag.423

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Esempio:

Cr. 5. 7. 9. Confortano lo stomaco (le cotogne) ec. e giovano allo scorticamento delle budella.

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Esempio:

E Cr. 6. 13. 1. La radice sua (dell'acetosa) coll'aceto fa pro alla scabbia ulcerosa, e allo scorticamento dell'anguinaia.

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Esempio:

E Cr. 9. 30. 3. Ancora si fanno rotture, ovvero scorticamenti nel dosso del cavallo per gravamenti di peso.

203) Dizion. 4° Ed. .
SCROLLARE
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pag.433

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Esempio:

Cr. 2. 7. 6. Nel detto segare tutto 'l corpo della pianta si percuote, e scrolla.

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Esempio:

E Ovvid. Pist. appresso: Quando ti vidi fiero, e ardito scrollare il guizzante dardo.

204) Dizion. 4° Ed. .
CAPRIFICO.
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pag.559

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Esempio:

Cr. 5. 10. 7. Innestasi nel caprifico, nel moro, nel platano, colle gemme, e co' rampolli.

205) Dizion. 4° Ed. .
DISIDERATIVO.
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pag.181

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Esempio:

Cr. 1. 4. 11. Acciocchè tutte le disiderative virtudi procedano, e vadano innanzi.

206) Dizion. 4° Ed. .
GONFIARE
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pag.640

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Esempio:

Cr. 9. 80. 5. Egli subito gonfiò la cornamusa, e cominciò a sonare.

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Esempio:

E Dan. Par. 29. Ora si va con motti, e con iscede A predicare, e purchè ben si rida, Gonfia il cappuccio, e più non si richiede.

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Esempio:

Dant. Inf. 21. I' vedea lei ec. E gonfiar tutta, e riseder compressa.

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Esempio:

M. V. 6. 54. Pieni i loro vaselli d'acqua, la fanno bollire, e bollita vi mettono su di questa polvere ec. la polvere ricresce, e gonfia.

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Esempio:

Sagg. nat. esp. 9. Non può far di meno, quando la pasta del cristallo è rinvenuta, per infuocamento di non ischiacciarsi, ec. e di rilassarsi, e gonfiare.

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Esempio:

E Cron. Mor. 278. Non ti lasciare gonfiare, se non quando vedessi concorrere ognuno a un caso di grande importanza, e che venisse in salute della tua parte.

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Esempio:

Tac. Dav. ann. 2. 28. Firmio Cato senatore, anima, e corpo di Libone, giovane semplice, e vano, gonfiandolo dell'aver bisavolo Pompeo, ec. lo indusse a credere a gran promesse di strolaghi ec.

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Definiz:

§. I. Gonfiare, neutr. per Crescere, e Rilevare ingrossando per qualsivoglia cagione, Enfiare. Lat. turgere, tumere. Gr. ὀγκοῦσθαι.

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Definiz:

§. II. Gonfiare, figuratam. per Insuperbire, Diventar vanaglorioso, o Far divenire vanaglorioso, usandosi att. e neutr. Lat. efferri, superbire. Gr. ὀγκοῦσθαι, ἐπαίρεσθαι.

207) Dizion. 4° Ed. .
MONDIFICATO
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pag.275

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Esempio:

Cr. 4. 48. 8. Sicchè il liquor suo chiarissimo mondificato, e lucidissimo apparisca.

208) Dizion. 4° Ed. .
MUDAGIONE
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pag.302

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Esempio:

Cr. 10. 4. 4. E mudasi, ovvero compiesi la mudagione nel principio d'Agosto.

209) Dizion. 4° Ed. .
ASTERSIONE.
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pag.307

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Esempio:

Cr. 6. 43. 2. Sappi, che nell'ella è virtù rubificativa, e ultima astersione.

210) Dizion. 4° Ed. .
RUBIFICATIVO
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pag.279

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Esempio:

Cr. 6. 44. 2. Sappi, che nell'ella è virtù rubificativa, e ultima astersione.

211) Dizion. 4° Ed. .
FIORIRE
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pag.471

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Esempio:

Cr. 3. 8. 6. La fava in quaranta dì fiorisce, e insiemente cresce.

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Esempio:

Med. arb. cr. Egli fiorì nella sua dolce incarnazione, e morì nell'acerba, e dura passione.

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Esempio:

Petr. son. 269. E cantare augelletti, e fiorir piagge.

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Esempio:

Cron. Morell. 219. E con gran cortesíe fanno risuonare, e fiorire di bellezza, e d'allegrezza il paese tutto l'anno.

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Esempio:

E Petr. canz. 42. 3. In un boschetto nuovo i rami santi Fiorian d'un lauro giovenetto, e schietto.

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Esempio:

E Petr. 247. Ch'avendo in mano Mio cuore in sul fiorire, e 'n sul far frutto, È gita al cielo.

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Esempio:

Franc. Barb. 35. 18. Ecceder troppo suo grado investire, Armare, e se fiorire.

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Esempio:

Red. esp. nat. 31. Credo che venga da quel sale, che suol fiorire su' vasi di cristallo, e che col tempo gli rode, gli spezza, e se gli mangia.

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Esempio:

E Petr. 40. 5. Che pur morta è la mia speranza viva, Allor ch'ella fioriva.

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Esempio:

Dant. Par. 16. E le palle dell'oro Fiorian Fiorenza in tutti i suoi gran fatti.

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Esempio:

But. ivi: Fiorian ec. imperocchè questi in tutti li fatti del comune s'aoperavano, e faceano grande onore alla sua città.

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Esempio:

E Bocc. nov. 98. 33. Nè è per vecchiezza marcita, anzi oggi più che mai fiorisce la gloria del nostro nome.

212) Dizion. 4° Ed. .
FURFANTONE
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pag.550

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Esempio:

Cecch. Esalt. cr. 5. 1. E poi lo confortavi in mia presenza, Furfantone.

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Esempio:

E Buon. Fier. 5. 3. 1. Busbacchi, furfanton di varie sorti.

213) Dizion. 4° Ed. .
ORERÍA.
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pag.425

1) id: e2b46ac810144e80a9208682a25d620a)

Esempio:

Cecch. Esalt. cr. 5. 5. E quì dentro che c'è? O, gioie, oreríe.

214) Dizion. 4° Ed. .
ORERÍA.
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pag.425

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Esempio:

Cecch. Esalt. cr. 5. 5. E quì dentro che c'è? O, gioie, oreríe.

215) Dizion. 4° Ed. .
RITENIMENTO
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pag.239

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Esempio:

Cr. 2. 23. 28. A ritenimento del nutritivo sugo, e del calor vivifico.

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Esempio:

Teol. Mist. E spezialmente quando ell'è monda, e sciolta da ritenimento.

216) Dizion. 4° Ed. .
ARATRO
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pag.246

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Esempio:

Cr. 3. 14. 1. E copronsi (i lupini) colle marre, ovvero con aratri.

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Esempio:

Pass. 360. Il villano sogna l'aratro, i buoi, il marrone, e la vanga.

217) Dizion. 4° Ed. .
PASTORIZIA
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pag.519

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Esempio:

Cr. 11. 44. 1. Poi conseguentemente cominciarono a vivere dell'agricoltura, e della pastorizia.

218) Dizion. 4° Ed. .
PROPAGGINAZIONE
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pag.743

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Esempio:

Cr. 4. 10. 1. E quello medesimo è da osservare in ogni propagginazione.

219) Dizion. 4° Ed. .
AIUTATIVO.
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pag.106

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Esempio:

Cr. 4. 48. 4. E adunque (il vino) contra due cagioni contrarie aiutativo.

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