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100) Dizion. 4° Ed. .
FERUTO
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pag.438



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Esempio: Rim. ant. Cin. 52. Io trovo il cuor feruto nella mente.


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Esempio: E Rim. ant. Cin. 56. E porto dentro agli occhi un cuor feruto, Che quasi morto si dimostra altrui.
101) Dizion. 4° Ed. .
BRUMA
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pag.474



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Definiz: V. L. Il cuor del verno. Lat. bruma. Gr. χειμερινὴ τροπή.


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Definiz: §. I. E Bruma, Sorta di animaletto di mare a similitudine di tarlo, che rode sott'acqua i vasselli. Lat. teredo. Gr. τερηδών.


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Esempio: Red. Oss. an. 60. Si trova altresì infino in que' moltissimi, e lunghi tarli, o vermi di mare, che da' marinari sono chiamati brume, in quelli dico, che s'annidano in tutte quelle tavole delle navi, le quali stanno sempre sott'acqua.
102) Dizion. 4° Ed. .
AVARAMENTE
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pag.329



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Esempio: Dittam. 6. 8. Che nell'agricoltura avaramente Aveva il suo cuor messo.


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Esempio: Med. arb. cr. Schifi viziosamente i corporali, e mondani disonori, e disideri sì avaramente gli onori.


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Esempio: Libr. Amor. Per tenergli nel tempo, che de' venire avaramente, per ispendergli largamente a suo luogo, e tempo.
103) Dizion. 4° Ed. .
DISSIMIGLIANTE.
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pag.201



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Tutti quegli, i quali religiosamente vogliono vivere, è bisogno, che sostengano dagli impj, e dissimiglianti da se persecuzioni, ed ingiurie.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 21. Aggiugni ora, che la condizione nostra, e di loro è dissimigliante.
104) Dizion. 4° Ed. .
ANGHERÍA.
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pag.198



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Esempio: Cavalc. med. cuor. E questi son figurati per quel Simon Cireneo, lo qual portóe la croce di Cristo in anghería, cioè a malincuore.
105) Dizion. 4° Ed. .
A MALINCUORE.
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pag.143



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Esempio: Cavalc. med. cuor. E questi son figurati per quel Simon Cireneo, lo qual portóe la Croce di Cristo in angheria, cioè a malincuore.
106) Dizion. 4° Ed. .
DEBILITARE
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pag.59



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Esempio: Cavalc. med. cuor. P. N. La 'nfermità è da ricevere con allegrezza per molte ragioni; la prima, perchè debilita il corpo, il quale continuamente ec. combatte.
107) Dizion. 4° Ed. .
INCENDIMENTO
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pag.771



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Si gittóe nudo fra molte spine, e per lo 'ncendio delle punture delle spine vinse, e spegnè lo 'ncendimento del cuore.


2) id: 61b0c7a0a0004a5bb68c47190ddb4927)
Esempio: Cr. 5. 14. 6. Prese a digiuno (le more) in acqua, o in vino sono rifrigerative, e tolgon la sete, e ammortan lo 'ncendimento del caldo.
108) Dizion. 4° Ed. .
ADDOLCARE.
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pag.57



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Ma, come veggiamo, che la cosa arida, e dura non s'addolca, e diventa arrendevole, se non istà molto in molle nell'acqua.


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Esempio: Franc. Sacch. Oper. div. Diamante per sangue di becco, si addolca, e rompe.


3) id: 44d0e44a77fa45988abaabc08760e663)
Esempio: But. Lo fabbro battendo lo ferro in sulla 'ncudine, tra per lo fuoco, che l'addolca, e contienlo, che non crepi, e tra 'l martello, che lo stringe in sulla 'ncudine, lo reca alla sua intenzione.
109) Dizion. 4° Ed. .
MIRA
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pag.251



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Esempio: Varch. rim. past. Presa la mira in vista, e nel cuor torvo.


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Esempio: Serd. stor. 7. 284. Erano feriti da ogni parte da' dardi, e artiglieríe de' nemici tirate di mira.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. 45. Ben giunse a questa mira Sardanapalo, e Roboam, e molti, Ch'a seguir le lor voglie furon stolti.


4) id: ad7f5ebb49a541c3bbc5ab13114aa61f)
Esempio: Morg. 4. 51. Ulivier gli occhi alla donzella gira, Mentre Rinaldo in questo modo parla, Subito pose al berzaglio la mira, E incominciò con gli occhi a saettarla.
110) Dizion. 4° Ed. .
BASSO
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pag.393



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Esempio: E Petr. 145. Or alto, or basso il mio cuor lasso mena.
111) Dizion. 4° Ed. .
ACCINTO.
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pag.31



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Vuole aver compagni li suo' servi, anzi, che più è, dice, che gli farà sedere, ed egli accinto servirà loro.


2) id: 0fc7f46a00e8476c9b1f44496c7dd141)
Esempio: Med. arb. cr. Quando i piedi de' pescatori, e del suo traditore, il Re di gloria, accinto d'un lenzuoletto, devotissimamente, e con molto studio, e sollecitudine, gli lavò.


3) id: 82e69666a03e4f32b2a626999e664370)
Definiz: §. Vale ancora Accinto, quello che noi diremmo Presto, Acconcio, In punto, e Apparecchiato a operare. Lat. promptus, paratus, accinctus, expeditus. Gr. εὔζωνος.
112) Dizion. 4° Ed. .
BALLERINO
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pag.375



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 21. Ell'è dirittamente ballerina.


2) id: 71d903d943884340b20db68d26ce18ad)
Esempio: Cavalc. Pungil. Fanno venir cantori, buffoni, e ballerini per passar tempo.


3) id: 031e23947a894a40aebe85e85c75bd11)
Definiz: §. III. E per similit.


4) id: 3cf80a7604094c718d26eb73f9fab8fa)
Esempio: Buon. Tanc. 1. 3. Tancia mia, deh vieni o Tancia, Vieni, e passa, e fa duo inchini, E i vermigli ballerini Scopri a me della tua guancia.


5) id: 76dbf9c887fb455cb6bdde99edd629e4)
Esempio: Malm. 9. 64. E mentre io quivi i calci all'aria avvento, Mostri, ch'io sono un ballerino a vento.
113) Dizion. 4° Ed. .
CRIARE
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pag.863



1) id: b0f42cc401ce452b9633e4aff245de0e)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Sperar dunque può, e dee l'uomo, che esso Dio, che 'l criò, e fece, sia sempre apparecchiato ad aiutarlo ad esser buono.


2) id: 30a9b9880b664784b40696dcb0c642c6)
Esempio: Petr. son. 4. Che criò questo, e quell'altro emispero.


3) id: c7277b6d82cd469bab416440ccd6613f)
Esempio: Petr. son. 9. Cria d'amor pensieri, atti, e parole.
114) Dizion. 4° Ed. .
RICADUTA.
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pag.128



1) id: 81f3388b379742aba8b29a124d56bab6)
Esempio: Esp. Vang. Molte volte la ricaduta del peccato fa il cuor duro.
115) Dizion. 4° Ed. .
RICONOSCENZA
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pag.143



1) id: e9a3650fc2d9406d9e32660b39d711a9)
Esempio: Dant. Purg. 31. Tanta riconoscenza il cuor mi morse, Ch'io caddi vinto.


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Esempio: Vit. S. M. Madd. 18. E 'l cuore suo si sprofondò in tanta umilitade, e in tanta riconoscenza ec. che mi penso, che non sia animo, che 'l potesse stimare.


3) id: 6436a99df72b446997571d8a2af73c73)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Continuamente abbondavano questi due servi d'Iddio in maggiore umiltà, e riconoscenza.
116) Dizion. 4° Ed. .
ESSENZIALE.
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pag.315



1) id: c1461133c429499eb32c31965b06678b)
Esempio: Bellinc. son. 327. Onor, gloria, splendore essenziale, Che allumi ogn'intelletto, e cuor gentile.
117) Dizion. 4° Ed. .
INSALDARE,
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pag.860



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Ci dà li sette doni dello Spirito Santo, cioè ec. lo dono della fortezza, inquanto ci prova, e insalda, e cresce in virtù.
118) Dizion. 4° Ed. .
RAFFINARE.
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pag.42



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Lo stesso effetto di questo fuoco sì è, che purga, e raffina il cuore, come il fuoco materiale raffina l'oro, e i metalli.
119) Dizion. 4° Ed. .
DIFFICULTOSO
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pag.106



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Esempio: Cavalc. med. spir. Essendo cotal cammino difficultoso, e 'l tempo breve.