Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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11197 156 11353 occorrenze
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200) Dizion. 4° Ed. .
VERNICE
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pag.246



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Esempio: Rim. ant. P. N. Onest. Bologn. E per lo suo color senza vernice (quì vale: liscio)
201) Dizion. 4° Ed. .
DONARE
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pag.237



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 7. Degli altri frutti mangia l'uomo bene alcuna volta, più per malattía rimuovere, che per nodrimento donare.
202) Dizion. 4° Ed. .
INDOVINATORE
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pag.802



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Esempio: Val. Mass. P. S. Per autorità degl'indovinatori.
203) Dizion. 4° Ed. .
MISUREVOLE
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pag.260



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Esempio: Declam. Quintil. P. Iddio fabbricator dell'anno misurevole.
204) Dizion. 4° Ed. .
LUCERE
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pag.91



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Esempio: Bocc. g. 7. p. 1. Lucifero, che ancor luceva nella biancheggiante aurora.
205) Dizion. 4° Ed. .
NOVELLARE
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pag.363



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Esempio: E Bocc. g. 7. p. 4. Tempo era da riducersi a novellare.
206) Dizion. 4° Ed. .
IN CACCIA, E 'N FURIA
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pag.763



2) id: 6ead12e77dcb44f6b74faffff350969a)
Esempio: Malm. 3. 71. E la cagion si è, ch'ella ne vada Adesso a casa tutta in caccia, e 'n furia.
207) Dizion. 4° Ed. .
EPITIMO.
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pag.290



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 46. Fa' cuocere in acqua polipodio, sevecchime, epitimo, cuscute, agarico, radici di finocchio.
208) Dizion. 4° Ed. .
DISEBBRIARE
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pag.171



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 14. Chi vuole disebbriare, si bea spesso vino aceto mescolato con acqua fredda.


2) id: 3b2969d9b187493abb0972fff581a9b8)
Esempio: E M. Aldobr. P. N. 133. E chi inebria di vino di tali uve, non disebbria leggiermente.
209) Dizion. 4° Ed. .
STURBANZA.
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pag.789



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Esempio: Rim. ant. P. N. Arrigo Baldonasco: Hanno ben, che fallire, Ma nullo lor fallire, Ch'aggia però sturbanza.
210) Dizion. 4° Ed. .
DISPENSATORE.
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pag.191



1) id: c311df3264c346a0bf62791c3dfaee3e)
Esempio: M. Aldobr. P. N. Per lo dispensatore della magione sono ammaestrati i nodrimenti a' que' dello ostello.
211) Dizion. 4° Ed. .
DISPETTABILE.
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pag.194



1) id: 0c4a5516f39748f1b232160ffe7fcd5e)
Esempio: Esp. P. N. Il quarto grado di questa virtude, voler esser conosciuto per vile, e per dispettabile.
212) Dizion. 4° Ed. .
FRONDURA
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pag.534



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Esempio: Rim. ant. P. N. Rinald. d'Aquin. Gli augelli fanno sbaldore Dentro dalla frondura, Cantando in lor maniera.
213) Dizion. 4° Ed. .
DISTRUGGERE.
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pag.211



1) id: 05ddbcd91f5145a68a243c3225dc63c6)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 92. Della colla non se ne faccia polvere, ma si distrugga con acqua.
214) Dizion. 4° Ed. .
DISTURARE.
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pag.211



1) id: 603f7e13dbab4789ae8d380f4d5e8ebf)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 131. Mochi ec. di loro natura aprono, e disturbano le vie del polmone.


2) id: acfc50b231ff47db8f762eeb5f995811)
Esempio: E M. Aldobr. P. N. 132. Fichi ec. disturano, e aprono le vie del fegato.
215) Dizion. 4° Ed. .
MISCHIATO
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pag.255



1) id: f90859a321424f0c8729181cae702849)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 14. Vino mischiato in acqua inebria più tosto, che non fa il puro.
216) Dizion. 4° Ed. .
SALGEMMA, e SALGEMMO
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pag.302



1) id: f018ca441e9241dc9b119c8c8c83907c)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 89. Prendete un'oncia di corno di cerbio ec. salgemma la quarta parte d'un'oncia.
217) Dizion. 4° Ed. .
ORPIMENTO
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pag.432



1) id: a1be5f538b6c4f608a27b7dbab469396)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 68. Togliete calcina viva quattro parti, e due parti d'orpimento, e incorporate insieme.
218) Dizion. 4° Ed. .
PULCINA.
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pag.767



1) id: 83faf417953643e7a45161663364cd68)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 9. Sieno leggieri, siccome sono pulcine, pollastri, pernici, capponi, e altre leggieri vivande.
219) Dizion. 4° Ed. .
AULIMENTO
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pag.339



1) id: 65ce03cdd97a471daa2b904a3e9aad76)
Esempio: Rim. ant. P. N. Mess. Rin. d'Aq. Confortami d'amare, L'aulimento de' fiori, E 'l canto degli augelli.