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4° Edizione
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120) Dizion. 4° Ed. .
NEMICHEVOLE
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pag.334



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Esempio: Liv. dec. 3. Non per tanto intorno al consolo era più agra, e più nemichevol battaglia.
121) Dizion. 4° Ed. .
STAZIONE
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pag.733



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Esempio: Liv. Dec. 3. Già li montanari, dato il segno delle castella, alla stazione usata si convenivano.


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Esempio: E Liv. Dec. 3. appresso: Intra le guardie, e le stazioni de' cavalieri.


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Esempio: Mor. S. Greg. Noi verremo a lui, e faremo il nostro stazione appresso di lui.


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Definiz: §. E Stazione, appresso gli ecclesiastici, vale Visita, che si fa a qualche chiesa, secondo l'ordinazione del Pontefice, per adorare, o per pregare Dio, e per guadagnare l'indulgenza. Lat. *statio. Gr. στάσις.
122) Dizion. 4° Ed. .
RIPOSANTE
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pag.211



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Esempio: Liv. dec. 3. Allora riposantesi la piova, ed essendo vicino al dì, i nemici si destarono.


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Esempio: Amet. 7. Ma i giacenti cani delle riposanti ninfe, levati di colui alla vista ec. veloci con alto latrato gli corsero sopra.
123) Dizion. 4° Ed. .
RIGUARDATO
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pag.167



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Esempio: Liv. dec. 3. In luogo de' servi mandava uomini de' primi ordini, e di riguardata virtù.
124) Dizion. 4° Ed. .
LUSSURIANTE
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pag.104



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Esempio: Liv. Dec. 3. Volse il cammino verso Capova lussuriante per la felicità, e indulgenzia della fortuna.
125) Dizion. 4° Ed. .
VELENOSAMENTE
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pag.216



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Esempio: Liv. dec. 3. Allora lo ferì velenosamente, che colla spada lo passò per mezzo del cuore.
126) Dizion. 4° Ed. .
CADENTE.
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pag.497



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Esempio: Liv. dec. 3. Niuna lancia, o altro saettamento intra l'arme, e i corpi cadente in voto.


2) id: d451ec0a3ca440ab9a6115b2c1d0e942)
Esempio: Liv. M. Cadente già Euro, il quale per alquanti dì crudelmente aveva soffiato.
127) Dizion. 4° Ed. .
INFEZIONE
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pag.815



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Esempio: M. V. 1. 1. Parea, che abbattesse ostilemente per la loro infezione gli uomini delle provincie.
128) Dizion. 4° Ed. .
CALAMITOSO.
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pag.503



1) id: 47ea1e6a13e449c799b90d5aa8b2968b)
Esempio: M. V. 1. 1. Proposi nell'animo mio fare alla nostra varia, e calamitosa materia cominciamento a questo tempo.


2) id: d70765d839c3454ba6f8a7db9bab5ba9)
Esempio: E M. V. 6. 1. Lo stato della tirannesca signoría è pieno d'agguati, e di calamitosa vita.
129) Dizion. 4° Ed. .
ANTICAMERA
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pag.212



1) id: e638ac2b05b14f3fa8b763a70e8449e7)
Esempio: Liv. dec. 1. E trovarono Lucrezia, non ec. siccome egli aveano trovato l'altre nuore del Re, anzi la trovarono nell'anticamera sua, che vegghiava colle sue cameriere.
130) Dizion. 4° Ed. .
SPRECAMENTO.
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pag.684



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Esempio: Fr. Giord. Pr. R. Godono nello sprecamento delle proprie sustanze.
131) Dizion. 4° Ed. .
INUMANITÀ, INUMANITADE, e INUMANITATE
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pag.910



1) id: 294344db2eef49a6bdfa59a9c2f7fc25)
Esempio: M. V. 1. 2. Tra gl'infedeli cominciò questa inumanità crudele.
132) Dizion. 4° Ed. .
ALLOGGIARE.
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pag.129



1) id: d04e77707660479fad7c7209aedfb44a)
Esempio: M. V. 1. 39. Trovandola piena d'ogni bene, quivi s'alloggiarono.


2) id: ea242ef0e0204638afcd298889235286)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 1. 4. E si pensa anco, che e' si abbia a alloggiare Soldati per le case.


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Esempio: E M. V. 9. 103. Le donne ne' casamenti d'intorno erano ordinate a vedere, e alloggiate.


4) id: e50656ec80044aeeaa26e5eb89646a43)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 256. Ma nell'esercito di sopra, la quarta, e la diciottesima legione insieme alloggiate il medesimo dì primo di Gennaio spezzano le immagini di Galba.


5) id: af353298cb224e8f9c679f8e1d4a537b)
Esempio: E M. V. 10. 4. Dagli Ungari, i quali alloggiati erano fuori della città, tenuti erano a freno quelli della bastia da Casalecchio.


6) id: c779a1f5e89c453e82b3386fce47d1fb)
Definiz: §. Diciamo a chi arrivasse tardi in luogo, dove non potesse adagiarsi bene nè di mangiare, nè d'altro: Chi tardi arriva, male alloggia.
133) Dizion. 4° Ed. .
VERIFICARE.
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pag.242



1) id: 4b23dab35e6a47558922b088f5768bd4)
Esempio: M. V. 1. 9. Così verificando la parola di Salomone.
134) Dizion. 4° Ed. .
INTENDERE
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pag.876



1) id: eff01184790d4fdcbd08e3388906590a)
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 1. Io dirò liberamente, come io l'intendo.


2) id: 4b5d833ad2a84572b3502aa21002bcff)
Esempio: M. V. 1. 53. 1. Il Papa l'amava, e intendeva a farlo grande.


3) id: 5ccb3c11b40c4f5dadbe34490e77ba1d)
Esempio: Petr. son. 1. Ove sia chi per pruova intenda amore.


4) id: b4a8d69af9664feaaf4d5f033228f28a)
Esempio: Dant. Purg. 1. Mostrato ho lui tutta la gente ria, Ed ora intendo mostrar quelli spirti, Che purgan se.


5) id: 0399eb2f123e41ac814c1fcaf7c16dc9)
Esempio: Bern. rim. 1. 30. Ben mi disse già un, che se n'intese, Che voi mandaste via quell'uom da bene.


6) id: 2a482932ed0c491094d93c71bee72078)
Esempio: M. V. 7. 61. I castellani del castello di Rezzuolo s'intesero insieme, e recaronsi in guardia.


7) id: 6360171636a44d749ecc54497dce8d02)
Esempio: Segn. Etic. 6. 1. Egli è certo ec. ritrovarsi un certo segno, ove ponendo la mira chi ha la ragione allenta, e intende l'arco.


8) id: fd11e5f38b864d74b5e732ce4fedad6c)
Esempio: Cas. lett. 51. Chi fa patto con S. Ecc. guasta l'arte, e non se ne intende.


9) id: 2b4dc1a74dc84479bc63b702dd3e58d3)
Esempio: Gr. S. Gir. Viene lo savio uomo, e intendevi un poco, e sa, che gran tesauro v'ha nascoso.


10) id: 32ceeb8396b44adf9449d278374c2bc8)
Esempio: Mor. S. Greg. Sicchè intendendo la mente tutta solo nell'amor di Dio, da niuna disutile tentazione possa essere dilacerata.


11) id: 811262839114404482446c163aa23359)
Esempio: E Dan. Purg. 25. Or si piega, figliuolo, or si distende La virtù, ch'è dal cuor generante, Dove natura a tutte membra intende (cioè: attende a provvedere)


12) id: 918d333b25ce46529c47e3b6f16321ad)
Esempio: E Bocc. nov. 19. 6. Ella mai a così fatte novelle non intenderebbe.


13) id: ba925d0d8be04f10b390e3ac0946d098)
Esempio: E Dan. rim. 40. Qual non dirà fallenza Divorar cibo, ed a lussuria intendere?


14) id: 4d9a50bc45e74004bb6c442f623105ab)
Definiz: §. VIII. Per Volger lo 'ntendimento, e 'l pensiero, Por la mira a una cosa.


15) id: 34862f6edf93420da4023c26da90c344)
Esempio: Bocc. nov. 23. 9. Il riprese dello 'ntendere, e del guardare, che egli credeva, che esso facesse a quella donna.


16) id: 284567fc1c644abb8547474cc76a1930)
Esempio: Franc. Barb. 238. 20. Pur a lisciare intende Gran gente in lei s'intende, E che va per usanza Ad ogni perdonanza.
135) Dizion. 4° Ed. .
RIFORMA
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pag.158



1) id: ae88010f659941ccae9bec311de54772)
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 3. E la riforma, ove bisogni, intera.
136) Dizion. 4° Ed. .
SCACCHIARE
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pag.348



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Esempio: Cecch. Spir. 1. 1. Credendo io, ch'egli scacchiasse, M'appiccai al peggiore.


2) id: dc511812baa249b7b8b10a4a0c8148b0)
Esempio: Lasc. Pinz. 1. 6. Ma tenere segreto il maritaggio tanto, che mio padre scacchi.
137) Dizion. 4° Ed. .
IMPERTANTO
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pag.742



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Esempio: Cr. 1. 4. 1. Avvegnachè duramente riceva, impertanto le ritien fortemente.
138) Dizion. 4° Ed. .
SOLDANO
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pag.568



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Esempio: Burch. 1. 1. Il Despoto di Quinto, e 'l gran Soldano.
139) Dizion. 4° Ed. .
D'ALLORA INNANZI
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pag.5



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Esempio: G. V. 1. 47. 1. E d'allora innanzi fu chiamata Arezzo.


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Esempio: E G. V. 7. 146. 1. D'allora innanzi lo reame di Francia sempre andò dibassando, e peggiorando.