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160) Dizion. 4° Ed. .
DOCCIA
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pag.228



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Esempio: G. V. 1. 38. 3. Macrino fece fare il condotto dell'acque in docce in arcora.
161) Dizion. 4° Ed. .
GABBIA.
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pag.558



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Esempio: G. V. 6. 38. 1. E lui misono in carcere in una gabbia di ferro.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 72. Rispose Astolfo: sì prete da gabbia.


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Definiz: §. V. Gabbia, per metaf. vale Prigione. Lat. carcer. Gr. δεσμωτήριον, φυλακή.


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Esempio: M. V. 11. 30. E nella vetta di ciascuna antenna mise una gabbia.
162) Dizion. 4° Ed. .
PENDENTE
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pag.542



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Esempio: G. V. 10. 38. 2. E attraverso una banda a scacchi pendenti azzurri, e argento.


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Esempio: M. V. 7. 85. Dissimulò il fatto, e tennelo in pendente.


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Esempio: M. V. 9. 15. Il suo successore, trovati i processi pendenti, assolvette i detti grandi cittadini.


4) id: e193df82759b4f4a9268b67df56604f1)
Definiz: §. V. Stare in pendente, Restare, o simili in pendente, vale Essere in dubbio, Non essere terminato, Restare indeciso. Lat. in suspenso esse. Gr. ἐν ἐπηόρῳ εἶναι.
163) Dizion. 4° Ed. .
CULISEO
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pag.878



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Esempio: G. V. 9. 38. 3. I Colonnesi ec. teneano Laterano, Santa Maria Maggiore, Culiseo ec.
164) Dizion. 4° Ed. .
TRAVIARE
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pag.148



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Esempio: G. V. 10. 7. 7. Incontanente da Guales il traviarono per boschi di lungi bene trenta miglia.
165) Dizion. 4° Ed. .
ZUFFA
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pag.368



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Esempio: G. V. 12. 44. 3. Ebbe zuffa, e battaglia in s. Miniato, tra i Mangiadori, e i Malpigli.
166) Dizion. 4° Ed. .
SFORZARE
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pag.508



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Esempio: G. V. 5. 7. 1. Alcuno giovane Fiorentino sforzò nel detto borgo una pulcella.


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Esempio: Guid. G. Medea infiammata di tanto fervente amore, il concetto peccato assai sforza di coprire.
167) Dizion. 4° Ed. .
GIGLIETTO.
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pag.604



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Esempio: G. V. 7. 2. 2. Bene v'hanno poi aggiunto i Guelfi un giglietto vermiglio.


2) id: 8b0c2b4b48064e5d9178e85df9d2fdd1)
Esempio: Pecor. g. 25. nov. 2. 193. Ma v'hanno aggiunto poi un giglietto vermiglio in sul capo dell'aquila.
168) Dizion. 4° Ed. .
FERVORE
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pag.438



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Esempio: G. V. 11. 89. 7. Adoperandosi per lo nostro comune con fede, e fervore.
169) Dizion. 4° Ed. .
INDOTTIVO
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pag.802



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Esempio: G. V. 7. 59. 2. Per le savie parole, e indottive di messer Gianni.


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Esempio: M. V. 9. 74. E' lo confortarono con belle, e indottive ragioni.
170) Dizion. 4° Ed. .
MISERO
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pag.256



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Esempio: G. V. 10. 7. 2. Messer Ugo il Dispensiere il nutricava in misera vita.


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Esempio: Mor. S. Greg. In prima s'affanna lo misero per la sua insaziabile avarizia, e di raccorre quello, ch'egli desidera.


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Esempio: Pist. S. Gir. Quegli è certamente da giudicare misero, e infermo, il quale co' fracidi diletti carnali per le dilicatezze si diletta, e giace.
171) Dizion. 4° Ed. .
PROSPERITÀ, PROSPERITADE, e PROSPERITATE .
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pag.753



1) id: 383286c9c82541a58be913233f5607bf)
Esempio: G. V. 7. 139. 2. Essendo in buono stato, e prosperità il detto Guido.


2) id: 573e0b9abd35422e84282650a14817ad)
Esempio: E G. V. 10. 229. 4. Ebbe dalla fallace fortuna tanta prosperitade con poca fatica.
172) Dizion. 4° Ed. .
POPOLARE
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pag.659



1) id: 20ca6767b4da4c65a921cd4e88c45a95)
Esempio: G. V. 7. 16. 2. Chiamarono tre grandi, e tre popolari Priori di parte.


2) id: 4a6651b80f374c419ec231116f1d8180)
Esempio: Nov. ant. 54. 7. Gli cittadini di Roma sono molti isdegnosi, grandi, e popolari.
173) Dizion. 4° Ed. .
A FURIA.
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pag.84



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Esempio: G. V. 7. 92. 2. A furia, sanza ordine, e provvedimento, montarono in galée.
174) Dizion. 4° Ed. .
BOLLATO
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pag.447



1) id: 872a2afef5d84206b62a56e1e660126a)
Esempio: G. V. 7. 56. 5. Fermando la detta pace con solenni, e bollate carte.


2) id: 84dbd93d973f4e9c93a3d5e3e2385b5f)
Esempio: E G. V. 11. 136. 3. Diedono la possessione, e 'l dominio con bollate carte.


3) id: 384abf285d544053a33a535f11b5ab26)
Esempio: E G. V. 10. 175. 1. Per la qual cosa il Papa si mostrò molto turbato, e mandò sue lettere bollate in Firenze.
175) Dizion. 4° Ed. .
A MARTELLO.
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pag.147



1) id: 165d1c44b6ec4e85b7b451ce879f6a23)
Esempio: G. V. 7. 113. 1. La detta Podestà fece sonare la campana a martello.
176) Dizion. 4° Ed. .
PUNTELLO
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pag.772



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Esempio: G. V. 7. 100. 1. E quella con cave misero gran parte in puntegli.
177) Dizion. 4° Ed. .
SOGGIORNATO.
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pag.566



1) id: 6deb6523718245bfb3f2de14bb9620e5)
Esempio: G. V. 7. 25. 1. Soggiornato Curradino alquanto in Siena, sì n'andò a Roma.


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Esempio: E G. V. 8. 43. 3. E lui soggiornato, e riposato alquanti dì, sì richiese il comune di volere la signoría, e guardia della città.


3) id: be4856c994c842cda9bd9715c8a9e297)
Esempio: M. V. 5. 56. Soggiornati alquanti dì nelle contrade di Serni, e Matalona, e d'Argenza feciono gran preda.
178) Dizion. 4° Ed. .
SANTIFICATORE
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pag.319



1) id: d771a9899d004299aaa12bb65baa5772)
Esempio: G. V. 7. 35. 5. Sii, Signore Iddio, del popol tuo santificatore, e guardiano.
179) Dizion. 4° Ed. .
DIVOLGATO.
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pag.226



1) id: 018b0ff5b9c347d2909e5b67c43570bc)
Esempio: G. V. 7. 60. 1. Divolgata la boce, e la fama di suo apparecchiamento.