Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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180) Dizion. 4° Ed. .
AGUGLIOTTO.
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pag.101



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Esempio: Guitt. lett. Come agugliotto non sortito dal nido.
181) Dizion. 4° Ed. .
SESTARE
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pag.494



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 189. Compassò, e sestò le sue parti alle parti d'Ipocrate.
182) Dizion. 4° Ed. .
DISMENTIRE.
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pag.183



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Esempio: Rim. ant. P. N. Ver ben, che non dismente Secondo ben terren, ch'è fastidioso.
183) Dizion. 4° Ed. .
DOLZORE
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pag.234



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Esempio: Esp. P. N. Noi siamo sì inebriati, che tutti altri dolzori ci sono amari.


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Esempio: Petr. son. 159. Acquetan cose d'ogni dolzor prive.
184) Dizion. 4° Ed. .
INCALCIARE, e INCALZARE
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pag.765



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Esempio: Vit. Crist. P. N. Incalciandolo ora l'uno, ora l'altro al disiderio, che hanno d'accostarglisi.


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Esempio: Filoc. 7. 36. La quale più vaga del suono, che alcuna dell'altre, lo 'ncalciava al sonare.
185) Dizion. 4° Ed. .
GRANIRE
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pag.658



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Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Grandezza si consuma, L'erbe dovrian granire, e non fiorire.
186) Dizion. 4° Ed. .
MONDIFICAZIONE
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pag.275



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 158. Vale alla stranguria, e dissuria, e mondificazione di matrice.
187) Dizion. 4° Ed. .
AMANZA.
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pag.145



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Esempio: Rim. ant. P. N. Mess. Rin. da Palerm. Così m'hai meritato di tua amanza?
188) Dizion. 4° Ed. .
MASCHILE
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pag.177



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 111. Le carni maschili sono più calde, che le femminili.


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Esempio: Salv. Spin. 1. 1. Chi intendete voi per terzo grado maschile?
189) Dizion. 4° Ed. .
AULITOSO
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pag.340



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Esempio: Rim. ant. P. N. Mazz. Mess. E la bocca aulitosa, che rende maggio odore.
190) Dizion. 4° Ed. .
ACCRESCENZA.
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pag.42



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Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urb. Sperando lungamente in accrescenza Trar contendenza d'alto signoraggio.
191) Dizion. 4° Ed. .
MINORANZA
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pag.248



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Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urbic. Ch'io di voi minoranza Nè dico, nè consento.
192) Dizion. 4° Ed. .
FINIMENTO
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pag.465



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che buona comincianza, in dispiacere Torna, se è malvagio finimento.
193) Dizion. 4° Ed. .
FOMENTAZIONE
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pag.486



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 158. La fomentazione dell'acqua della sua dicozione vale alla stranguria.


2) id: 4c94407be7c54aa8986e1614383a132d)
Esempio: E Cr. 6. 115. 2. Mena fuori (lo sisimbrio) i mestrui, e mondifica la matrice, e la sua fomentazione aiuta la concezione.
194) Dizion. 4° Ed. .
PERDITORE
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pag.564



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Esempio: Rim. ant. P. N. Arrig. Baldon. Che giammai perditore Non fu di sua intendanza.
195) Dizion. 4° Ed. .
TASTA.
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pag.20



1) id: 34912071162d4caeaec43d6ebcd1a747)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 87. Ancora potete prendere una tasta di cotone, cioè bambagia.


2) id: c0041f293e52434982ab2ce0086e18bd)
Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. Canchero! cotesta è una gran tasta.


3) id: f2ceaff1bc8842a5b783ca962e053276)
Esempio: Malm. 1. 60. Con fasce, pezze, e taste accomodate Per farsi alle ferite le chiarate.


4) id: 1908b7f842e04320b63abeaf91b2c636)
Esempio: Lasc. Sibill. 2. 5. Spenderete intorno a duoi scudi d'oro ec. M. In verità, che ella è tasta, che si può comportare.
196) Dizion. 4° Ed. .
VENGIANZA
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pag.222



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Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urbic. Cantando mi lamento, Questa è la mia vengianza.
197) Dizion. 4° Ed. .
BENVOLERE
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pag.419



1) id: c3216899240644c2b638d1c2b4c08716)
Esempio: Rim. ant. Re Enz. P. N. Sì finamente amor m'ha meritato Dello mio benvolere.
198) Dizion. 4° Ed. .
VILLEGGIARE.
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pag.275



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Esempio: Car. lett. 2. 205. Con questa libertà mi son ridotto a villeggiare nel Tusculano.
199) Dizion. 4° Ed. .
CAPERE, e CAPIRE.
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pag.545



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Esempio: Petr. son. 149. E quant'è 'l dolce male, Nè 'n pensier cape, non che 'n verso, o 'n rima.


2) id: e325810df5b442239cddd042914531c8)
Esempio: Dittam. 1. 25. Tanti ne furo allora morti, e catti.


3) id: 5e4b1b4229f7441b96cf1913e7e773b5)
Esempio: Ar. Fur. 7. 27. Com'abbia nelle vene acceso zolfo, Non par, che capir possa nella pelle.


4) id: 832cc2301cc84dc8994cd10bd2349335)
Esempio: E Bocc. nov. 85. 12. E andava saltando, e cantando tanto lieto, che egli non capeva nel cuoio.