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4° Edizione
Diz Giu. totali
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200) Dizion. 4° Ed. .
TRECCHERÍA
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pag.150



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Esempio: Liv. M. Comandate, che l'uomo scuopra vostre treccheríe.


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Esempio: Liv. M. Li consoli per loro treccheríe assaliscono i novelli tribuni.


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Esempio: E Liv. M. altrove: La dignità de' tribuni è sagrosanta, e questo non è altro, che barattería, e trecchería.
201) Dizion. 4° Ed. .
INTACCARE
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pag.870



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Esempio: M. Aldobr. Sea intaccato di sotto l'ale, a guisa che n'esca il sangue.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 5. 25. Contro a ogni colpa t'arma Di chi la borsa tua voglia intaccare.
202) Dizion. 4° Ed. .
RACQUISTATO.
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pag.37



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Esempio: M. V. 1. 86. A Genova rimandarono le nove galée racquistate per loro.
203) Dizion. 4° Ed. .
SPARLARE
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pag.637



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Esempio: M. V. 4. 53. Tornato a Firenze della Magna, avea sparlato contro lui.


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Esempio: E M. V. cap. 54. Nacque ec. sdegno, e baldanza di sparlare contro al nostro comune.
204) Dizion. 4° Ed. .
SFORNIRE
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pag.508



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Esempio: M. V. 8. 88. Quella in gran parte sfornì d'armadura atta a difesa.
205) Dizion. 4° Ed. .
SFORNITO
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pag.508



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Esempio: M. V. 9. 56. Trovandosi ignudo, e sfornito di gente d'arme a difesa.


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Esempio: Gell. Sport. 2. 6. Bisogna dimolte cose a contentare una moglie, delle quali io sono sfornito.
206) Dizion. 4° Ed. .
INENARRABILE
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pag.807



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Esempio: M. V. 9. 1. Certo egli è cosa inenarrabile, e incredibile a pensare.
207) Dizion. 4° Ed. .
DISTEMPERATO.
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pag.206



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Esempio: M. Aldobr. E usarle distemperate in vino, vagliono a lunghe malattíe di febbri.


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Esempio: E M. Aldobr. altrove: Prender tuzia polverizzata sottilmente, e distemperata con calamandrea.
208) Dizion. 4° Ed. .
MALAVOGLIA
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pag.127



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Esempio: M. V. 6. 2. E questo accrebbe l'izza, e la malavoglia a' tiranni.
209) Dizion. 4° Ed. .
SETTEGGIARE
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pag.497



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Esempio: M. V. 1. 43. Anzi cominciarono a setteggiare, e volere cacciare l'uno l'altro.
210) Dizion. 4° Ed. .
STORMEGGIARE
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pag.755



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Esempio: M. V. 3. 62. I paesani, stormeggiando da ogni parte, s'accolsono a' passi.


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Esempio: M. V. 4. 11. Il signore fece sollicitare la gente co' suoi bandi, e stormeggiare le campane.


3) id: 17e7513cec744c2bb3a8817b7f9862f8)
Definiz: §. Per Sonare a stormo.
211) Dizion. 4° Ed. .
INTORBIDARE
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pag.890



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Esempio: M. V. 4. 61. La cosa incominciò a intorbidare gli animi de' cittadini.


2) id: a535299ee0e14b5f993794fe0b6e4d57)
Esempio: Capr. Bott. 2. 24. Tu mi cominci a intorbidare il cervello.


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Esempio: Nov. ant. 43. 1. L'acqua s'intorbidò, e l'ombra sparío, ond'egl'incominciò a piangere.
212) Dizion. 4° Ed. .
MANTELLO
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pag.162



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Esempio: M. V. 11. 4. Volgendo un poco il mantello a uso di guerra.


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Esempio: Liv. M. I quali portassono sotto le mantella spade celatamente.


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Definiz: §. V. Aver mantello a ogni acqua, vale Esser pronto al bene, e al male, Accomodarsi a ogni cosa. Lat. in omnem eventum paratum esse.


4) id: 17bf9bf7e11d426eb0773bcd6af0eb38)
Esempio: Salv. Granch. 3. 13. S'io stento, io ho mantello A ogni acqua.


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Esempio: Fir. As. 238. A che fare avemo noi messo in vendita questo asinaccio vecchio disutile, spiacevole, poltrone, coll'unghie guaste, con tristo mantello?


6) id: 0732837d8a934a6d8fc5833a6de5415c)
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 30. Eccone uscito un feroce destriero Leardo, ed arrotato avea il mantello.


7) id: fbecafaffbe0411287bb537a3aa0b10f)
Definiz: §. VII. Chi ha 'l lupo per compare porti il can sotto 'l mantello, od altro simile, proverb. che vale, che Chi ha a trattar con tristi vada cauto. Lat. cum vulpe habes commercium? dolos cave.


8) id: a46a869858964cd583f6b881b05a6903)
Definiz: §. VI. Cavarne cappa, o mantello, vale Venir a qualche conclusione; tolta la metaf. dal sarto, che se della pezza del panno non esce il mantello, ne cava la cappa, o altro vestimento minore. v. Flos 10.
213) Dizion. 4° Ed. .
SCARPIONE
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pag.368



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Esempio: Fior. Virt. A. M. Lo scarpione lusinga colla faccia, e colla coda morde.
214) Dizion. 4° Ed. .
SOPRANNOMATO
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pag.597



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Esempio: M. V. 1. 96. Si confidaro a uno ser Piero Gucci soprannomato Mucini.
215) Dizion. 4° Ed. .
ACCANATO.
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pag.23



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Esempio: M. V. 11. 35. Disperando, come un verro accanato, si dirizzò a Giovacchino.
216) Dizion. 4° Ed. .
MESSAGGIO
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pag.222



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Esempio: Liv. M. Andate, diss'elli, a quella quercia là, e le contate il messaggio.
217) Dizion. 4° Ed. .
USCIO
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pag.339



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Esempio: M. V. 6. 70. E vedendosi i nemici all'uscio ec. uscì a campo.


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Definiz: §. VII. Strignere fra l uscio, e 'l muro, vale Violentare alcuno a risolversi, non gli dando tempo a pensare.


3) id: 55e11fec09ed40e1bec8a55b902f685d)
Esempio: Malm. 10. 9. Chi la stringesse poi frall'uscio , e 'l muro, Pagherebbe qualcosa a farne monte.


4) id: 015e4ceaf97a466ca2c5b8106cd782b5)
Definiz: §. XIV. Nascer ti possa l'erba all'uscio; maniera d'imprecazione, che vale A casa tua non capiti mai anima nata.
218) Dizion. 4° Ed. .
VERRO
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pag.247



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Esempio: M. V. 11. 35. Disperando, come un verro accanato, si dirizzò a Giovacchino.


2) id: 1a90a7cc248445729bc63f55da2b7805)
Esempio: Buon. Fier. 5. 5.6. Fusser tolti a un asino, o a un verro.
219) Dizion. 4° Ed. .
TRASMUTARE
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pag.137



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Esempio: M. V. 3. 106. Che licito fosse a catuno poterli vendere, e trasmutare.