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4° Edizione
Diz Giu. totali
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67609 1300 68909 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
40) Dizion. 4° Ed. .
CRINALE
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pag.864



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Esempio: Virg. Eneid. M. 11. E per crinale d'oro, e lunghe vestimenta, pendono dalla sua testa.
41) Dizion. 4° Ed. .
SEDILE
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pag.453



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Esempio: Virg. Eneid. M. Pervengono al primo lido, al quale erano acque dolci, e sedili di pietra.


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Esempio: Soder. Colt. 73. E' sedili delle botti, e tine sono ancora da potersi mutare, e acconciare a suo modo, e migliori fatti di buon rocchi di travi all'altezza, che bisogna, che non murati.
42) Dizion. 4° Ed. .
FORAME
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pag.491



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Esempio: Virg. Eneid. M. Vengono al luogo, dove sono certi forami, o altrettante boci, risponsi della Sibilla.


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Esempio: Volg. Ras. Quando la pupilla, cioè il forame, che è nel nero dell'occhio, a tanto appare, che si allarghi.
43) Dizion. 4° Ed. .
STELLARE
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pag.735



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Esempio: Virg. Eneid. M. Intanto il cielo si stella, e la notte cade sopra 'l mare Oceano.
44) Dizion. 4° Ed. .
GIOVANESCO.
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pag.612



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Esempio: Virg. Eneid. M. Turno poi adora l'altare piegati a terra gli occhi; nel giovanesco corpo il pallidore apparve.


2) id: 07da51ec05564794b5d748a8460f0b83)
Esempio: Fiamm. 4. 126. Essendosi con queste i giovaneschi animi e per la qualità del tempo accesi, e più che l'usato pronti a dimostrare i loro disii.
45) Dizion. 4° Ed. .
PALLIDORE
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pag.468



1) id: 6bed2e3e2ab4449198dc1760dca659d1)
Esempio: Virg. Eneid. M. Turno poi adora l'altare, piegati a terra gli occhi, nel giovanesco corpo il pallidore apparve.


2) id: 93b845ba8c9d4da7a2b026fed89af4de)
Esempio: Liv. dec. 3. Fece voto a due Dii, cioè a Paura, e a Pallidore (quì nome di Deità pagana)
46) Dizion. 4° Ed. .
VERMENA.
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pag.244



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Esempio: Virg. Eneid. M. Ed era presso al munimento, dove vermene di cornj, e di mortine erano cresciute.
47) Dizion. 4° Ed. .
SCIENZIATISSIMO.
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pag.393



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Esempio: Virg. Eneid. Conciossiacosachè Virgilio uomo scienziatissimo, e poeta ottimo, di nazione Mantovano ec.
48) Dizion. 4° Ed. .
GOCCIOLANTE
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pag.635



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Esempio: Virg. Eneid. E vidi, quando elli manicava i membri gocciolanti con iscura marcia.
49) Dizion. 4° Ed. .
TUTUTTO
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pag.178



1) id: db2c398e30004c26bf7a6a2b473da749)
Esempio: Virg. Eneid. M. Tu edifichi ora i fondamenti dell'alta Cartagine, e la bella cittade, tututto dato alla moglie.


2) id: c93f8e2f28c642ae94322920635b003e)
Esempio: E Bocc. nov. 64. 12. Gli uomini, e le donne cominciarono a riprender tututti Tofano.
50) Dizion. 4° Ed. .
ANNOTTIRE
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pag.208



1) id: 03fced6803c04a5fa0884e0237f86fe2)
Esempio: Virg. Eneid. E in tanto il Sol si corica, e gli scuri monti s'annottiscono.
51) Dizion. 4° Ed. .
DIACODION
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pag.87



1) id: 9a405a48d0074f32a4358e1ac8c63cf9)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 49. Puote usar diacodion, e atanasia.
52) Dizion. 4° Ed. .
MORFÉA
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pag.285



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 129. Ingenerano litigini, cancro, e morféa.
53) Dizion. 4° Ed. .
PESCHETTA
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pag.585



1) id: fc6370afe1b9455b808f04d06c75f90a)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 138. Umiliache sì sono piccole peschette.
54) Dizion. 4° Ed. .
P
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pag.454



2) id: e5a0252a79bc40a79360c815634551a9)
Definiz: Lettera assai simile al B, e all'V consonante, col quale molte voci si pronunziano scambievolmente; siccome COPERTA, COVERTA, SOPRANO, SOVRANO. Consente dopo di se delle consonanti nella medesima sillaba la L, e la R, e ne perde alquanto di suono; come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO; quantunque colla L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come ALPE, TEMPO, CORPO, ASPIDO; benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione, come SPADA, SPINTA. La S avanti al P si proferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S.
55) Dizion. 4° Ed. .
PRIMA.
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pag.719



1) id: 6a17600ee2b9434991f7e176dd9845dc)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 28. L'ora del díe dee essere a prima.
56) Dizion. 4° Ed. .
AVVINGHIARE
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pag.354



1) id: 1c996935894e4e44987ac17cdd452e49)
Esempio: Virg. Eneid. M. Tre volte mi sforzai d'avvinghiare le mani al collo, e altrettante mi tornai con esse al petto.
57) Dizion. 4° Ed. .
FAVOLEGGIARE
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pag.418



1) id: 0df198c2df064652bae7c1215cd61707)
Esempio: Fav. Esop. P. N. Favoleggia l'Autore.
58) Dizion. 4° Ed. .
FRODOLENTE
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pag.533



1) id: c5ff76ab1f70407093a5559089491fb7)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 202. Lussurioso come porco, frodolente come volpe.
59) Dizion. 4° Ed. .
SMANIARE
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pag.545



1) id: 2b24fe4aa3174c51a2254118890f05a7)
Esempio: Virg. Eneid. Levata una smisurata letizia con mescolato grido, e tutti smaniano, qual sia quella terra.


2) id: f32027c7482f498298bcf0d31bd11c1d)
Esempio: E Virg. Eneid. altrove: Tutta accesa smania per la città.


3) id: 015ed2a67f08419b881ce5ef9f8f6080)
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 26. Uno smania per l'amore, uno attende alla gola.


4) id: f6470f2326e04d38bba71ee6f3199c3d)
Esempio: Ar. Fur. 24. 1. E sebben, com Orlando, ognun non smania, Suo furor mostra a qualch'altro segnale.