Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 461 msec - Sono state trovate 23621 voci

La ricerca è stata rilevata in 93414 forme, per un totale di 68909 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
91230 2184 93414 forme
67609 1300 68909 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
200) Dizion. 4° Ed. .
DIASENA
Apri Voce completa

pag.92



1) id: 8f832f71d72c42c1a42e8614fdfe6964)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 46. Quando sarà cotta, sì conviene stemperare mezza oncia di cassia con mezz'oncia di diasene lassativo ec.
201) Dizion. 4° Ed. .
GAGLIOSO.
Apri Voce completa

pag.561



1) id: 2a23a677d8a34ba983f8029b95ac7f63)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 176. Quella natura, ch'è gagliosa, sì è calda, e secca, ed ha virtude di purgare lo ventre.


2) id: ef8aa2f148cd43a2ab0dd708a58d17f1)
Esempio: E M. Aldobr. altrove: Latte gaglioso, chi ne piglia a oltraggio, fae danno allo stomaco.
202) Dizion. 4° Ed. .
MANICATORE
Apri Voce completa

pag.147



1) id: 5090707e5a36414b949b523b5c8d33bd)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 195. Quegli, che ha grande bocca, sì è grande manicatore, e ardito di parlare, e si cruccia.
203) Dizion. 4° Ed. .
LIMARE
Apri Voce completa

pag.68



1) id: 1e5e0a301e6944879f4100850dff87fb)
Esempio: Rim. ant. P. N. M. Gonn. Interm. Una ragion, quale io non saccio, chero, Ond'è, che ferro per ferro si lima.


2) id: 1a3702774c2a48148bd293fed90499a8)
Esempio: Dial. S. Greg. M. 3. 16. Sicchè non si limò, e non si ruppe.


3) id: 8c30018c6ede443eb24770dcecd291bd)
Esempio: Dant. Conv. 74. Limaro, e a perfezione la filosofia morale ridussono.
204) Dizion. 4° Ed. .
LIEVITO
Apri Voce completa

pag.67



1) id: 2319d1b7235941a8afa5b817d5d457a0)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 7. Le cose proprie a guardare la complessione dell'uomo ec. è il pane, che è ben cotto, e ben lievito, e fresco d'un giorno.
205) Dizion. 4° Ed. .
PERPERO
Apri Voce completa

pag.574



1) id: e01812eb6a574dc9887ef7b6490a0f7c)
Esempio: M. V. 7. 71. Ed a' marinai diede cinquemila perperi.


2) id: 2bb0df0035f34fea89914b55e6fb5892)
Esempio: E M. V. cap. 78. Confermogliele in feudo ec. e diegli 60. mila perperi.
206) Dizion. 4° Ed. .
NOVELLARE
Apri Voce completa

pag.363



1) id: f2ad2d1ef2604565952c912976f7e9e3)
Esempio: E Bocc. g. 7. p. 4. Tempo era da riducersi a novellare.
207) Dizion. 4° Ed. .
RUSTICAMENTE
Apri Voce completa

pag.284



1) id: 1a5723275ca1492b8fb07888d9c5cfcf)
Esempio: Liv. M. Ricominciarono a combattere rusticamente.
208) Dizion. 4° Ed. .
RENELLA.
Apri Voce completa

pag.103



1) id: 5fa835f502524d42989aa8d115a40b4b)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 107. L'acqua non tenga in se nè fango, nè cotale renella, perchè cotale acqua non potrebbe esser sana.


2) id: 450fea00034944d8a278c7526599c10d)
Esempio: Benv. Cell. Oref. 44. Non sarai costretto ogni volta che si debbe ricuocere la medaglia, ad arrenarla colla renella di vetro, la qual renella è molto a proposito, e necessaria (quì per similit.)
209) Dizion. 4° Ed. .
STORACE
Apri Voce completa

pag.753



1) id: 853704165daa4248a0dbcd446b5c338f)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 54. Si dee l'aere purgare, e diseccare con fummi d'incenso, di moscado, di costo, di storace, di mastice.
210) Dizion. 4° Ed. .
SOPERCHIANZA, e SUPERCHIANZA
Apri Voce completa

pag.589



1) id: 4b802513a89b49e0a96c55935aff0e53)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 204. Quando nelle predette quattro parti si raccoglie alcuna soperchianza, sì 'l potrà uomo sapere per gl'infrascritti segni.


2) id: 3b8de6d8538c4a3f8688de2712a5a06b)
Esempio: Liv. M. Tu metti virtù in superbia, e in soperchianza, e in dispettare gl'Iddii, e gli uomini.


3) id: dd02321c447949ad9a71ba94625fc855)
Esempio: Coll. SS. Pad. Per soperchianza di cuore sarà tratto a cose impossibili, e non considerate.


4) id: e805b4f1e0054a82961cbde97dbae057)
Esempio: Vit. Crist. Abbiendo da vivere, e vestire secondo la convenevole necessità, e non a soperchianza.
211) Dizion. 4° Ed. .
NOCEMOSCADA
Apri Voce completa

pag.350



1) id: 5c774e183e28468f90ce553047eaf942)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 14. Prenda le granella, che la fisica appella ollium, ovvero altre cose, siccome seme di iusquiamo, nocimoscade ec.
212) Dizion. 4° Ed. .
NODRITURA
Apri Voce completa

pag.352



1) id: 74cb192daa224f09ab641a07e657519c)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 9. Sappiate, che di verno, e nella primavera puote l'uomo prendere maggior quantità di vivande di grossa nodritura.


2) id: a87d4a083cbf44c4af51dc3c0abd9ea1)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 194. Nodritura passa natura.
213) Dizion. 4° Ed. .
ROGNA
Apri Voce completa

pag.260



1) id: c743c8447b96476f8eec1e586b186cd8)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 19. Tutte acque zolfate, amare, che sono di mare, sì vagliono a malattíe fredde ec. a rogna di flemma, che rende molta lordura.


2) id: 3577e4f7c6f34d2e962e234830270421)
Esempio: But. ivi: Cioè lascia pur dolere chi s'ha a dolere.
214) Dizion. 4° Ed. .
DISMISURARE.
Apri Voce completa

pag.184



1) id: 366c3f996bd948ca998e04026291f964)
Esempio: Rim. ant. P. N. Che se uom dismisura, Conservando leanza, Non fa dismisuranza, ec.
215) Dizion. 4° Ed. .
GRANIRE
Apri Voce completa

pag.658



1) id: 97761d9379b9407c9f3fb6eb9eda7a03)
Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Grandezza si consuma, L'erbe dovrian granire, e non fiorire.
216) Dizion. 4° Ed. .
AMANZA.
Apri Voce completa

pag.145



1) id: 66e00c584174485585839ec52db8a2a1)
Esempio: Rim. ant. P. N. Mess. Rin. da Palerm. Così m'hai meritato di tua amanza?


2) id: cc2538ee03d8455da34c3e10db540ab5)
Esempio: M. Cin. ball. am. Chi gli occhi, quando amanza dentro è chiusa, Riguardando non usa, Fa come quei, che dentro arde, e la porta Contro al soccorso chiude.
217) Dizion. 4° Ed. .
ACCRESCENZA.
Apri Voce completa

pag.42



1) id: d82ed14fcc5544c8ab156714e4f4c86f)
Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urb. Sperando lungamente in accrescenza Trar contendenza d'alto signoraggio.
218) Dizion. 4° Ed. .
MINORANZA
Apri Voce completa

pag.248



1) id: 9fcfb8b073f04e3c846631d59733fc68)
Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urbic. Ch'io di voi minoranza Nè dico, nè consento.
219) Dizion. 4° Ed. .
FINIMENTO
Apri Voce completa

pag.465



1) id: 4b265d4905064b67a28cbca6a7f8acbe)
Esempio: Rim. ant. P. N. Che buona comincianza, in dispiacere Torna, se è malvagio finimento.


2) id: b656ef011462439885a6090a451a9408)
Esempio: Borgh. Rip. 270. Conciosiacosachè egli fosse il primo, che desse vivacità a' volti, grazia a' capelli, rilievo alle membra, ed intera proporzione, e finimento alle figure.