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4° Edizione
Diz Giu. totali
30236 676 30912 forme
18805 368 19173 occorrenze
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80) Dizion. 4° Ed. .
VICARIATO.
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pag.265



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Definiz: Uficio del Vicario, e Luogo del suo governo.


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Esempio: Guicc. stor. 13. 632. Era molto diffficile l'impedire la vittovaglia del vicariato.
81) Dizion. 4° Ed. .
COMPASSIONE
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pag.724



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Esempio: E But. appresso: Compassione è dolore del mal del prossimo, e congratulazione è allegrezza del ben del prossimo.
82) Dizion. 4° Ed. .
RENAIO.
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pag.102



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Definiz: Quella parte del lido del mare, e del letto del fiume rimasa in secco, nella quale è la rena.


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Esempio: Maestruzz. 2. 30. 9. Della nave pericolata in mare diciamo, che ciò, che altri toglie della nave, o del mare, o del renaio, è tenuto di ristituirlo al mercatante pericolato.


3) id: 80e867372e4a452fb7034b4b7a29ddb3)
Esempio: G. V. 11. 1. 4. Salì l'altezza dell'acqua alla porta della Croce a gorgo, e a quella del renaio per latezza di braccia sei, e più.


4) id: cfebb03d3bd04b6ea3cbe1fd8ce8af94)
Esempio: M. V. 7. 52. Diliberò il comune di Firenze di far fare la gran pescaia in Arno sopra la città dalla torre del renaio alla porta di san Niccolò, e 'l canale, che pende sopra a san Niccolò.
83) Dizion. 4° Ed. .
GRANATO
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pag.654



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Definiz: Sust. Gioia del colore del vin rosso. Lat. *granatus.
84) Dizion. 4° Ed. .
MARTELLO
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pag.173



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Esempio: Dant. Par. 2. Come del fabbro l'arte del martello.


2) id: 857aecb79ec84e4687a2938fdd8f3226)
Esempio: Buon. Tanc. 1. 3. Ma chi si sente strigner col randello Del destino, e del cielo a far qualcosa, Che non paia così stare a martello.
85) Dizion. 4° Ed. .
FIOSSO
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pag.471



1) id: b01680a8cd57483590852591ffe69c90)
Definiz: V. A. La parte inferiore del calcagno del piede.
86) Dizion. 4° Ed. .
MORIONE
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pag.285



1) id: 1bf2e83e13514481bcff5ad78ebb58ac)
Definiz: Armadura del capo del soldato. Lat. cassis. Gr. κόρυς.
87) Dizion. 4° Ed. .
PERITISSIMO.
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pag.572



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Esempio: Guicc. stor. Ercole Bentivoglio peritissimo del sito del paese.
88) Dizion. 4° Ed. .
COMPATIMENTO
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pag.724



1) id: 4e5a58def8b5469e8f3a710161b0b5da)
Definiz: §. Per Comporto, cioè Tolleranza del creditore verso del debitore.
89) Dizion. 4° Ed. .
SUBIUNTIVO
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pag.794



1) id: 68c7e3e7b38e4535afaefd53775d8002)
Definiz: Coniuntivo, nel signific. del §.


2) id: 9853464f261b4fa1befab12ca710de2a)
Esempio: E Salv. avvertim. appresso: La regola del comechè, che spinga ognora al subiuntivo il suo verbo, non è sì ferma, che talor non si muti.
90) Dizion. 4° Ed. .
ROSUME
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pag.268



1) id: 0c857150f3e64194a309dec687766643)
Definiz: Rosura, nel signific. del §.
91) Dizion. 4° Ed. .
FRUCONE
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pag.537



1) id: 2186133f26534952abaffa6364578b55)
Definiz: Frugone, nel signific. del §.
92) Dizion. 4° Ed. .
IRE
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pag.916



1) id: 00f1986dfd184de0976ffdc24fb5cc4e)
v. ANDAR DEL CORPO.

2) id: 1bdb0b038f864a6e9cd132c4d57c7bd1)
v. ANDAR DEL CORPO.

3) id: ec527b0d9d644017b7028f76505919e1)
Esempio: Bern. rim. 16. E bisogn'ir del corpo, e cacciar fuori.


4) id: d84610dd84f54da1814ba2462c5c2279)
Definiz: §. II. Ire del corpo, vale Cacare. Lat. alvum exonerare. Gr. χέζειν.
93) Dizion. 4° Ed. .
ORLICCIO.
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pag.430



1) id: ab37f1bbac9246aca907303d4243600f)
Definiz: L'Estremità intorno del pane.
94) Dizion. 4° Ed. .
SPINELLA
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pag.670



1) id: b310a56465bc4e77b8162d33a012119e)
Definiz: Sorta d'infermità del cavallo.


2) id: da025d5ce7af4c70a7d206c35ebeddd0)
Esempio: Cr. 9. 38. 1. Questa infermità, che s'appella spinella, si fa sotto il garetto nella congiuntura del suo osso in ciascuno de' lati, e alcuna volta solamente in un lato, creando di sopra un osso di grandezza d'un'avellana, o più, costrignendo la giuntura intanto, che 'l cavallo è costretto molte volte di zoppicare (il T. Lat. ha: spinella)
95) Dizion. 4° Ed. .
SORTIMENTO.
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pag.610



1) id: 161d367a7bb44460b968faaa6d993302)
Definiz: Assortimento, nel signific. del §.
96) Dizion. 4° Ed. .
RIMBURCHIARE.
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pag.177



1) id: d3c22ddf7b4a40cd8c0d7de80a280ba0)
Definiz: Rimorchiare, nel signific. del §.
97) Dizion. 4° Ed. .
TOPINAIA
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pag.99



1) id: dcca5184ec17464c9c155b4870e0a473)
Definiz: Topaia, nel signific. del §.
98) Dizion. 4° Ed. .
BILANCIATO
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pag.433



1) id: 38e9a62fac684ac3a6e2eea2bb60bfbf)
Definiz: §. Per Pareggiato, Del pari.
99) Dizion. 4° Ed. .
BERLINGACCIO
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pag.420



1) id: e5f94e699b164c2984a3271846ef0ff9)
Definiz: L'ultimo giovedì del carnovale.


2) id: 4a1fb243b0cd4d84bab02e44443c9815)
Esempio: Varch. Ercol. 64. È berlingaccio quel giovedì, che va innanzi al giorno del carnesciale, che i Lombardi chiamano la giobbia grassa.