Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
985 14 999 forme
546 7 553 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
200) Dizion. 4° Ed. .
FOGLIO
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pag.483



1) id: 0eab8ed20b2d46be9105f7989bfb9595)
Esempio: Red. lett. 1. 46. Ne è un testo a penna in foglio, di cartapecora nella librería di san Lorenzo.
201) Dizion. 4° Ed. .
GRANITO
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pag.658



1) id: b0281e316237426cab1acdb715a3a822)
Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 369. Ne ritiene ancora la memoria viva la colonna di granito sulla piazza di san Giovanni.
202) Dizion. 4° Ed. .
PORTICALE
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pag.673



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Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Questa casa sì era quella loggia, quella mangiatoia, quel porticale, che san Luca chiama diversorio.
203) Dizion. 4° Ed. .
ALL'OPPOSITO.
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pag.129



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Esempio: Guicc. stor. 19. 117. Presentendosi molto innanzi la venuta sua, fusse stato trattato che San Polo li andasse all'opposito.
204) Dizion. 4° Ed. .
RUGA
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pag.279



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Esempio: G. V. 3. 2. 1. Come tiene oggi la grande ruga, che va a san Giovanni infino al Vescovado.
205) Dizion. 4° Ed. .
SECCO
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pag.447



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Esempio: Stor. Pist. 55. Uguccione giunse alla postierla delle mura di san Fridiano, che era murata a secco, e smurolla.
206) Dizion. 4° Ed. .
FEBBRICARE
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pag.423



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Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 42. Il vangelo d'oggi contiene, come Cristo curóe la suocera di san Piero, che febbricava.
207) Dizion. 4° Ed. .
INTERPETRARE, e INTERPRETARE
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pag.881



1) id: c56b9e16bb3b4ae09d7e2fc461e8bad9)
Esempio: G. V. 2. 1. 7. Casa sive domo, interpetriamo il duomo di san Giovanni, chiamato prima casa di Marti.
208) Dizion. 4° Ed. .
PINA
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pag.627



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Esempio: Dant. Inf. 31. La faccia sua mi parea lunga, e grossa, Come la pina di san Pietro a Roma.


2) id: d0b4a274bb2b4879b9a33c1fd91155b9)
Esempio: But. ivi: Questa pina è in Roma nella chiesa di san Piero in sulli gradi della chiesa di fuora, ed è di bronzo, ovvero metallo, vota di dentro, ed era sul campanile di san Pietro in sulla cupola, e percossa dalla saetta ne cadde giuso, e mai poi non vi si puose.
209) Dizion. 4° Ed. .
SUSURRAZIONE.
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pag.823



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Esempio: Maestruzz. 2. 8. 4. Qual di queste cose è più grave? Risponde san Tommaso: la susurrazione è più grave.
210) Dizion. 4° Ed. .
SPOSALIZIA, e SPOSALIZIO
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pag.683



1) id: 8db8fc4482584728a62f6b389552826a)
Esempio: Borgh. Rip. 434. Un'altra tavola simile di perfezione rappresentante le sposalizie della Madonna è di suo in san Lorenzo.
211) Dizion. 4° Ed. .
A SECCO
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pag.284



1) id: 2000067bdbaf4ccfb6a09495b44c10a9)
Esempio: Stor. Pist. 55. Uguccione giunse alla postierla delle mura di San Fridiano, che era murata e secco, e smuraronla.
212) Dizion. 4° Ed. .
ASPETTARE
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pag.287



1) id: 0ab4a0cdddf04fde859829fe0a0de204)
Esempio: Cron. Morell. Anche dice il detto Paolo, che il retaggio di Dino, per addietro suo fratello, per la metà a lui s'appartiene, e aspettasi.
213) Dizion. 4° Ed. .
CIVILITÀ, CIVILITADE, e CIVILITATE.
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pag.680



1) id: ecd27c67ff9a4f09892b9eb8842b9766)
Esempio: Libr. Op. div. 117. A me costò molta pecunia a poter diventare cittadin Romano; e Paolo rispuose, ed io son nato in questa civilità.
214) Dizion. 4° Ed. .
GHERONE.
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pag.594



1) id: e87f928cb09a47818bcbc6af5544221d)
Esempio: G. V. 8. 3. 1. Nel detto tempo si fecero intorno a san Giovanni i pilastri de' gheroni del marmo.
215) Dizion. 4° Ed. .
A DIRIMPETTO.
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pag.62



1) id: 31e0eff253ec44e4a38b370619854081)
Esempio: Ar. Len. 3. 2. Come fu a que' portici, Che sono a dirimpetto di San Stefano, Fu circondato da quattro.
216) Dizion. 4° Ed. .
SPEZIALE
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pag.659



1) id: 81822d20c37244a895e723b705a12306)
Esempio: Segr. Fior. stor. 3. 90. Uscì messer Maso di casa, e in uno speziale da san Piero maggiore si fermò.
217) Dizion. 4° Ed. .
RIDERE
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pag.151



1) id: 71edc11f91d24de194f63f0e120f59ad)
Esempio: Dav. Colt. Riempi la botte infino a San Martino ogni due sere d'ottimo vino, falla ridere, e soffiale in bocca.
218) Dizion. 4° Ed. .
SEDATO.
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pag.452



1) id: ced79884004f48d2bff393686701d403)
Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 455. Sedata la scisma, e acchetati i presenti romori, lo lasciò paceficamente nel seggio di san Piero.
219) Dizion. 4° Ed. .
SAPERE
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pag.321



1) id: 33cc9a2f378e4fff9a9cdb0fca4a718d)
Definiz: §. XIII. Sapere a' quanti dì è san Biagio, proverbialmente, e in modo basso, vale Esser accorto, o pratico di checchessia.


2) id: 10e4f9d460364df58321ccfc25ecf789)
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 2. 3. Ognun di noi sa a' quanti dì è san Biagio.


3) id: 947659a8e4074b17b2f6c14498e8792e)
Esempio: Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine, e tardità, o più tosto tardezza sua riuscire, se gli dice ec. tu perdi il tempo, tu non sai a' quanti dì è san Biagio, tu farai la metà di nonnulla, tu non sai mezze le messe ec.


4) id: 967f2022c3804856abb91b5f8e2a85c2)
Esempio: Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine, e tardità, o piuttosto tardezza sua di riuscire, se gli dice ec. tu perdi il tempo, tu non sai a' quanti dì è san Biagio, tu farai la metà di nonnulla, tu non sai mezze le messe ec.