Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 418 msec - Sono state trovate 16468 voci

La ricerca è stata rilevata in 59385 forme, per un totale di 42136 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
57355 2030 59385 forme
40887 1249 42136 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 4° Ed. .
TESSITURA.
Apri Voce completa

pag.69



1) id: 270e412dfb1c4edc9da42a2283a08553)
Esempio: Leggend. Sant. B. V. A modo d'una bellissima, e artificiosa tessitura.


2) id: f3c9f1f4ff3f44a699b78f01c46db211)
Esempio: Mor. S. Greg. Per lo linteo del lenzuolo si figura la sottil tessitura della santa predicazione.
2) Dizion. 4° Ed. .
ROVENTISSIMO
Apri Voce completa

pag.274



1) id: 805afb0efe564685a442f39806316c1a)
Esempio: Legg. Sant. B. V. Fece scaldar ferri roventissimi, e fecegliele fregare al petto.
3) Dizion. 4° Ed. .
DIROTTAMENTE
Apri Voce completa

pag.151



1) id: 0e620d511b78446ca1a5a419093f1245)
Esempio: Legg. Sant. B. V. Vedeva ancora in sul ponte un'anima, che piagneva dirottamente.
4) Dizion. 4° Ed. .
ODORAMENTO
Apri Voce completa

pag.386



1) id: 6080deac89c644c8a610883c614c9dea)
Esempio: Leggend. Sant. Certamente che questo dolcissimo odore avanza tutti gli odoramenti di tutte le spezie del mondo.
5) Dizion. 4° Ed. .
INFERMITÀ, INFERMITADE, e INFERMITATE
Apri Voce completa

pag.813



1) id: 535a16c2fac846bba2d5c5cc76e869d2)
Esempio: Legg. Sp. Sant. S. B. Diede loro potenza sopra li demonj, e a curare le infermitadi.
6) Dizion. 4° Ed. .
FIATO
Apri Voce completa

pag.447



1) id: 63a548ea00cb4e31a583c1f5433b4df8)
Esempio: Legg. Spir. Sant. S. B. La terza fue in ispezie di fiato; onde dice san Giovanni insufflavit.


2) id: 6d0623f4a77b4c8a81508bef41a9b4fa)
Definiz: §. V. Figuratam. per Forza, Vigore. Lat. robur. Gr. ἀλκή.


3) id: 1a88fa76fcf945e1bdc80b6ae169ae96)
Esempio: Red. lett. 2. 78. Se avrò potenza di servire quel P. Agostiniano, che dee portarmi la sua lettera, io lo farò con tutto il cuore ec. se poi non avrò tanto fiato da poterlo servire, bisognerà, che ancor esso abbia una santa pazienza.
7) Dizion. 4° Ed. .
AFFASCINAMENTO.
Apri Voce completa

pag.72



1) id: 8975c08ba06d4676929f7bfcaffa43ff)
Esempio: Leggendar. Sant. V. Avviene per lo malvagio diabolico affascinamento di occhi.
8) Dizion. 4° Ed. .
LICORE
Apri Voce completa

pag.66



1) id: 5baeeec03e27440491e788f944781588)
Esempio: Legg. Spir. Sant. S. B. Onde li Santi, quando sono pieni della grazia, non possono ricevere in se licore di vana dilettazione.
9) Dizion. 4° Ed. .
SERGIERE.
Apri Voce completa

pag.485



1) id: 5697c81b92e14a7c908aa487d34e8625)
Definiz: V. S. Sergente.
10) Dizion. 4° Ed. .
MONDIFICARE
Apri Voce completa

pag.275



1) id: 19a385a2ad7e4d12b459265183709f75)
Esempio: Legg. Spir. Sant. S. B. E secondochè si chiama Spirito, perchè vivifica, così si chiama Santo, perchè mondifica, e santifica da ogni immondezza.
11) Dizion. 4° Ed. .
POTESTATI, e POTESTADI
Apri Voce completa

pag.683



1) id: d0c22e4a1bda466bb83a497604f08e28)
Esempio: Legg. S. Gio. Bat. S. B. Ebbe officio di potestate.
12) Dizion. 4° Ed. .
LENO
Apri Voce completa

pag.46



1) id: 8b0e425327814f5ea72c7d89898eee8c)
Esempio: Leggend. G. S. Ma la presente ambasciata è ancora più lena, e più aspra in opera.
13) Dizion. 4° Ed. .
MANELLA
Apri Voce completa

pag.145



1) id: 1280c308cf9944e7bf065903c7308c30)
Esempio: Legg. S. B. V. Avea uno grande fascio di manelle di grano.
14) Dizion. 4° Ed. .
S
Apri Voce completa

pag.288



2) id: 33a3c871063b4e1aa676f3c639d73991)
Definiz: Lettera di suono veemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi ha forza molte volte di privativo, come CALZARE, SCALZARE, MONTARE, SMONTARE. Alle volte d'accrescitivo, come PORCO, SPORCO, MUNTO, SMUNTO. Alle volte di frequentativo, come BATTERE, SBATTERE. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso CAMPARE, e SCAMPARE, BANDITO, e SBANDITO, BEFFARE, e SBEFFARE. Appo di noi ha due varj suoni; il primo più gagliardo, e a noi più familiare, come CASA, ASSE, SPIRITO. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado, come SPOSA, ROSA, ACCUSA, SDENTATO, SVENATO. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, nè anche si pone in principio della parola, se non quando immediatamente ne segue una consonante, come SMERALDO, SDENTATO. Consente dopo di se nel principio della parola tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba riceve dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS, come DISDETTA, MISLEALE; ma col C, P, T s'accoppia frequentemente senza difficultà, come TASCA, CESPUGLIO, PRESTO. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suono più gagliardo, come SCALA, SFORZO, VESPA, STUDIO, CESTO, ma avanti al B, D, G, L, M, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso, come SBARRARE, SDEGNO, SGUARDO, SLEGARE, SMANIA, SNELLO, SRADICARE, SVENTURA. Avanti di se ammette la L, N, R in mezzo della dizione, e in diversa sillaba, come FALSO, MENSA, ORSO. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
15) Dizion. 4° Ed. .
INSUFFICIENTE.
Apri Voce completa

pag.870



1) id: a4799434fa084adca178c66e7d29a476)
Esempio: Legg. S. G. B. Reputa se medesimo insufficiente, e debole a ciò.
16) Dizion. 4° Ed. .
B
Apri Voce completa

pag.361



2) id: 03832eb31eca4e04858932008c1ebaf4)
Definiz: Lettera assai simile al P, e all'V consonante, dicendosi molte voci coll'una, e coll'altra scambievolmente; come SERBARE, e SERVARE, NERBO, e NERVO, BOCE, e VOCE, PUBBLICO, e PIUVICO. Delle consonanti riceve dopo di se nella medesima sillaba la L, e la R, e vi perde alquanto di suono; come OBBLIGO, PUBBLICO, BRACCIO, OMBRA, benchè colla L di rado si truovi appresso i Toscani, nè mai in principio di parola, come pronunzia a loro più strana, salvo alcune voci Latine, come BLANDO, BLANDIMENTO, ec. Consente avanti di se in mezzo di parola, ma in diversa sillaba, la L, M, R, S, come ALBUME, LEMBO, ERBA, USBERGO, quantunque si trovi di rado colla S in mezzo della parola, e per lo più ne' verbi composti colla preposizione DIS, come DISBRIGARE. Usasi più frequentemente in principio di parola, come SBANDITO, SBATTERE; e deesi sempre la S avanti al B pronunziare col suono più sottile, o rimesso; come nella voce ACCUSA, di che si dice nella lettera S. Puossi raddoppiare nel mezzo della parola, quando egli occorre, come NEBBIA, TREBBIO, ec.
17) Dizion. 4° Ed. .
APRIMENTO
Apri Voce completa

pag.241



1) id: b19b498fdee541228649fabdb8e05fcc)
Esempio: Legg. Asc. Crist. S. B. L'ottava è l'aprimento della porta celestiale.
18) Dizion. 4° Ed. .
PODESTADI.
Apri Voce completa

pag.645



1) id: 105ec06023fc4edfad1a6381715faea0)
Esempio: Legg. S. Gio. S. B. Ebbe officio di potestate, ciò sono spiriti, ch'hanno a costrignere l'avversarie podestadi.
19) Dizion. 4° Ed. .
SOSPINTA
Apri Voce completa

pag.613



1) id: 217530033bec47788609ab114e2c5ec9)
Esempio: Legg. S. G. S. E misonsi con gran sospinte, e con grande affanno.
20) Dizion. 4° Ed. .
GIUBILARE, e GIUBBILARE.
Apri Voce completa

pag.618



1) id: 68bd490f9cb344dbafd7088a626b4ff7)
Esempio: Legg. Asc. Cr. S. B. Lo terzo modo fu allegro, imperocchè giubbilavano gli agnoli.