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Dizion. 4° Ed. .
B
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B
Definiz: | Lettera assai simile al P, e all'V consonante, dicendosi molte voci coll'una, e coll'altra scambievolmente; come
SERBARE, e SERVARE, NERBO, e NERVO, BOCE, e VOCE, PUBBLICO, e PIUVICO. Delle consonanti riceve dopo di se nella
medesima sillaba la L, e la R, e vi perde alquanto di suono; come OBBLIGO, PUBBLICO, BRACCIO, OMBRA, benchè colla L di
rado si truovi appresso i Toscani, nè mai in principio di parola, come pronunzia a loro più strana, salvo alcune voci
Latine, come BLANDO, BLANDIMENTO, ec. Consente avanti di se in mezzo di parola, ma in diversa sillaba, la L, M, R, S,
come ALBUME, LEMBO, ERBA, USBERGO, quantunque si trovi di rado colla S in mezzo della parola, e per lo più ne' verbi
composti colla preposizione DIS, come DISBRIGARE. Usasi più frequentemente in principio di parola, come SBANDITO,
SBATTERE; e deesi sempre la S avanti al B pronunziare col suono più sottile, o rimesso; come nella voce ACCUSA, di che
si dice nella lettera S. Puossi raddoppiare nel mezzo della parola, quando egli occorre, come NEBBIA, TREBBIO,
ec. |
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