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80) Dizion. 4° Ed. . SCHIFAMENTE Apri Voce completa pag.385

1) id: 593e0cbb5688419499588c5b721a9461) Esempio: Libr. Mott. Disse, che 'l pigliava con due dita, e fece 'l segno molto schifamente (quì vale: In maniera schiva. Lat. parce, modeste)

81) Dizion. 4° Ed. . ORBICOLARE Apri Voce completa pag.418

1) id: 56b2ec85e47f4a01a54aeb79542a0b13) Esempio: Quist. filos. C. S. Il movimento del vento è simile al movimento dell'acqua, ed orbicolare, tornando alle volte alle parti, dov'e' comincia.

82) Dizion. 4° Ed. . IMBOCIATO Apri Voce completa pag.722

1) id: a1bccbbd776d4d15822fbb2a7913650c) Esempio: Libr. Mott. Essendo Monna Cunizza sua figliuola molto imbociata d'amore con messer Sordello, uno dì in pubblico la dimandò, come si cominciò questo innamoramento?

83) Dizion. 4° Ed. . INGANNAMENTO Apri Voce completa pag.827

1) id: e8449e55861e44e292e39f2618868e65) Esempio: Quist. filos. C. S. Ingannamento è fraudolente direzione fatta sotto l'orazion di parole, e studiosa scienza dello 'ngannante, e in semplice dello 'ngannato.

84) Dizion. 4° Ed. . OFFUSCAMENTO. Apri Voce completa pag.391

1) id: 764a4f5abcd54eee880df7ee6f57a130) Esempio: Quist. filos. C. S. È pericolosa l'ira per offuscamento della verità, che quando l'uomo è in ira, non discerne il vero dal falso.

85) Dizion. 4° Ed. . PAPERINO Apri Voce completa pag.482

1) id: 8de8729ff44e447e904a4ad0a0d67b8f) Esempio: Libr. Mott. E perciò disse il paperino, vedendo battere a un palco un mantel di vaio: Deh quanti guai portano gli asini, e i vai.

86) Dizion. 4° Ed. . BELARE Apri Voce completa pag.409

1) id: c83d0f209277421da7ae5438827d3729) Esempio: Libr. Mott. Tu non sai, che Salamone, e gli altri il disson per te, e per gli altri sciocchi, che non sanno, che si belano.

87) Dizion. 4° Ed. . MACERO Apri Voce completa pag.110

1) id: ad8fb914782d4ed6b48309f88c86505b) Esempio: Quist. filos. C. S. Infranto il cibo, e stando a macero, e masticando la seconda volta, la natura non è sì affaticata a patirlo.

88) Dizion. 4° Ed. . SRADICARE Apri Voce completa pag.698

1) id: 64cba17c2f8f4864a4432f0e99d8be30) Esempio: Quist. Filos. C. S. Si domanda, onde viene al vento tanta furia, e impeto, che atterra edifizia, e sradica alberi, e fa grandi pericoli.

89) Dizion. 4° Ed. . LAIDIRE Apri Voce completa pag.10

1) id: bb9a12adbfb447748e43b80ede6b7837) Esempio: Quist. Filos. C. S. Alcuna cosa si può laidire, e sozzare in due modi, o per apponizion d'alcuna sozzura, ovvero per remozione d'alcuna bellezza.

90) Dizion. 4° Ed. . MORMORAZIONE Apri Voce completa pag.286

1) id: 953d3526d61c4032b41918d9e757fc6c) Esempio: Quist. Filos. C. S. Mormorazione è tedio, e increscimento d'alcuna felicità del prossimo, con mormorità di voce manifestato, con iscusa di zelo comune, ovvero speziale. 2) id: bc94f587925f41d184bfbf566f0adea1) Esempio: G. V. 11. 24. 1. Subuglio, e mormorazione nacque in Genova tra i Guelfi, e i Ghibellini.

91) Dizion. 4° Ed. . SIMONÍA Apri Voce completa pag.533

1) id: 6c7a7268bd0e444fbfd3c882a622e33a) Esempio: Quist. filos. C. S. Simonía è illecito guadagno dato, o ricevuto per alcuna cosa spirituale con certa scienza da parte del dante, e del ricevente. 2) id: 5ce794ab2e084f538f6b5b4066d85142) Esempio: G. V. 11. 20. 2. Dicendo, il facea per levare le simoníe.

92) Dizion. 4° Ed. . FAVOLEGGIARE Apri Voce completa pag.418

1) id: 0df198c2df064652bae7c1215cd61707) Esempio: Fav. Esop. P. N. Favoleggia l'Autore.

93) Dizion. 4° Ed. . INCALVIRE Apri Voce completa pag.765

1) id: f7ba6379b0844e2190281b05bf199c8d) Esempio: Quist. Filos. C. S. In processo di tempo è cagione, per l'aprizione de' pori, dell'arzente caldo, di radere, e cadere i capelli, e incalvire il capo.

94) Dizion. 4° Ed. . ODORAZIONE Apri Voce completa pag.388

1) id: a17779105548440897bfa69df006db67) Esempio: Quist. filos. C. S. Gli umori conservativi della cosa, e dell'odore per l'odorazione si traggono, e di state rendon le cose maggiore odore, che di verno.

95) Dizion. 4° Ed. . RIMPENNARE Apri Voce completa pag.185

1) id: 2595f2ef3ab64edaa2758035a8fb3c92) Esempio: Libr. Mott. Messer Puccio Comare da Pisa, era chiamato il Puledro: fu domandato M. Iacopin Rangone da' Pisani; che vi par del nostro Puledro? Rispose, che rimpennava troppo.

96) Dizion. 4° Ed. . COGLIA Apri Voce completa pag.691

1) id: f1d9ea4203214f52aa86d3531ffa7587) Esempio: Libr. Mott. Io vorrei veder questi cavalieri, che vogliono esser tenuti franchi, tornar con gran colpi nel viso; rispuose messere Alardo: dama, e' non son colpi di coglia.

97) Dizion. 4° Ed. . BARBATO Apri Voce completa pag.385

1) id: 54dfd068ff354e32b3ac8358a1f42285) Esempio: Libr. Mott. A un altro levò la barba dell'oro, dicendo, che aveva veduto il padre dipinto senza barba, e che non si convenía, che il figliuolo fosse barbato.

98) Dizion. 4° Ed. . B Apri Voce completa pag.361

2) id: 03832eb31eca4e04858932008c1ebaf4) Definiz: Lettera assai simile al P, e all'V consonante, dicendosi molte voci coll'una, e coll'altra scambievolmente; come SERBARE, e SERVARE, NERBO, e NERVO, BOCE, e VOCE, PUBBLICO, e PIUVICO. Delle consonanti riceve dopo di se nella medesima sillaba la L, e la R, e vi perde alquanto di suono; come OBBLIGO, PUBBLICO, BRACCIO, OMBRA, benchè colla L di rado si truovi appresso i Toscani, nè mai in principio di parola, come pronunzia a loro più strana, salvo alcune voci Latine, come BLANDO, BLANDIMENTO, ec. Consente avanti di se in mezzo di parola, ma in diversa sillaba, la L, M, R, S, come ALBUME, LEMBO, ERBA, USBERGO, quantunque si trovi di rado colla S in mezzo della parola, e per lo più ne' verbi composti colla preposizione DIS, come DISBRIGARE. Usasi più frequentemente in principio di parola, come SBANDITO, SBATTERE; e deesi sempre la S avanti al B pronunziare col suono più sottile, o rimesso; come nella voce ACCUSA, di che si dice nella lettera S. Puossi raddoppiare nel mezzo della parola, quando egli occorre, come NEBBIA, TREBBIO, ec.

99) Dizion. 4° Ed. . INFRAGNITURA Apri Voce completa pag.824

1) id: b4172b02264343f1bf472a6e15d29770) Esempio: Quist. Filos. C. S. Questo è per difetto del calor naturale, che non è sì potente in loro, che per la prima infragnitura del cibo potesse patire.

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