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200) Dizion. 4° Ed. .
FAVELLA
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pag.416



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Esempio: Rim. ant. Guitt. 100. Che certo a gran pena Aggio tanto di lena, Ch'eo possa trar di bocca la favella.


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Definiz: §. III. Render favella, vale Rappacificarsi con alcuno, Ritornare a favellargli.


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Definiz: §. II. Tener favella a uno, vale Non volergli favellare. Lat. colloquio interdicere.


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Esempio: Dant. Inf. 2. E cominciommi a dir soave, e piana, Con angelica voce, in sua favella.


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Esempio: Bocc. nov. 42. 7. La giovane udendo la favella Latina, dubitò non forse altro vento l'avesse a Lipari ritornata.
201) Dizion. 4° Ed. .
INCOVERCHIARE
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pag.788



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Esempio: Rim. ant. Guid. G. 111. Forza di senno è quello, che soverchia L'ardir del core, asconde, ed incoverchia.
202) Dizion. 4° Ed. .
FALSEZZA
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pag.339



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Esempio: Rim. ant. P. N. E chi per disamore, E per malvagitade, e per falsezza Inganna amico, o frate.
203) Dizion. 4° Ed. .
INNORARE
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pag.847



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Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 72. Che non affreno di voler gran dire, E d'innorar lo vostro gentil core.


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Esempio: Nov. ant. 100. 11. Perciocchè tale è natura di femina, che mai bene non fa, se non infintamente a chi l'ama, e a chi la innora.


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Esempio: Gr. S. Gir. 9. Questo popolo me innora delle labbra, ma li lor cuori sono lungi da me.
204) Dizion. 4° Ed. .
INFRALITO
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pag.824



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Esempio: Rim. ant. Lap. Giann. 105. E la memoria avea già sì 'nfralita, Che come in tenebre andava palpando.
205) Dizion. 4° Ed. .
DEBOLUZZO
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pag.60



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Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 61. E va tagliando di sì gran valore, Che i deboluzzi spiriti van via.
206) Dizion. 4° Ed. .
FORTUNALE
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pag.507



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Esempio: Rim. ant. Guitt. 99. Ahi bella gioia, noia, e dolor meo, Che punto fortunal, lasso, fu quello ec.


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Esempio: Rim. ant. Enz. P. N. Ma se non trovi alla tua nave guida, Maggior tempesta con fortunal morte Atttendi per tua sorte.
207) Dizion. 4° Ed. .
ADACQUARE.
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pag.50



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Esempio: Rim. Ant. Faz. Ub. 103. Per doglia crudel, ch'al cor sostegno, Di lagrime convien, che gli occhi adacqui.
208) Dizion. 4° Ed. .
ADDOTTRINATO.
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pag.59



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Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Io veo salir lo non saggio in montanza, E sovrastar li savj addottrinati.
209) Dizion. 4° Ed. .
AMISTANZA.
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pag.152



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Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enz. Che io per amistanza rinovassi L'amoroso diletto, ch'io lasciai Perchè aveva dottanza.
210) Dizion. 4° Ed. .
DRUDO
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pag.253



1) id: e9703943c61a4b2486046f43ffeb32fc)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 68. E disse: sappi, quando l'augel pia, Allor desia Lo mio cuor drudo avere.


2) id: b776e40248ae47b18a3b96df1da3f3b9)
Esempio: E Rim. ant. Lap. Gian. 105. E se' fanciullo, e vuoi pur mostrar drudo.


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Esempio: Vit. S. Ant. I vicini monachetti appellavano Antonio il drudo del nostro missere Iesu Cristo:


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Esempio: E Vit. S. Ant. altrove: Sforzatevi di mantenervi sempre fedeli drudi del Barone missere Iesu Cristo.


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Esempio: E Vit. S. Ant. appresso: Pregasse per Policrazia vergine, la quale era in Laodicea, druda di missere Iesu Cristo.


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Esempio: Tav. Rit. Io appresso vi donerò lo mio amore, o a mogliera, o a druda.


7) id: 6d1c0f19f3044029b4ef95bc13091e6c)
Esempio: But. Drudo tanto viene a dire, quanto amatore.


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Esempio: Dant. Par. 12. Dentro vi nacque l'amoroso drudo Della fede Cristiana, il santo atleta, Benigno a' suoi, ed a' nimici crudo.


9) id: 90ec3b5e951046d396df18391c7e57bf)
Esempio: Vit. S. Giul. Venne il Demonio dell'Inferno in forma d'un suo valletto, lo più drudo, che egli avesse, e giunse molto ratto, e parea molto sudato, e molto affaticato, e fu dinanzi a Giuliano, e disse: messere io v'adduco novelle. Disse Giuliano: dimmele tosto, per Dio non me le indugiare.
211) Dizion. 4° Ed. .
SCIACQUARE.
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pag.389



1) id: 415e4d5917cd4fc5bfd97106f16f82f2)
Esempio: Rim. ant. Faz. Ubert. 103. Di lagrime convien, che gli occhi adacqui, E che 'l viso ne sciacqui.
212) Dizion. 4° Ed. .
DISAMORARE
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pag.154



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Esempio: Rim. ant. P. N. Amor, s'io parto, il cuor si parte, e duole, E vuol disamorare, e innamora.


2) id: 65b43000db3d404ba34521b13f613e8e)
Esempio: Franc. Sacch. rim. Che 'l suo morir non m'ha disamorato.
213) Dizion. 4° Ed. .
DISAMORE
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pag.154



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Esempio: Rim. ant. P. N. E chi per disamore, E per malvagitade, e per falsezza Inganna amico, e frate.
214) Dizion. 4° Ed. .
PIARE.
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pag.605



1) id: bb27c0aab143475ba6c94e875d110f9f)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 68. E disse: sappi, quando l'augel pia, Allor desía lo mio cuor drudo avere.
215) Dizion. 4° Ed. .
SCONOSCENTE
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pag.411



1) id: 7594aef890ef4d79bb0dec59f0e14164)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 62. Tu di', ch'io sono sconoscente, e vile, E disperato, e pien di vanitate.


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Esempio: Dant. Inf. 7. Ed egli a me: vano pensiero aduni; La sconoscente vita, che i fe sozzi, Ad ogni conoscenza or gli fa bruni.


3) id: 0fc846b625124ad18e507e04bf09b3a0)
Esempio: Stor. Eur. 2. 39. Perchè la sconoscente vita, ch'e' vissero, non merita maggior memoria per lo avvenire, che ella si abbia sino a' dì nostri.
216) Dizion. 4° Ed. .
SORGIUGNERE, e SORGIUNGERE.
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pag.607



1) id: 83934f89135842c09b51d562b152ef5e)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 71. Nè può coperto star quand'è sorgiunto (così nelle varie lezioni di questa canzone)
217) Dizion. 4° Ed. .
VERDORE
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pag.238



1) id: 07db86edaadc4a9bab5bdcc27eb55043)
Esempio: Rim. ant. P. N. Enz. Membrando, come lo fresco verdore Per fina gioia mi diè 'l primo fiore.
218) Dizion. 4° Ed. .
ADORNATO.
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pag.66



1) id: de9f9475913e4e7ba115e2fd7c4b0633)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 63. Come non mandate Fuor della mente parole adornate Di pianto doloroso, e sbigottite?
219) Dizion. 4° Ed. .
INCONTASTABILE
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pag.785



1) id: 8b3f961239834d68a837d9e062bd1a71)
Esempio: Dant. rim. 1. Giudicio incontastabile gravoso.