Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 635 msec - Sono state trovate 23963 voci

La ricerca è stata rilevata in 87768 forme, per un totale di 62652 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
84631 3137 87768 forme
60668 1984 62652 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
200) Dizion. 4° Ed. .
MALACCONCIO
Apri Voce completa

pag.125



1) id: b0629d16834049498c53fb257c591a82)
Esempio: Salvin. disc. 1. 21. L'essere mal servito ec. non viene per lo più dalla malacconcia maniera di servire, nè per colpa di coloro, che servono.
201) Dizion. 4° Ed. .
OTTENEBRAZIONE.
Apri Voce completa

pag.447



1) id: b7abd13e3c774f349c67d2b56a304622)
Esempio: Salvin. disc. 1. 47. Dice, che questo prodigio era stato registrato negli atti pubblici; onde vogliono inferire da questo luogo alcuni, che l'ottenebrazione fosse universale.
202) Dizion. 4° Ed. .
VERMICCIUOLO.
Apri Voce completa

pag.244



1) id: 4a50a94e657b4144ae2a80201a90e064)
Esempio: Salvin. disc. 1. 237. Questa non manifatttura di vermicciuoli, i quali siamo noi rispetto all'universo, dovea essere, ma opera della mano di Dio (quì figuratam.)
203) Dizion. 4° Ed. .
TRASLATO.
Apri Voce completa

pag.137



1) id: 5964dfdd73f44286969e12933de6b188)
Esempio: Salvin. disc. 1. 352. Chiama Dante con elegante traslato quei, per così dire, della nobiltà nuova: lazzi sorbi, che tanto è a dire quanto acidi.
204) Dizion. 4° Ed. .
RIEMPITURA
Apri Voce completa

pag.155



1) id: 3931f70fc95f4eb2a9689814bd0003d7)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 179. Egli erano puntelli per reggere il cascante verso, e onorifiche riempiture (quì per Borra nel signific. del §. I.)
205) Dizion. 4° Ed. .
RAPPIGLIAMENTO.
Apri Voce completa

pag.67



1) id: 2b4717d93ef44eda95be8d17981e696d)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 362. Tenendo lontano l'esterno caldo ambiente, l'interno l'aere mantengon freddo, e ciò conserva ec. il rappigliamento di quella (neve)
206) Dizion. 4° Ed. .
SCAPPONÉO
Apri Voce completa

pag.362



1) id: c20d0f5f1948474eb4d595ff276dfd43)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 356. Le fa fare a un notturno amante ec. un nobilissimo rampognamento, o come volgarmente noi Fiorentini diciamo, scapponéo.
207) Dizion. 4° Ed. .
SCARNIRE.
Apri Voce completa

pag.366



1) id: de15af0e371d430182e4af3c2237ee6d)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 464. Non è arte lo scarnire, e lo scemare una parte, per far che più ricca ne venga l'altra?
208) Dizion. 4° Ed. .
TASTATURA.
Apri Voce completa

pag.20



1) id: c19c2f4d69b84191a7acc326f00ca9c2)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 208. Il loro corpo (delle cicale) è un corpo di liuto ec. una siringa colle sue divisioni, una tastatura.
209) Dizion. 4° Ed. .
PICCA.
Apri Voce completa

pag.606



1) id: a78412daf29b4087b45e6005c5f91937)
Esempio: Salvin. disc. 2. 397. Non da altro nasce, che da virtù, per far gareggiare, e mettere a picca, per così dire, di gentilezza i futuri co' passati.
210) Dizion. 4° Ed. .
RISQUITTIRE
Apri Voce completa

pag.231



1) id: ba54e0d9cd93449fb2888da807f6238e)
Esempio: Salvin. disc. 2. 225. Il verbo risquittire, che è posto in fine del sonetto ec. significa rinnestare le penne agli uccelli di rapina, quando egli l'hanno rotte.


2) id: 26ef7cabdfda43e7a43068a0f4da2d12)
Esempio: E Salvin. disc. 257. Risquittire si disse da i falconieri il rinnestare le penne de' loro uccelli.


3) id: 0ba2ac7ea27545e29aa7dda8a4d5e508)
Esempio: E Salvin. disc. 256. Per tornare alla voce risquittire per riacconciare le penne degli uccelli rapaci, e rinnestarle, certamente che questo verbo è lo stesso, che il latino barbaro respectare.


4) id: bb0057cf5c3e479898a4bc43b5d421f2)
Esempio: Burch. 1. 49. Per risquittir due angoli da altare.
211) Dizion. 4° Ed. .
SPLENDIDISSIMAMENTE
Apri Voce completa

pag.676



1) id: eef70f66b99d4e3e8c4c103496c13db3)
Esempio: Salvin. disc. 188. Troppo io lungo, e soverchio riuscirei, se tutte le lodi della storia volessi raccogliere, le quali uomini dotti hanno splendidissimamente celebrate.
212) Dizion. 4° Ed. .
STRONCARE.
Apri Voce completa

pag.780



1) id: 8c7473ed89fb416f98453e023c0728c1)
Esempio: Salvin. disc. 3. 101. Nello stroncare si dee avere riguardo alla s, la quale per la sua natural forza non isfugge la compagnía di niuna consonante.


2) id: c3d7ccb6deb14da78577e415a4a273ed)
Esempio: E Salvin. disc. appresso: Nello stroncare le voci ec. la s appartiene non alla prima, ma alla seguente sillaba.
213) Dizion. 4° Ed. .
PATROCINATORE.
Apri Voce completa

pag.524



1) id: 2b6077f65bf04f9fa921d6e013c8f4f3)
Esempio: Salvin. disc. 1. 193. I patrocinatori di cause, che a quegli (oratori) succederono, si servirono d'una veste men nobile, e ristretta, che gli serrava alla vita.
214) Dizion. 4° Ed. .
TEOLOGIZZARE.
Apri Voce completa

pag.59



1) id: ed3075ab1e2341668422fd5de3dc4249)
Esempio: Salvin. disc. 1. 239. Da tutte queste maniere, e vie, per così dire, di teologizzare, come da varie corde, una bella, e nobile armonía ne risulta.
215) Dizion. 4° Ed. .
STRARICCO
Apri Voce completa

pag.769



1) id: 18ce0320d85a4c9da3ede9c7ced1bc86)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 106. Erano un delicato manicaretto degli Orientali, e de' Parti ancora straricchi, che dell'ovaie ancora bianche delle cicale eran ghiotti.
216) Dizion. 4° Ed. .
MARTELLATA
Apri Voce completa

pag.173



1) id: 8b9afb17148d45e0a9c1817e25b53992)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 186. Coll'ovvia figura della repetizione, che a fare impressione nell'animo è, per così dire, una martellata di più (quì figuratam.)
217) Dizion. 4° Ed. .
QUALIFICARE.
Apri Voce completa

pag.7



1) id: e7217edee2424daea5a42c70ac04db92)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 396. Se non possiede il giudizio, che lo qualifichi veramente, tutte quell'altre qualità, non so come, sen vanno a terra.
218) Dizion. 4° Ed. .
SCHIERAMENTO.
Apri Voce completa

pag.385



1) id: 525c7b9ede004c8c8b4f4f51e4976957)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 566. Non sono mica le lingue un giochetto di varj suoni, ma un artificioso schieramento di pensieri in parlar ridotti.
219) Dizion. 4° Ed. .
SCIOPERAGGINE.
Apri Voce completa

pag.397



1) id: 81590b006fb34939b6df12976cf9076d)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 304. La scioperaggine, e il non fare nulla, che prima s'avea in odio, alla fine si viene ad abbracciare volentieri.