Lessicografia della Crusca in rete

Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
140) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMANDARE.
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pag.54

ADDIMANDARE.
Definiz: Addomandare. Lat. interrogare, petere, postulare, accessire. Gr. αἰτεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 25. 3. Fu chi gli dicesse, che se egli quello addimandasse, che egli l'avrebbe.
Esempio: Dant. Par. 12. Addimandò, ma contra 'l mondo errante, Licenzia di combatter.

141) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMANDATORE.
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ADDIMANDATORE.
Definiz: Addomandatore. Verbal. masc. Che addimanda. Lat. postulans, interrogans. Gr. αἰτῶν.
Esempio: Guid. G. Lo Dio Apollo dava le sue risposte nell'isola di Delos agli addimandatori.
Esempio: But. Lo consiglio vuol dimandare da chi sa e vuol consigliare, e ama dirittamente l'addimandatore.

142) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMANDATRICE.
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ADDIMANDATRICE.
Definiz: Femm. di Addimandatore. Lat. interrogatrix, interpellatrix, flagitans. Gr. αἰτοῦσα.
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Perchè sono le donne importune addimandatrici di nuovi rimedj.

143) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMÁNDITA.
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ADDIMÁNDITA.
Definiz: Addimanda. Lat. petitio. Gr. αἴτησις.
Esempio: Sen. Declam. Onde non debbo accettare la tua addimándita.

144) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMESTICARE.
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ADDIMESTICARE.
Definiz: Dimesticare. Lat. mansuefacere, cicurare, cicurem reddere. Gr. τιθασσεύειν.
Definiz: §. E neutr. pass. vale Divenir familiare. Lat. familiaritate iungi. Gr. οἰκειοῦσθαι.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 292. Perciocchè a' paesani que' soldati, con cui s'erano addimesticati, e imparentati, erano cari.

145) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMESTICATO.
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ADDIMESTICATO.
Definiz: Add. da Addimesticare.
Esempio: Vit. Plut. E così addimesticata l'isola, che del tutto era fatta selvaggia, per gli infiniti mali de' tiranni.

146) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMESTICATURA.
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ADDIMESTICATURA.
Definiz: Dimesticamento. Lat. cultura. Gr. θεράπεια.
Esempio: Dav. Colt. 170. Io lodo il semenzaio, perchè quivi con tutti i nostri commodi gli possiamo allevare, e perchè quelle tramute non sono mica tante cadute, ma tante colture, e per consequenza tante addimesticature.

147) Dizion. 4° Ed. .
ADDIRE.
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ADDIRE.
Definiz: Neutr. pass. Affarsi, Confarsi, Ben convenire. Lat. decere, convenire. Gr. πρέπειν.
Esempio: Tanc. 3. 2. Non mi s'addice entrare in simil cosa.
Esempio: E Tanc. 5. 2. E l'andar per le vie non mi s'addice.

148) Dizion. 4° Ed. .
ADDIRIMPETTO, e A DIRIMPETTO.
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ADDIRIMPETTO, e A DIRIMPETTO.
Definiz: Posto avverbialm. lo stesso che Dirimpetto. Lat. contra, e regione. Gr. ἀντικρύ.
Esempio: Alleg. 154. Aver un fabbro, e un legnaiolo allato, Un forna' col frullone addirimpetto.

149) Dizion. 4° Ed. .
ADDIRIZZAMENTO.
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ADDIRIZZAMENTO.
Definiz: L'addirizzare, e si usa in tutti i significati di questo verbo.
Definiz: §. E per metaf. Lat. directio, correctio, emendatio. Gr. ἐπανώρθοσις.
Esempio: G. V. 10. 196. 2. E in questi tempi si fecero in Firenze molti buoni ordini, e addirizzamenti sopra ogni vittuaglia.
Esempio: Vit. Plut. Veggendo, che gli uomini si tiravano a' mali costumi, ed avevano mestiero di grande addirizzamento.

150) Dizion. 4° Ed. .
ADDIRIZZARE.
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pag.54

ADDIRIZZARE.
Definiz: Dirizzare. Lat. dirigere. Gr. ἐπανορθοῦν.
Esempio: G. V. 11. 12. 2. E rifecersi di nuovo le mura sopra la riva d'Arno, dall'un lato, e dall'altro, per addirizzare il corso del fiume.
Definiz: §. I. E nella stessa significanza si usa anche nel neutr. pass.
Esempio: G. V. 9. 258. 2. E ciò si prese per fretta, e fondossi in su i fossi senza addirizzarsi.
Definiz: §. II. Per metaf. Ricorreggere, Ridurre al giusto. Lat. corrigere, emendare. Gr. ἐπανορθοῦν.
Esempio: M. V. 3. 88. Il Comun di Firenze, e quel di Perugia mandarono loro ambasciadori a Siena, per far co' preghi addirizzar questo torto.
Esempio: Cron. Morell. Ingegnati addirizzare chi si partisse dalla ragione, colle buone parole, se puoi.
Esempio: E Cron. Mor. 237. E pure s'addirizzò assai cose, ma e' n'andò sempre col capo rotto.
Definiz: §. III. Per Mettere per la buona strada, Ridurre in buono stato. Lat. instruere, erudire, dirigere, componere. Gr. ἐπανορθοῦν.
Esempio: G. V. 2. 6. 1. Per addirizzar lo 'mperio di Roma, fece Patrice, e Luogotenente dello 'mperio de' Romani, Belisario suo nipote.
Esempio: Vit. Plut. Non è certo giusta cosa, che quelli, che non lancia, fiera al segnale senza lanciare, nè che uomo ozioso possa bene addirizzare i suoi fatti, nè che malvagio sia benavventurato.
Definiz: §. IV. Per Ridurre, Condurre, Indurre.
Esempio: G. V. 1. 23. 1. Quel Saturno savio di costumi, e di scrittura per suo senno, e consiglio addirizzò quei popoli a vivere come gente umana.
Esempio: E G. V. 10. 100. 6. E non solamente Iddio ci guarentì, ma ci addirizzò in vittorie, prosperità, e buono stato.
Definiz: §. V. Per Aggiustare, Fare altrui ragione.
Esempio: G. V. 8. 54. 1. E lasciato ec. che gli artefici minuti di Bruggia ec. fossono uditi a ragione, per la loro petizione data al Re, e addirizzati di loro pagamenti, per li loro lavorii ec. la detta gente della Comuna non fu udita, nè addirizzati.
Definiz: §. VI. Addirizzare le gambe a' cani: vale Imprendere lo 'mpossibile, o Rassettare quello che è mal fatto.
Definiz: §. VII. In signif. neutr. pass. Incamminarsi, Inviarsi. Lat. cursum dirigere, iter dirigere.
Esempio: M. V. 4. 21. Con le galee sottili per mare, ed i cavalier per terra, s'addirizzò alla Loiera.
Esempio: Cron. Morell. 352. Ed ecco venire la troia solamente, riscaldata, e accanita, e addirizzavasi verso di me.
Definiz: §. VIII. E neutr. assol. vale lo stesso che Fuggire.
Esempio: Malm. 12. 55. Giù per le scale ognun presto addirizza.
Definiz: §. IX. Per metaf. in signif. di Voltarsi.
Esempio: Red. annot. Ditir. Sileno presso Euripide beve furtivamente il vino al Ciclope: Il Ciclope se n'avvede, e addirizzandosi a lui gli dice ec.

151) Dizion. 4° Ed. .
ADDIRIZZATO.
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pag.54

ADDIRIZZATO.
Definiz: Add. da Addirizzare. Lat. directus. Quì volto a favore.
Esempio: G. V. 10. 106. 4. Sperando che la fortuna prospera fosse addirizzata.

152) Dizion. 4° Ed. .
ADDIRIZZATOIO.
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ADDIRIZZATOIO.
Definiz: Fusellino, o Infilacappj per far l'addrizzatura a' capelli. Lat. discerniculum, acus crinalis.
v. DIRIZZATOIO.
153) Dizion. 4° Ed. .
ADDIRIZZATURA.
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pag.54

ADDIRIZZATURA.
v. DIRIZZATURA.
154) Dizion. 4° Ed. .
ADDISIARE.
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pag.54

ADDISIARE.
Definiz: V. A. Desiderare. Lat. cupere, Optare. Gr. ἐπιθυμεῖν.
Esempio: Tesorett. Br. 15. Se tu vuoli esser mio Di tanto t'addisio.

155) Dizion. 4° Ed. .
ADDITAMENTO.
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ADDITAMENTO.
Definiz: L'additare.
Definiz: §. Dicesi ancora in signif. di Giunta, Aggiunta. Lat. additamentum. Gr. προσθήκη.
Esempio: Volg. Ras. La matrice ec. ha ancora due additamenti, cioè due aggiugnimenti, i quali son chiamati sue corna.

156) Dizion. 4° Ed. .
ADDITARE.
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pag.54

ADDITARE.
Definiz: Mostrar col dito, accennando. Lat. digito monstrare, indicare. Gr. δακτυλοδεικτεῖν.
Esempio: Dant. Purg. 4. O figliuol disse infin quivi ti tira, Addittandomi un balzo.
Esempio: E Dan. Par. 25. Pongono il segno, ed esso lo m'addita.
Esempio: Segn. stor. 117. I quali erano tutti additati come per persone, che non si curassero della vittoria.
Definiz: §. Per Mostrare semplicemente. Lat. demonstrare, ostendere. Gr. δεικνύειν.
Esempio: Dant. Purg. 16. Ma prego, che m'additi la cagione, Sì ch'io la vegga.
Esempio: Petr. son. 7. Che per cosa mirabile s'addita Chi vuol far d'Elicona nascer fiume.

157) Dizion. 4° Ed. .
ADDITATO.
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ADDITATO.
Definiz: Add. da Additare.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 29. Assicuratisi sin quì dell'esistenza del disordine, e additatene le cagioni, passo alle proposizioni de' rimedj.

158) Dizion. 4° Ed. .
CLIMATO, e CLIMATE
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pag.684

CLIMATO, e CLIMATE .
Definiz: V. A. Lo stesso, che Clima. Lat. clima, plaga. Gr. κλίμα.
Esempio: G. V. 11. 67. 2. Ciascuna è segno di fortuna, e novità, ec. e massimamente nel climato del pianeto, che l'ha criata.
Esempio: Filoc. 7. 48. Così quello, che sotto i sette climati s'abita, come l'altro.
Esempio: Cr. 5. 23. 1. Ma più vera cosa è a dire, che (la palma) nel sesto climate viva.

159) Dizion. 4° Ed. .
CLIMO.
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pag.684

CLIMO.
v. CLIMA