Lessicografia della Crusca in rete

Volume 2 - Dizionario 4° Ed.
180) Dizion. 4° Ed. .
IMPERATRICE
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pag.740

IMPERATRICE.
Definiz: Lo stesso, che Imperadrice. Lat. imperatrix.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Fr. Iac. T. 3. 21. 3. Regina dolce, e santa Imperatrice.

181) Dizion. 4° Ed. .
IMPERCETTIBILE
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pag.740

IMPERCETTIBILE.
Definiz: Add. Che non si può comprendere. Lat. *imperceptibilis, imperceptus. Gr. ἀσυννοητός.
Esempio: Gal. Sist. 69. Qual meraviglia è dunque, che la reflessione prima illumini molto vivamente, e che quest'alma resti quasi impercettibile?

182) Dizion. 4° Ed. .
IMPERCETTIBILISSIMO
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pag.740

IMPERCETTIBILISSIMO.
Definiz: Superl. d'Impercettibile. Lat. omnino incomprehensibilis. Gr. ἀκατάλεπτος .
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Sono cose impercettibilissime all'umano intendimento.

183) Dizion. 4° Ed. .
IMPERCETTIBILITÀ
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pag.740

IMPERCETTIBILITÀ.
Definiz: Astratto d'Impercettibile. Lat. incomprehensibilitas. Gr. ἀκαταληψία .
Esempio: Segn. Mann. Giug. 6. 6. Tu, quanto più cresce l'impercettibilità de' misterj, tanto più stimagli degni di quel Signore, che gli operò.

184) Dizion. 4° Ed. .
IMPERCHÈ
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pag.740

IMPERCHÈ.
Definiz: Avverb. Lo stesso, che Perchè. Lat. quoniam, quia. Gr. ὅτι .
Esempio: Nov. ant. 35. 7. Imperchè molto gli pesava di lui, che gli avea fatto tanto servigio.
Definiz: §. I. E coll'articolo diventa sust. e vale Cagione. Lat. causa.
Esempio: Dant. Purg. 3. E ciò, che fa la prima, e l'altre fanno ec. Semplici, e quete, e lo 'mperchè non sanno.
Esempio: Coll. Ab. Isac. S'egli è da credere, che l'Appostolo le ponesse così in questo senza lo 'mperchè.
Definiz: §. II. Onde Far lo imperchè, vale Dare occasione, motivo.

185) Dizion. 4° Ed. .
IMPERCIÒ
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pag.740

IMPERCIÒ.
Definiz: Avverb. Lo stesso, che Perciò, Però. Lat. ideo, idcircò. Gr. ὅτι .
Esempio: Bocc. nov. 56. 7. Ed imperciò meritamente Panfilo volendo ec. mostrare, disse.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 8. E imperciò, o uomo, monda l'anima tua.

186) Dizion. 4° Ed. .
IMPERCIOCCHÈ
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pag.740

IMPERCIOCCHÈ.
Definiz: Avverb. vale lo stesso, che Perciocchè. Lat. nam, enim, etenim, quoniam. . Gr. γάρ, ὅτι.
Esempio: G. V. 2. 12. 1. Imperciocchè questo Carlo Magno fu di sì grande affare ec.
Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 275. Imperciocchè il frutto, e il bene della verace amistade non dimora nella corporale congiunzione, anzi nell'anima.
Esempio: Fir. Rag. 140. Imperciocchè uno, e due fan tre, e tre poi fa sei.

187) Dizion. 4° Ed. .
IMPERFETTAMENTE
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pag.740

IMPERFETTAMENTE.
Definiz: Avverb. Contrario di Perfettamente. Lat. imperfectè. Gr. ἀτελῶς ἀτελῶς.
Esempio: Cr. pr. 6. Ho proposto di scriver l'operazioni ec. e la dottrina di ciascuna maniera di campi ec. oscuramente, e imperfettamente trattata.
Esempio: But. Fu arso in Firenze, come comanda la giustizia mondana, che punisce imperfettamente.

188) Dizion. 4° Ed. .
IMPERFETTISSIMO
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pag.740

IMPERFETTISSIMO.
Definiz: Superl. d'Imperfetto. Lat. imperfectissimus. Gr. ἀτελέστατος .
Esempio: Pass. 253. Tutte queste cose sono in questa vita imperfettissime, e da non doversene levare in superbia.
Esempio: Segn. Mann. Apr. 15. 1. Tali siamo noi sulla terra in ordine a Dio; siamo imperfettissimi, nè sappiamo parlarne.

189) Dizion. 4° Ed. .
IMPERFETTO
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pag.741

IMPERFETTO.
Definiz: Sust. Imperfezione. Lat. vitium, defectus. Gr. ἀτελής.
Esempio: Petr. canz. 19. 4. Al mio imperfetto, alla fortuna avversa Questo rimedio provvedesse il cielo.

190) Dizion. 4° Ed. .
IMPERFETTO
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pag.741

IMPERFETTO.
Definiz: Add. Contrario di Perfetto, Non finito. Lat. imperfectus. Gr. κακότης, ἔλλειμμα.
Esempio: Lab. 58. Come voi, che mortali, e mobili, ed imperfetti siete, fate.
Esempio: Petr. son. 10. Ma tanto ben sol tronchi, e fai imperfetto.
Esempio: M. V. 1. 91. Essere stati tanto tempo intorno a quella terra, abbandonata di soccorso, e imperfetta di mura (cioè non cinta tutta di mura)

191) Dizion. 4° Ed. .
IMPERFEZIONCELLA
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pag.741

IMPERFEZIONCELLA.
Definiz: Dim. d'Imperfezione. Lat. parvus defectus. Gr. μικρὸν ἔλλειμμα .
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. D'ogni menoma imperfezioncella osservata prendono sdegno.

192) Dizion. 4° Ed. .
IMPERFEZIONE
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pag.741

IMPERFEZIONE.
Definiz: Contrario di Perfezione. Lat. defectus, *imperfectio. Gr. ἀτέλεια, τὸ ἀτελές.
Esempio: Fir. Rag. 140. Acciocchè voi possiate vedere più chiaramente la perfezione di sei, egli è necessario mostrarvi la imperfezione di otto.

193) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIALE
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pag.741

IMPERIALE.
Definiz: Add. D'imperio, o D'Imperadore. Lat. imperatorius . Gr. βασιλικός.
Esempio: Lab. 328. Ella ha tanto di vizio in se, che ella ne brutterebbe la corona imperiale.
Esempio: Dant. rim. 40. Che fa degno di manto imperial colui, dove ella regna.
Esempio: Urb. Primieramente, che tu ti sforzi con ogni ingegno, e sollecitudine di compiacere onoratamente al tuo padre, e signore imperiale di Roma.
Definiz: §. Per Cosa maggiore, o che sovrasta all'altre. Lat. praestans, egregius. Gr. ἔξοχος .
Esempio: Tes. Br. 2. 41. Lo sole, che è buono pianeta imperiale, va per li dodici segni in un anno, e sei ore.
Esempio: Dav. Acc. 140. Passano fogli 1800. imperiali, tutti scritti di lettera minuta ec.
Esempio: Borgh. Rip. 566. Fra gli altri disegni ha fatto due teste ec. in foglio imperiale, finite con tutta perfezione colla penna.

194) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIALISSIMO
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pag.741

IMPERIALISSIMO.
Definiz: Superl. d'Imperiale. Lat. quam maximè imperatorius . Gr. βασιλικότατος, ἀρχικότατος.
Esempio: S. Ag. C. D. Virgilio la 'mperialissima casa chiama la casa d'Assaraco, vogliendo intender per li Romani.

195) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIALMENTE
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pag.741

IMPERIALMENTE.
Definiz: Avverb. Con imperio, Da imperadore. Lat. imperatoriè. Gr. βασιλικῶς, αὐτοκρατορικῶς.
Esempio: Urb. Siccome fosse imperadore, imperialmente si governava.
Esempio: Guid. G. Quasi con imperial signoría imperialmente governóe.

196) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIANTE
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pag.741

IMPERIANTE.
Definiz: Che impera. Lat. imperans, imperiosus. Gr. ἀρχικός .
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 58. Non convenendo a' principi, e popolo imperiante, le cose medesime, che alle case, e piccole città.

197) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIARE
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pag.741

IMPERIARE.
Definiz: Imperare. Lat. imperare. Gr. κατακυριεύειν .
Esempio: G. V. 2. 16. 1. Dopo il sopraddetto Lodovico imperiò Lottieri dieci anni.
Esempio: E G. V. cap. 17. 1. Dopo Lottieri imperiò Luis secondo, suo figliuolo ventuno anno.
Esempio: Galat. 20. Conciossiacosachè ciò fare è uno imperiare, e esercitare sua giurisdizione.

198) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIATO
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pag.741

IMPERIATO.
Definiz: V. A. Sust. Imperio. Lat. imperium. Gr. ἀρχή, βασίλεια.
Esempio: G. V. 2. 13. 2. Il qual Carlo benavventurosamente tenne, e governò lo 'mperiato di Ponente.
Esempio: Stor. Pist. 205. Messer Carlo accettò lo 'mperiato.
Esempio: Bocc. Com. Dant. Ebbe per moglie Lavina figliuola del Re Latino, del quale, e della quale discese lo imperiato del mondo (cioè la gente, che imperiò)

199) Dizion. 4° Ed. .
IMPERICOLOSIRE
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pag.741

IMPERICOLOSIRE.
Definiz: Pericolare, Mettere in pericolo, Correr pericolo, Entrare in pericolo. Lat. periclitari. Gr. κινδυνεύειν .
Esempio: Libr. cur. malatt. Per cagione di tanti disagi, e disordini facilmente impericolosiscono d'entrare in nuove malattíe, e queste impericolosiscono la vita.