Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 6279 forme, per un totale di 3420 occorrenze

1° Edizione
Diz Giu. totali
6276 3 6279 forme
3418 2 3420 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
460) Dizion. 1° Ed. .
ACCATTARE
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pag.9



1) id: e21d9cf60c1c49bb84e6d9787ca61cde)
Esempio: M. V. 7. 3. Egli, per accattar la benevolenza dell'Arcivescovo, ec.


2) id: fd12d9d57fc54a669743e68a51882750)
Esempio: G. V. 7. 7. Trovatolo il detto Rubaldo, il puose attraverso in sur'asino, e venía gridando: chi accatta Manfredi, chi accatta Manfredi.


3) id: 149abbc3c8ba47f5954896251d74b90e)
Esempio: M. V. 7. 3. Il valoroso frate Andrea, avendo accattato dagli scudieri de' Cardinali, che l'atassono conducere al freno del cavallo del Re.
461) Dizion. 1° Ed. .
CORTE
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pag.230



1) id: babd629506e04be88a18d0afa30c9d14)
Esempio: Bocc. nov. 7. 3. E massimamente huomini di Corte d'ogni maniera.


2) id: fe96657304e748068a06c8e328305472)
Esempio: Bocc. n. 10. 7. E lui invitato, in una fresca corte il menarono.


3) id: b16a0e8e18934d90927225d2f60f16dd)
Definiz: E Corte, val convito pubblico. Lat. epulum. Onde, Tener corte, tener tavola festeggiando solennemente. Lat. dare epulum. Vedi annot. 73. 17.


4) id: 6390eed9a5dd48e48ceff627eb6368aa)
Esempio: E Bocc. n. 27. 7. E parmi intendere, ch'egli abbiano provato alla Corte, che uno, ec. l'uccidesse.


5) id: 6b3c727b64824e149ff50f1a9efbb11d)
Esempio: Cr. 1. 7. 2. Allato alla via, che divide la corte, si faccia la casa, ec. rimanendo sempre la corte nel mezzo spedita.


6) id: 69546b4e273a401aa62cad15d7aadf55)
Esempio: G. V. 7. 88. 2. Stando in conviti insieme, in cene, e desinari: la qual Corte durò presso a due mesi, e fu la più nobile, ec.
462) Dizion. 1° Ed. .
CORTESEMENTE
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pag.231



1) id: 6262173591d54448b265723b7e7b89f0)
Esempio: E Bocc. n. 92. 7. E ad alcuna assai cortesemente rispose.
463) Dizion. 1° Ed. .
CONDURRE
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pag.207



1) id: a62a00d0c61e41448e8ca0372bac80cc)
Esempio: Petr. canz. 7. 4. Ch'amor condusse a piè del duro lauro.


2) id: 83b00089f58445f3a57372eb46393f89)
Esempio: Dan. Inf. can. 7. Fece li Cieli, e diè lor chi conduce.
464) Dizion. 1° Ed. .
CONFONDERE
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pag.209



1) id: ebf18a5d3d014ffd855d4d5728a93661)
Esempio: E Dan. Purg. c. 7. Come virtù, ch'a troppo si confonda.
465) Dizion. 1° Ed. .
LIBIDINE
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pag.483



1) id: cf4859689c274d75bae322624ed9d0f6)
Esempio: Bocc. n. 98. 7. Contrasta in questo cominciamento alla tua libidine.
466) Dizion. 1° Ed. .
OCCULTATRICE
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pag.565



1) id: b0ae55a2e9554f61a3c5bfd0260fc297)
Esempio: Filoc. lib. 7. 137. Del tuo cuore fosti a ciascuno occultatrice.
467) Dizion. 1° Ed. .
OCCUPATORE
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pag.566



1) id: 36b8bcabb6904b0ea486d944ce318c4c)
Esempio: G. V. 7. 86. 3. Occupatore delle posessioni di Santa Chiesa.
468) Dizion. 1° Ed. .
COMPUNTO
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pag.202



1) id: 2c2bfa5ee3984a929eac06d555438ef6)
Esempio: Dan. Inf. c. 7. Ed io ch'avea lo cuor quasi compunto.
469) Dizion. 1° Ed. .
COMUNE
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pag.203



1) id: bb4ed22363c1480c97b298cb11f7a3a1)
Esempio: G. V. 7. 13. 3. Fossono comuni, e guardassono il Comune.
470) Dizion. 1° Ed. .
BRANO
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pag.131



1) id: b41de4852f8c4b44a67ebd6906e3b18e)
Esempio: Dan. Inf. c. 7. Troncandosi co' denti a brano a brano.
471) Dizion. 1° Ed. .
BRIGATA.
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pag.131



1) id: c2a669ac4eec42d6a067beb356e1a0c2)
Esempio: E Bocc. nov. 59. 7. Tu rifiúti d'esser di nostra brigáta.
472) Dizion. 1° Ed. .
BRUNO
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pag.133



1) id: b0ce4d5dfcfe42699b7614d3486f17f2)
Esempio: Petr. Can. 5. 7. Tutte vestite a brun le donne Perse.
473) Dizion. 1° Ed. .
RICOVERARE
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pag.704



1) id: 5f738dfac84f4aed9ca04f5d08c9ab73)
Esempio: Dan. Par. 7. Come di Paradiso fu remota, Ne ricovrar poteasi.


2) id: 4bede640e49a4d498b719e32129d12fa)
Esempio: G. V. 7. 81. 3. E chi poteo ricoverare al suo cavallo, si fuggia della terra.
474) Dizion. 1° Ed. .
RIDUCERE, e RIDURRE
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pag.706



1) id: 74f550d9cf7e434fb1d8720476a9ce9f)
Esempio: E Petr. canz. 4. 7. Benigna mi ridusse al primo stato.
475) Dizion. 1° Ed. .
GUIDATORE
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pag.407



1) id: 27395fe621a140429ba6af54e9112f0c)
Esempio: G. V. 10. 7. 1. Suo barone, e guidator del reame.
476) Dizion. 1° Ed. .
DILETTO
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pag.262



1) id: de1483c3d1444a53982388815e36bb68)
Esempio: Dan. Purg. c. 7. E non senza diletto ti fier note.


2) id: b2ee92452cf94aa89fd946ae8986c6c5)
Esempio: Petr. can. 8. 7. E per pianger ancor con più diletto.
477) Dizion. 1° Ed. .
VENIRE
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pag.927



1) id: 9b5f001e6e6b4df383e685c62ca23db8)
Esempio: E Bocc. n. 39. 7. Non vedendol veníre si maravigliò forte.


2) id: 37a8a934cd43409ca115160319b3b8f8)
Esempio: Bocc. n. 13. 7. Non ostante, che in famiglia tutti venuti fossero.


3) id: 06206b89fc1b44eaa3d79c5d190362f2)
Esempio: E Bocc. nov. 11. 7. Cominciò, ec. a far sembiante di distendere l'un de' diti, e appresso la mano, e poi il braccio, e così tutto venirsi distendendo.
478) Dizion. 1° Ed. .
DI PIGLIO
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pag.271



1) id: 0dfb50bbe4da4fcba079dd7b9cb48faf)
Esempio: Rim. ant. Aut. incer. canz. 7. Vede allegro dar di piglio.
479) Dizion. 1° Ed. .
A
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pag.1



1) id: 27c7ff3907d640c2bcba6e54ea493197)
Esempio: Dan. Purg. 7. Per quanto ir posso a guida mi t'accosto.