Lessicografia della Crusca in rete

Volume 1 - Dizionario 1° Ed.
60) Dizion. 1° Ed. .
MINACCE
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pag.529

MINACCE.
Definiz: Il minacciare. Lat. minae, arum.
Esempio: Bocc. n. 77. 19. Niuna altra cosa le minacce essere, che arme del minacciato.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 25. Con romori, e con le minacce, quanto penano a trovar, chi loro rispondesse.
Esempio: Dan. Inf. c. 17. Ma vergogna mi fer le sue minacce.
Esempio: Petr. Son. 308. Ne minacce temer debbo di morte.
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio: di minacce non temere, di promesse non godere. Flos. 364.

61) Dizion. 1° Ed. .
MINACCEVOLE.
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pag.529

MINACCEVOLE.
Definiz: Minacciante, che minaccia. Lat. minax, minitabundus.
Esempio: Filoc. lib. 5. 36. Ma ciascuna ora più minaccevole profferia maggior danni.
Esempio: Fiamm. lib. 1. 75. Poste giù le saette, e la minaccevol pelle del gran Leone.
Esempio: Tes. Br. 9. 29. Ma bene si guardi egli, che non dica neuno motto fievole, anzi sia suo viso a cruccio, e a ira lo sembiante terribile, e la boce minaccevole.

62) Dizion. 1° Ed. .
MINACCEVOLMENTE
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pag.529

MINACCEVOLMENTE.
Definiz: Con minacce, a modo minaccevole. Lat. minaciter.
Esempio: Guid. G. E a ciascun nemico minaccevolmente dimostrava dure entrate di resistente superbia.

63) Dizion. 1° Ed. .
MINACCIAMENTO
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pag.529

MINACCIAMENTO.
Definiz: Il minacciare. Lat. minatio, comminatio.
Esempio: Com. Inf. c. 15. Ancora si può mostrare la gravezza di questo peccato, per lo minacciamento, che Dio gli fae, dove dice.

64) Dizion. 1° Ed. .
MINACCIARE
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pag.529

MINACCIARE.
Definiz: Metter terrore in altrui, con atto, e movimento severo di mano, o di testa, o con parole aspre. Lat. minari, minitari.
Esempio: Bocc. n. 18. 36. E minacciógli forte di battergli.
Esempio: E Bocc.nov. 98. 38. Per questo il lacerate, minacciate, e insidiate?
Esempio: Grad. S. Girol. Il nostro Signore lo minacciò della morte, e ciò gli avvenne.
Esempio: Dan. Purg. can. 10. O Roboan, già non par, che minacci.
Esempio: E Dan. Inf. 29. Mostrarti, e minacciar forte col dito.
Esempio: Petr. Son. 219. Vassene pure a lei, che la minaccia.

65) Dizion. 1° Ed. .
MINACCIATORE
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pag.529

MINACCIATORE.
Definiz: Che minaccia. Lat. minans, minitans.
Esempio: M. V. 9. 30. Ma i grandi minacciatori, e di poco cuore, se non contro a chi fugge.
Esempio: Tes. Br. 7. 42. Se magnanimità è fuor di sua misura, ella fa huomo minacciatore, e enfiato, e crucciato, e senza riposo, e corrente a grandi parole, sanza nulla onestade.

66) Dizion. 1° Ed. .
MINARE
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67) Dizion. 1° Ed. .
MINE
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68) Dizion. 1° Ed. .
MINERALE.
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pag.529

MINERALE.
Definiz: Materia di miniera.
Esempio: Com. Inf. 29. Sì come, nel sopraddetto de' minerali, chiaro appare.

69) Dizion. 1° Ed. .
MINESTRA
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pag.529

MINESTRA.
Definiz: Acqua, dove sono state cotte le cose lesse. Lat. ius, iusculum.
Esempio: Collaz. S. Pad. Non pigliando, fuor di questo, alcuna minestra di cotto, ne in domenica, ne in Sabato.
Definiz: ¶ Per tanta materia da fare una minestra, cioè quanto n'entra in una scodella.
Esempio: Mirac. Mad. M. Comperarono otto minestre di carne, e dieronla agli osti, per cuocerla [cioè tanta carne, che facesse otto minestre]
Definiz: Diciamo anche MICCA, ma per ischerzo, e per ischerno.
Esempio: Morg. Lieva su presto la zuffa s'appicca, Onde Ulivieri abbandonò la micca.

70) Dizion. 1° Ed. .
MINESTRARE
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pag.529

MINESTRARE.
Definiz: Far la scodella, metter la minestra nella scodella.
Esempio: Franc. Sacch. Ordinò, che la sua scodella fosse minestrata, tanto innanzi, ch'ella fosse tiepida.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Fr. Giord. Pand. Se andasse per lo campo, ove fu la battaglia, ec. Ivi vedrebbe la gran moltitudine de' morti, e de rivesciati per lo campo, vedrebbe ivi, come gli huomini sono fediti, e minestrati, cioè quasi fattone minestra.

71) Dizion. 1° Ed. .
MINESTRIERE
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MINESTRIERE.
Definiz: Facitor di minestre. Lat. coquus.
Esempio: M. V. 8. 44. Di che un minestriere, festeggiando, disse.

72) Dizion. 1° Ed. .
MINIARE
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pag.529

MINIARE.
Definiz: Dipignere con acquerelli cose piccole in su la cartapecora, o bambagina, servendosi del bianco della carta in vece di biacca, per i lumi della pittura.
Esempio: Bruti. Buti. In Parigi Città reale del Re di Francia, lo miniare si chiama alluminare.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Fr. Iac. T. Le diedi intendimento, E volontade dentro, Nel cuore l'ho miniato [cioè dipinto]
Definiz: e: MINIATURA diciamo alla pittura miniata.

73) Dizion. 1° Ed. .
MINIATORE
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pag.531

MINIATORE.
Definiz: Che minia.
Esempio: Com. Purg. 11. E questo pruova per Oderisi d'Agobbio, miniatore ottimo del tempo dell'Autore.

74) Dizion. 1° Ed. .
MINIATURA
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pag.531

MINIATURA.
Vedi MINIARE.
75) Dizion. 1° Ed. .
MINIERA
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pag.531

MINIERA.
Definiz: Materia, della quale s'estraggono i metalli.
Esempio: Passav. 326. Le virtù dell'erbe, delle pietre preziose, le miniere dell'oro, e dell'argento, e degli altri metalli.
Esempio: Cr. 1. 5. 1. della disposizion della terra loro. ec. se in essa è virtù di miniera, o vene, o disposizion di moltitudine d'acque, o vero di povertà.
Definiz: ¶ Per luogo, dove si cava la materia minierale. Lat. fodina.
Esempio: Pass. 341. Come sarebbe di trovare avere, e tesoro, nelle proprie cave, e miniere.

76) Dizion. 1° Ed. .
MINIMAMENTO
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pag.531

MINIMAMENTO.
Definiz: Il minimare. Lat. imminutio.
Esempio: Collaz. S. Pad. Secondo che tutti i vizj son generati, per l'accrescimento de' primi, così sono purgati, per lo minimamento de' primi.

77) Dizion. 1° Ed. .
MINIMO
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pag.531

MINIMO.
Definiz: Superl. di minore. Lat. minimus.
Esempio: Bocc. n. 98. 5. E non guardino qualunque s'è l'un di questi, ogni minimo suo pericolo.
Esempio: Cavalc. Specch. Cr. Quello che voi fate a uno delli miei minimi, a me fate.
Esempio: Com. Inf. 23. L'oro è fine sopra ogni metallo, e 'l piombo è 'l più minimo, e 'l più vizioso.
Esempio: Dan. Par. 31. Lo minimo tentar di sua milizia.

78) Dizion. 1° Ed. .
MINIO
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pag.531

MINIO.
Definiz: Colore tra rosso, e giallo, quasi rancio, serve per dipignere. Lat. minium. Qui, miniatura, e ogni sorte di pittura.
Esempio: Fiam. lib. 7. 66. Non ti sia cura d'alcuno ornamento, ec. di pulita tonditura, o di leggiadri minij, o di gran titoli.
Esempio: Dittam. Io dico quando Paolo, e Numinio Acquistaro il paese, perchè allora, Arso e guastato fu ogni bel minio.

79) Dizion. 1° Ed. .
MINISTERIO, E MINISTERO
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MINISTERIO, E MINISTERO.
Definiz: Il ministrare l'uficio. Lat. ministerium.
Esempio: Passav. 118. Onde, come i preti sono ministri della Chiesa, ed il lor ministerio è sopra 'l vero corpo di Cristo.
Esempio: Mor. S. Greg. Imperocchè quando a ricevere il ministerio del sacro altare mi costrinse la virtù della obbedienza.
Esempio: Collaz. S. Padr. Per la qual cosa sappia ciascuno, ch'è posto in questo corpo, che sarà diputato a quella ragione, e a quello ministerio, del quale egli s'avrà fatto parzionevole, e abitatore, stando in questa vita.
Definiz: ¶ Per ordine, opera. Lat. ministerium.
Esempio: Dan. Par. 10. L'Angelica natura, e 'l ministerio.
Esempio: Passav. 365. Il quale, per ministerio de' Santi Angeli, rivela certi misterj occulti.