Lessicografia della Crusca in rete

Volume 1 - Dizionario 1° Ed.
80) Dizion. 1° Ed. .
MINISTRA
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81) Dizion. 1° Ed. .
MINISTRARE
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MINISTRARE.
Definiz: Esercitare il proprio uficio in servigio d'altri. Lat. ministrare.
Esempio: Dan. Purg. 30. Quasi ammiraglio, che 'n poppa, ed in prora. Viene a veder la gente, che ministra.
Definiz: ¶ Per sumministrare, che vale dare, e porgere altrui le cose necessariè. Lat. suppeditare, suggerere.
Esempio: Declam. Quintil. P. Dio volesse, che almeno le selve ci avessono ministrate rozze vittuarie.
Definiz: ¶ Per maneggiare. Lat. tractare.
Esempio: G. V. 8. 68. 1. Volea che si rivedessero le ragioni del Comune da coloro, che aveano avuto a ministrar la moneta.

82) Dizion. 1° Ed. .
MINISTRATORE
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MINISTRATORE.
Definiz: Che ministra. Lat. ministrator.
Esempio: Sen. Pist. Di tutta la vita sono stati ministratori, e servidori.

83) Dizion. 1° Ed. .
MINISTRIERE
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MINISTRIERE.
Definiz: Huom di Corte. Lat. minus, scurra.
Esempio: G. V. 8. 61. 3. Il ministriere entrò in cammino, e venne a Mess. Maffeo.
Esempio: E G. V. lib. 7. 1. 3. Di gente di Corte, ministrieri, o giocolari, non si dilettò mai [oggi buffone ]

84) Dizion. 1° Ed. .
MINISTRO
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MINISTRO.
Definiz: Che ministra, che ha il maneggio, e 'l governo delle cose. Lat. minister.
Esempio: Bocc. n. 27. 10. E se ministri dicono della giustizia, e d'Iddio.
Esempio: E Bocc. nov. 52. 3. E così le due ministre del Mondo, spesso le lor cose più care nascondono.
Esempio: Dan. Inf. 29. Giù ver lo fondo, la 've la ministra Dell'alto Sire infallibil giustizia.
Esempio: E Dan. Purg. 30. ministri, e messaggier di vita eterna.
Esempio: E Dan. Par. 10. lo ministro maggior della Natura.
Esempio: Petr. Son. 53. Quando ecco i tuo' ministri io non so donde.

85) Dizion. 1° Ed. .
MINORANZA
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MINORANZA.
Definiz: Astratto di minore. Qui diminuzione, scemamento. Lat. depressio, imminutio.
Esempio: Rim. ant. P. N. Ch'io di voi minoranza Ne dico, ne consento.
Definiz: ¶ Per piccolezza. Lat. parvitas.
Esempio: Fr. Giord. D. Ella ti dimostrò un piccolino huomo, questa minoranza intendi tuttavia, quanta all'apparenza.

86) Dizion. 1° Ed. .
MINORARE
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MINORARE.
Definiz: Far minore, diminuire, scemare. Lat. minuere, imminuere extenuare.
Esempio: M. Aldob. Se procede di vescica, ed ella è tolta tutta, ed è minorata l'orina.
Esempio: But. E qui nota la disperazione della qual si dirà. Non che di posa, ma di minor pena, cioè che non si debbano riposare, ma eziandio minorar la pena.

87) Dizion. 1° Ed. .
MINORE
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MINORE.
Definiz: Comparativo di, piccolo, contrario à, maggiore. Lat. minor.
Esempio: Dan. Par. 6. Perchè non li vedea minor, ne maggi.
Esempio: E Dan. Inf. c. 11. Onde nel cerchio minore, ov'è 'l punto.
Esempio: Petr. Son. 212. Tra i minor fior, ne lieta ne dogliosa.
Esempio: Bocc. n. 22. 4. Quanto la speranza diventa minore, tanto l'amore maggior farsi.
Esempio: G. V. 11. 44. 4. Salvo, che l'ordine de' frati minori.
Esempio: Com. Inf. 8. E però non renda debita reverenza alli maggiori, ne caritativa benevolenza a' pari, ne debita mansuetudine alli minori.

88) Dizion. 1° Ed. .
MINORE
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MINORE.
Definiz: Avverb. meno. Lat. minus.
Esempio: Bocc. n. 99. 20. Di fare ancora non minore a Mess. Torello, che egli a lui fatto avesse.

89) Dizion. 1° Ed. .
MINUGIA
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MINUGIA.
Definiz: Corda da strumenti di suono, come liuto, e simili, fatta di budella d'agnelli, castrati, o tali animali. Lat. nervus, nervulus.
Esempio: Dan. Inf. c. 28. Tra le gambe pendevan le minugia.
Esempio: But. Le minugia, cioè le 'nteriora, cioè le budella.

90) Dizion. 1° Ed. .
MINUIRE
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MINUIRE.
Definiz: Diventar minore. Lat. decrescere, minui.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Io debbo minuire, e Cristo crescere.

91) Dizion. 1° Ed. .
MINUTAMENTE
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MINUTAMENTE.
Definiz: In minute parti. Lat. minutim, minutatim.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 10. E sprizzando pareva da lungi ariento vivo, che d'alcuna cosa premuta minutamente sprizzasse.
Esempio: Fiamm. lib. 5. 9. Cominciarono per ogni parte a tremare, ec. minutamente.

92) Dizion. 1° Ed. .
MINUTISSIMAMENTE
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MINUTISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. di minutamente.
Esempio: Cr. 8. 1. 2. E allora a poco a poco usciranno fuori della terra minutissimamente.

93) Dizion. 1° Ed. .
MINUTISSIMO
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MINUTISSIMO.
Definiz: Superl. di minuto. Lat. minutissimus.
Esempio: Bocc. g. 2. f. 6. Era un prato di minutissima erba, e verde tanto, che quasi nera parea.
Definiz: ¶ Per frivolissimo, leggierissimo.
Esempio: Amm. ant. Che eziandio i minutissimi pensieri, e menome parole, ec.

94) Dizion. 1° Ed. .
MINUTO
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MINUTO.
Definiz: Sust. termine astrologico. La sessantesima parte del grado, al quale e' dicono in Lat. *minutum.
Esempio: lib. Astr. E questo medesimamente farai in altura di nove gradi, e mezzo, e in altura di diciotto gradi, e venzei minuti.
Definiz: Diciamolo anche per, minima parte dell'ora, quasi punto, e momento.
Esempio: Ber. Orl. E parmi ogni minuto una giornata.
Definiz: E MINUTO diciamo a una minestra fatta d'erbe cotte, e minutamente battute.
Esempio: Burch. stu vuo' imparare a fare un buon minuto.

95) Dizion. 1° Ed. .
MINUTO
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MINUTO.
Definiz: Add. piccolissimo. Lat. minutus.
Esempio: Bocc. Introd. n. 6. A cui grandi, e rade, a cui minute, e spesse.
Esempio: N. ant. 91. 3. Rispose il mulo, fatti più presso, ch'elle son minute.
Esempio: Petr. canz. 3. 7. E 'l giorno andrà pien di minute stelle.
Definiz: ¶ Per di bassa condizione, minuale, di plebe. Lat. plebeius, umili loco natus.
Esempio: G. V. 9. 214. 5. Per acquetare il popol minuto, a romore stanziaro, che l'oste procedesse.
Esempio: Bocc. Introd. n. 20. Una maniera di beccamorti sopravvenuta di minuta gente.
Esempio: E Bocc. di sotto. Della minuta gente, e forse in parte della mezzana, era, ec.
Esempio: M. V. 9. 13. Il perchè in Ravenna, al suo tempo, altri, che artefici minuti, e villani, non si vedeano.
Definiz: ¶ Per, di poca importanza.
Esempio: G. V. 11. 39. 4. Infino a' piati minuti intese per guadagnería di se.
Definiz: Vendere a minuto, vendere minutamente, cioè a minime parti.
Esempio: Bocc. n. 77. 3. Non per vender la sua scienzia a minuto, come molti fanno.
Esempio: G. V. 11. 9. 2. La gabella del vino si vendea a minuto, pagando il terzo fior. 50000. [cioè in più parti]

96) Dizion. 1° Ed. .
MINUTO MINUTO
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MINUTO MINUTO.
Definiz: Minutissimamente.
Esempio: Bocc. n. 77. 54. Che non solamente le colse le carni tanto, quanto ne vedea, ma quelle minuto minuto tutte l'aperse.

97) Dizion. 1° Ed. .
MINUZIA
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MINUZIA.
Definiz: Astratto di minuto, cosa di poca importanza. Lat. minutia. Qui parte minuta, piccolezza.
Esempio: Dan. Par. 14. Così si veggion qui, ec. Le minuzie de' corpi lunghe, e corte.

98) Dizion. 1° Ed. .
MINUZZAME
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MINUZZAME.
Definiz: Quantità di minuzzoli. Qui, pezzuoli. Lat. frustulum.
Esempio: Vendett. Cr. E manicai di quelli pani, e di quelli pesci, e soperchionne venti cofani pieni di minuzzáme.

99) Dizion. 1° Ed. .
MINUZZARE
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MINUZZARE.
Definiz: Minutissimamente trittare. Lat. frustillatim dissecare.
Esempio: Dial. S. Greg. M. Perciocchè li sassi del muro caduto l'aveano minuzzato, e contrito, non solamente le membra, ma tutte l'ossa.
Esempio: Bocc. nov. 39. 7. Il cuoco presolo, e postovi tutta l'arte, e tutta la sollecitudine sua, minuzzatolo.
Esempio: G. V. 6. 84. 4. Come Asino sape, cosí minuzza rape.
Esempio: Fr. Iac. Cess. Co' denti si tagliò la lingua, e, minuzzatala, la sputò nel volto al Tiranno.
Definiz: ¶ Per diligentemente considerare, esaminare. Lat. perpendere.
Esempio: Sen. Pist. Queste cose, s'elle non si minuzzano, e conducono in questo utile della sottilità.
Definiz: Che più comunemente diciamo SMINUZZARE, e TRITARE.
Esempio: Ber. rim. E' la squarta, sminuzza, trita, e pesta Ogni, costura, ogni buco ritruova.