Lessicografia della Crusca in rete

Volume 1 - Dizionario 1° Ed.
140) Dizion. 1° Ed. .
MISERELLO
Apri Voce completa

pag.532

MISERELLO.
Definiz: Dim. di misero. Lat. misellus.
Esempio: Dan. Purg. c. 10. La miserella infra tutti costoro.

141) Dizion. 1° Ed. .
MISEREVOLE
Apri Voce completa

pag.532

MISEREVOLE.
Definiz: Miserabile.
Esempio: Fiam. lib. 7. 12. Oh quanto senza comparazione mi si mostra miserevole.
Esempio: Com. Purg. 9. La donna alle figure riconosce la miserevole storia, ma ristrigne il dolore.

142) Dizion. 1° Ed. .
MISEREVOLMENTE
Apri Voce completa

pag.532

MISEREVOLMENTE.
Definiz: Miserabilmente.
Esempio: M. V. 1. 31. Acciocchè potessono miserevolmente mantener la lor vita.
Esempio: lib. oper. div. E quegli, che erano nella ruota, miserevolmente si tormentavano.

143) Dizion. 1° Ed. .
MISERERE
Apri Voce completa

pag.532

MISERERE.
Definiz: V. Lat. usata da' nostri in cambio di Abbi misericordia.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Miserere di me gridai a lui.
Esempio: Petr. canz. 49. 10. Miserere d'un cuor contrito umile.

144) Dizion. 1° Ed. .
MISERIA
Apri Voce completa

pag.532

MISERIA .
Definiz: Infelicita, calamità. Lat. miseria, infoelicitas.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 3. Solo la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
Esempio: E Bocc. nov. 31. 27. Lasciate hai le miserie del Mondo, e le fatiche.
Esempio: Amm. ant. Niuna virtù è, che non abbia contrario il mal della invidia, e la sola miseria è senza invidia.
Esempio: Dan. Inf. 5. Nessun maggior dolore, che ricordarsi del tempo felice Nella miseria.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 2. Che la vostra miseria non mi tange.
Esempio: E Dan. Purg. 20. E la miseria dell'avaro Mida, Che seguì alla sua domanda ingorda.
Esempio: Petr. canz. 49. 1. Miseria estrema delle umane cose.
Esempio: E Petr. Son. 25. Quanto più m'avvicino al giorno estremo, Che l'umana miseria suol far breve.
Definiz: ¶ Per istrettezza nello spendere. Lat. avaritia.
Esempio: G. V. 9. 325. 5. Per negligenza, o vero miseria di spendio s'indugiarono.
Definiz: ¶ In questo significato diremmo anche, spilorcería, furfantería, ma tengono dell'estremo della miseria.

145) Dizion. 1° Ed. .
MISERICORDIA
Apri Voce completa

pag.532

MISERICORDIA.
Definiz: Affetto, che si muove nell'animo nostro, ad aver compassione ad altrui nelle sue miserie, e a sovvenirlo. Lat. misericordia.
Esempio: Fior. vir. A. Mon. Misericordia si è a perdonare l'offese, che sono fatte, e gastigare chi n'ha, e consigliar chi dubita, e ammaestrar chi non sa.
Esempio: Espos. Vang. Misericordia è detta, quasi misera di cuore, la quale viene dalla miseria del prossimo.
Esempio: Albert. cap. 52. Misericordia è virtù, che si muove sopra l'avversità de' dolenti.
Esempio: Tes. Br. 7. 61. Misericordia è virtù, per cui lo cuore è mosso su le disavventure, e su le povertà de' tormenti.
Esempio: Cavalc. fr. ling. Giudicio, senza misericordia riceverà, chi misericordia non farà.
Esempio: Bocc. 19. 19. Senza niuna misericordia la dovesse uccidere.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 61. Acciocchè Dio abbia misericordia dell'anima mia.
Esempio: Dan. Par. 33. In te misericordia, in te pietate.
Esempio: E Dan. Inf. c. 3. Misericordia, e giustizia gli sdegna.

146) Dizion. 1° Ed. .
MISERICORDIEVOLE
Apri Voce completa

pag.532

MISERICORDIEVOLE.
Definiz: Degno di compassione, da muover misericordia. Lat. miserandus.
Esempio: Salust. Iug. R. Non regalmente, ma d'addobbamento misericordievole, con Cassio si mosse, e venne a Roma.
Definiz: ¶ Per benigno, misericordioso. Lat. misericors benignus.
Esempio: M. V. 7. 1. Non recherebbono a meraviglia quello che avviene, ma a misericordievole gastigamento della divina mansuetudine.
Esempio: Coll. S. Pad. Dalla quale egli avea sperato, che la maestà d'Iddio gli fosse misericordievole.

147) Dizion. 1° Ed. .
MISERICORDIEVOLMENTE
Apri Voce completa

pag.532

MISERICORDIEVOLMENTE.
Definiz: Con misericordia. Alcuni dicono in Lat. misericorditer.
Esempio: Paol. Oros. Non perchè misericordievolmente si movesse agli affaticati per le guerre dar pace.
Esempio: Mor. S. Greg. Ma perchè esso s'approssima umilmente alla corruzione, dovea esser liberato misericordievolmente da essa.

148) Dizion. 1° Ed. .
MISERICORDIOSAMENTE
Apri Voce completa

pag.532

MISERICORDIOSAMENTE.
Definiz: con misericordia.
Esempio: Bocc. n. 6. 4. Acciocchè egli dovesse verso lui misericordiosamente operare.
Esempio: Omel. S. Greg. Dobbiamo misericordiosamente dare, per amor delle pecore sue, le nostre cose esteriori.

149) Dizion. 1° Ed. .
MISERICORDIOSISSIMO
Apri Voce completa

pag.532

MISERICORDIOSISSIMO.
Definiz: Superl. di misericordioso. Lat. misericordissimus Usa Santo Agostino.
Esempio: Teol. mist. La quale se misericordiosissima, e sopra tutti gli altri amatrice de' peccatori.

150) Dizion. 1° Ed. .
MISERICORDISSIMO
Apri Voce completa

pag.532

MISERICORDISSIMO.
Definiz: Misericordiosissimo.
Esempio: Mirac. Mad. M. Ricevi, misericordissima il mio sospiro, e dammi placatissimo il tuo figliuolo.

151) Dizion. 1° Ed. .
MISERICORDIOSO
Apri Voce completa

pag.532

MISERICORDIOSO.
Definiz: Cha ha misericordia, compassionevole. Lat. misericors.
Esempio: Boc. n. 29. 14. Anzi intendeva di consumare il rimanente della sua vita in peregrinaggi, e in servigi misericordiosi.
Esempio: E Bocc. nov. 42. 10. Ella è donna antica, e misericordiosa.
Esempio: Cavalc. fr. ling. Al quale non manca il potere, perchè è Signore onnipotente, ne il volere, perche è padre misericordioso.

152) Dizion. 1° Ed. .
MISERISSIMO
Apri Voce completa

pag.532

MISERISSIMO.
Definiz: Superl. di misero. Lat. miserrimus.
Esempio: Bocc. n. 93. 10. Se di così fatte fossero assai, il Mondo, che è miserissimo, tosto buon diverrebbe.
Esempio: Dan. Inf. 9. Pone l'entrata della miserissima Città di Dite.
Esempio: Amm. ant. Atto di miserissimo ingegno è, sempre usar le cose trovate [cioè povero, e scarso d invenzione]

153) Dizion. 1° Ed. .
MISERO
Apri Voce completa

pag.532

MISERO.
Definiz: Infelice, calamitoso. Lat. miser, infoelix.
Esempio: Bocc. n. 19. 35. Io sono la misera sventurata Zinevra.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 33. Avendo in essa misera vita molte cose patite.
Esempio: Petr. Son. 214. O misera, e orribil visione.
Esempio: E Petr. Son. 276. Misero Mondo instabile, e protervo.
Esempio: E Petr. canz. 9. 5. Misero me, che volli.
Esempio: Dan. Par. 28. De' miseri mortali aperse il vero.
Esempio: E Dan. Purg. 6. Cerca, misera intorno dalle prode.
Esempio: G. V. 10. 7. 2. Mess. Ugo il Dispensiere il nutricava in misera vita.
Definiz: ¶ Per malvagio, di mala qualità.
Esempio: Cr. 1. 13. 1. E dee preveder la qualità dell'aere, s'egli è buono, o pestilente, e misero.
Definiz: ¶ Per colui, che troppo s'astiene dall'usare il suo. Lat. avarus.
Esempio: Mor. S. Greg. Imprima s'affanna lo misero, per la sua insaziabile avarizia, di raccorre quello, ch'egli desidera.
Definiz: Diciamo anche SPILORCIO, e TACCAGNO, che dinota estrema miseria.

154) Dizion. 1° Ed. .
MISERTA
Apri Voce completa

pag.534

MISERTA.
Definiz: Miseria, in significato d'avarizia. Lat. avaritia. Qui povertà, e mancanza.
Esempio: Amm. ant. Misertà d'animo, è dolersi del male, anzi ch'e' vegna.

155) Dizion. 1° Ed. .
MISFARE
Apri Voce completa

pag.534

MISFARE.
Definiz: Mal fare. Lat. Patrare facinus.
Esempio: Liv. M. Per misfare non sarebbono assoluti del saramento.
Definiz: ¶ Per contravveníre. Lat. adversari.
Esempio: N. ant. 51. 5. Signore, questa spada ci significa sicurtà contra 'l Diavolo, e contra ogni huomo, che misfacesse al diritto.

156) Dizion. 1° Ed. .
MISFATTO
Apri Voce completa

pag.534

MISFATTO.
Definiz: Peccato scelleratezza. Lat. scelus, facinus.
Esempio: Bocc. n. 18. 15. Per misfatto d'un suo maggior figliuolo ribaldo.
Esempio: G. V. 1. 30. 2. Non fece prendere Catilina, ne giustiziare, come al suo misfatto si convenia.
Esempio: N. ant. 56. 1. Federigo Imperadore fece impendere un giorno un gran gentil'huomo, per certo misfatto.

157) Dizion. 1° Ed. .
MISLEA
Apri Voce completa

pag.534

MISLEA.
Definiz: Combattimento di Spada.
Esempio: N. ant. 42. 1. Allora si ricominciò la misléa, e lo Cavaliere parlò a Lancilotto, e disse.
Esempio: G. V. 8. 38. 7. Onde si cominciò una grande zuffa, e misléa.
Esempio: Liv. M. Quando alcuno de' gentil'huomini era citato, incontanente v'avea riotta, e misléa.
Esempio: E Liv. M. di sotto. Grande fue la misléa, e poco d'avvantaggio avea dall'uno all'altro.

158) Dizion. 1° Ed. .
MISLEALE
Apri Voce completa

pag.534

MISLEALE.
Definiz: Disleale. Lat. perfidus, infidus.
Esempio: Bocc. n. 1. 5. huomini riottosi, di mala condizione, e misleali.

159) Dizion. 1° Ed. .
MISLEANZA
Apri Voce completa

pag.534

MISLEANZA.
Definiz: Dislealtà. Lat. Perfidia.
Esempio: Fav. Esop. Sotto pura fede di leanza, tradisce, e fa dannaggio, e misleanza.