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Diz Giu. totali
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280) Dizion. 2° Ed. .
GODERE
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pag.383



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Esempio: Petr. canz. 22. 6. Del presente mi godo, e meglio aspetto.


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Esempio: Firenz. As. d'oro. E in questo mezzo attendevano a sguazzare, e far buona cera.


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Esempio: Boccac. n. 42. 2. E in riposo, lungamente goderon del loro amore.


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Esempio: Bocc. n. 26. 19. Ricciardo in se medesimo godeva di queste parole.


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Definiz: ¶ In questo significato, diciamo anche, sguazzare, trionfare, far buona cera, far tempone. Latin. genio indulgere.


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Esempio: E Bocc. Introd. n. 11. Altri in contraria opinione affermavano, il bere assai, e 'l godere, e l'andar cantando attorno, e sollazzando, ec.
281) Dizion. 2° Ed. .
GOFFO
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pag.383



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Esempio: Lor. M. Canz. Com'io veggo ta' lunatichi, Muffaticci goffi e rozzi.


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Esempio: Fir. Rim. Vi dien l'erba alla fin languidi, e goffi.
282) Dizion. 2° Ed. .
DOLCEZZA
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pag.296



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Esempio: Petr. canz. 8. 4. E la fera dolcezza, ch'è nel cuore.
283) Dizion. 2° Ed. .
CIARLIERO
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pag.178



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Esempio: Loren. Med. Canz. Gialla, nera, e stomacosa, Più ciarliera, ch'una putta.
284) Dizion. 2° Ed. .
CIGNO
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pag.180



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Esempio: Petr. canz. 4. 3. Ond'io presi col suon color d'un cigno.
285) Dizion. 2° Ed. .
OSCURO
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pag.567



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Esempio: Petr. canz. 5. 1. Lo qual, per mezzo questa oscura valle.


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Esempio: Franc. Sacch. op. div. Finirono la sua vita, e tutti d'oscura morte [cioè brutta, miserabile.]


3) id: 503283606a7a474dae5c11abb351690d)
Definiz: E in questo sign. diremmo anche INFRUSCATO.
286) Dizion. 2° Ed. .
OSTINATO
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pag.569



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Esempio: Petr. canz. 9. 4. Fine non pongo al mio ostinato affanno.


2) id: 924c247333ec49009ce225b5141c10c5)
Esempio: E Petr. canz. 48. 3. Ne cangiar posso l'ostinata voglia.


3) id: f6031e1359d7492da491d0b307e97ba2)
Definiz: ¶ In questo significato diremmo anche, ma in modo basso, CAPONE, CAPARBIO, PROVANO. Lat. cervicosus, durae cervicis.


4) id: 8dc8e624fb614b368052b6e2265cf170)
Esempio: Bocc. n. 2. 3. Ostinato in su la sua credenza, volger non si lasciava.
287) Dizion. 2° Ed. .
ZACCHERELLA , e ZACCHERUZZA
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pag.946



1) id: 90089326a41c45d3bda797830510a643)
Esempio: Loren. Medic. canz. Alle volte un pippioncino, con qualche altra zaccheruzza.


2) id: d7c181f190f94bc9b62f2ffa1e2695c9)
Definiz: Zacchera, e pillacchera si dice anche a quel po' di sterco, o altra sporcizia, attaccata in su la lana delle capre, o delle pecore, dalla parte di dietro, e 'l levarla loro si dice spillaccherare.
288) Dizion. 2° Ed. .
ETERNO.
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pag.317



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Esempio: Petr. canz. 5. 2. Fuor di suo corso la giustizia eterna.


2) id: 01044ec055294407bdce4b5dea7b3dea)
Definiz: ¶ In vece di perpetuo. Lat. perpetuus.
289) Dizion. 2° Ed. .
FRONTE
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pag.360



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Esempio: Petr. canz. 42. 1. Con fronte umana da fare arder Giove.


2) id: 88a65a7672f34e95b95b5ef1fc857174)
Definiz: onde FRONTISPIZIO. Che è quel membro d'architettura, fatto in forma d'arco, o con l'angolo nella parte superiore, che si pone in fronte, e sopra a porte, e a finestre, e simili, per difenderle dall'acqua.
290) Dizion. 2° Ed. .
POSSENTE
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pag.623



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Esempio: Petr. canz. 18. 3. Sì frale oggetto a sì possente fuoco.
291) Dizion. 2° Ed. .
RALLENTARE.
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pag.664



1) id: f216729a98564fdb97745cfcc38dcf96)
Esempio: E Petr. canz. 45. 2. Convien per forza rallentare il corso.


2) id: 421df91003a943ae9f128b23c4ce83f1)
Esempio: Dicer. div. S'elli vedranno, che voi in ciò solo un poco rallentiate, si tosto saranno elli tutti più tosto.
292) Dizion. 2° Ed. .
FIGLIUOLTO
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pag.339



1) id: fcc96e90811d4cf68bea77c50fb990fd)
Esempio: Lor. Med. Canz. Va racconsola figliuolto, Che morir postu di stento.
293) Dizion. 2° Ed. .
ARBORE
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pag.70



1) id: f2212c12f1f64ad48170387396c2642e)
Esempio: Petr. canz. 19. 3. Vien, com'ogni arbor vien da sue radíci.
294) Dizion. 2° Ed. .
LITE
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pag.478



1) id: 978d16258fd54cfabc1c8d949f5a0ed1)
Esempio: Petr. canz. 48. 11. Ma più tempo bisogna a tanta lite.


2) id: 3068571e5b08478ab55c03e9bd153e44)
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio, Muover lite alla sanità, che è, quando uno sta bene, e vuol pigliar medicine.
295) Dizion. 2° Ed. .
STUCCARE.
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pag.849



1) id: 4b6ad5e79e394ff3b623e0c437a5af3e)
Esempio: Lorenz. Med. Canz. per metaf. Di promesse io son già stucco.
296) Dizion. 2° Ed. .
BUE
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pag.134



1) id: fac8ddd1a4524dc58bc67dc8a4daaf09)
Esempio: Petr. canz. 9. 5. Veggio la sera i buoi tornare sciolti.


2) id: dbb0f41711c14415b0a14234acb3c2c0)
Esempio: Fir. dial. bell. don. Perciocchè, come dice il proverbio. Ogni bue non sa di lettera. Lat. Pauci vera intelligunt.
297) Dizion. 2° Ed. .
ANNOVERARE
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pag.58



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Esempio: Petr. Canz. 26. 6. Ad una, ad una annoverar le stelle.


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Esempio: Tratt. consol. Quando sarai in buono stato molti amici potrai annoverare, e quando si turberà il tempo, rimarrai solo.
298) Dizion. 2° Ed. .
APRILE
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pag.67



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Esempio: Petr. Canz. 44. 1. Ch'era dell'anno, e di mia etate, aprile.
299) Dizion. 2° Ed. .
INFRASCARE
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pag.432



1) id: a868ede0f0594c5fa616bca2a12fffc0)
Esempio: Lorenz. Med. canz. D'infrascarmi nella ragna, con suo' ghigni, e frascheríe.