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20) Dizion. 2° Ed. . FRAUDOLENZA Apri Voce completa pag.356

1) id: e114f3c483994124904956eb1fcc3dc5) Esempio: Tratt. P. mott. mort. Fraudolenza è ingannare altrui nelle cose, che si vendono, o comprano, o altrimenti si commutano. 2) id: 53f9c85886fe4147bfee97004f98ace9) Esempio: Quist. Filos. C. S. Fraudolenza è quando uno mostra di fare una cosa, e fanne un'altra in demerito del prossimo.

21) Dizion. 2° Ed. . SOVREMPIERE Apri Voce completa pag.815

1) id: 9f402bab6c75437280f4b8f577329161) Esempio: Rim. ant. P. N. E partel da ogni noia Sovrempiendol di gioia.

22) Dizion. 2° Ed. . AMMALIATRICE Apri Voce completa pag.48

1) id: 2a822c12a1da4343b1c75488fc6a25ea) Esempio: Declam. Quintil. P. Dunque in te solamente sono ammaliatrice.

23) Dizion. 2° Ed. . RISCALDATO Apri Voce completa pag.715

1) id: 2ab7663a670348e49841ba621cb4a602) Esempio: Bocc. g. 5. p. 4. In sul gridar riscaldata.

24) Dizion. 2° Ed. . ABBOMINABILE Apri Voce completa pag.5

1) id: 5c2051e40b8f4b9483f5362c2db0dea0) Esempio: Virg. Eneid. P. N. Al postutto abbominabile cosa è. 2) id: 55e4b1ddb6b6466297f22cd59d2948e2) Esempio: Liv. M. La notte appresso non ebbono niente più di riposo, ne d'agiamento, ch'elli aveano avuto il giorno, il quale fu tanto spaventevole, e abbominevole. ¶ Usavano gli antichi nelle parole di simil terminazione, nella penultima sillaba, di mettere indifferentemente, la lettera O, od I, come, MOBOLE e MOBILE, DEBOLE DEBILE, UTOLE e UTILE.

25) Dizion. 2° Ed. . ABBRONZARE Apri Voce completa pag.6

1) id: 27fe6ec39cc24d208e26b5ad4e31acbe) Esempio: Declam. Quintil. P. L'erbe furono abbronzate dal cocentissimo Sole. 2) id: 80095ccf3305455ca280acdb5c4f77d5) Definiz: ¶ Dicesi anche delle carni dell'huomo incotte dal Sole, abbronzate carni abbronzate: onde CERA BRONZINA, di colui, che ha le carni di buon colore, e simili alle incotte dal Sole.

26) Dizion. 2° Ed. . ACCASCIARE Apri Voce completa pag.9

1) id: fcc99162d9ce4bbcaba9c4d222afa21f) Esempio: Demet. P. S. Altrimenti dimosterremmo d'essere accasciati, e caduti.

27) Dizion. 2° Ed. . RIVESCIARE Apri Voce completa pag.723

1) id: 4d26e645c2ec43c28833f89414c61cd3) Esempio: Fr. Giord. P. Anzi tutto l'amor suo rivesciò qui. 2) id: 321c2ca9660b4f769197549a59945ed6) Esempio: E Fr. Giord. P. di sotto. Il diluvio di sopra sì sono le tribulazioni, e i mali, che Iddio rivescia al Mondo. 3) id: dc23f527667c4932ae79e1ae436d5fbe) Esempio: G. V. 10. 7. 2. Avea rivesciato da lui il governo di se, e di tutto il reame [cioè posto il carico sopra di lui, e datogli la cura]

28) Dizion. 2° Ed. . MORDERE Apri Voce completa pag.529

1) id: 243f6b618bd44f9b8326210c8c00f5c1) Esempio: Bocc. g. 4. p. 13. Riprenderannomi, morderannomi, lacerrannomi, costoro?

29) Dizion. 2° Ed. . ZUCCHEROSO Apri Voce completa pag.950

1) id: 20e1630a459449ed8ffc43fccc0e14b9) Esempio: Luig. P. Beca. Più zuccherosa, che non è l'amore.

30) Dizion. 2° Ed. . RAMELLA. Apri Voce completa pag.664

1) id: f70685257713455db1fea653bde41921) Esempio: Rim. ant. P. N. Vedeva augelli posare in ramelle.

31) Dizion. 2° Ed. . FINAMENTE Apri Voce completa pag.340

1) id: 31c4d9f4bdef4041b816b84c584ab2e2) Esempio: Rim. ant. P. N. Sì finamente Amor m'ha meritato.

32) Dizion. 2° Ed. . LACERARE Apri Voce completa pag.458

1) id: 6d51959fe4e842a79375933671a5313b) Esempio: Bocc. g. 4. p. 13. Riprenderannomi, morderannomi, lacerrannomi costoro?

33) Dizion. 2° Ed. . SUPERBIOSAMENTE. Apri Voce completa pag.857

1) id: 29b405b7c91b47679232edf6640147c9) Esempio: Fior. Ital. P. N. E con lui superbiosamente disputato.

34) Dizion. 2° Ed. . VISCERE Apri Voce completa pag.931

1) id: a1b85763ac0b46f8940b3df3b3c3a913) Esempio: Guer. P. F. Le più profonde viscere della terra.

35) Dizion. 2° Ed. . MAGGIORISSIMO Apri Voce completa pag.488

1) id: ce69fc46316044d19db0dbafbe196e70) Esempio: Declam. Quintil. P. Quel celeste amico elesse me maggiorissimo.

36) Dizion. 2° Ed. . AGGIRARE Apri Voce completa pag.29

1) id: ba5230112a1c412a935840592010763c) Esempio: P. Cresc. proem. Ed imperciò, per diverse provincie, m'aggirai. 2) id: 4246ba44505d44dc9b5b88f05e3c5759) Definiz: ¶ E AGGIRARSI si dice, di chi, uscito fuor della retta strada, va in quà, e 'n là cercando di rinvergarla. Lat. temerè vagari. 3) id: 8ca0d2b8b2e445d88231bdec65b1aaf1) Definiz: ¶ Per metaf. non ritrovar ne via, ne verso di far che che si sia, che diremmo anche, avvolgersi, avvolpacchiarsi, non ne ritrovare il bandolo. Lat. a recta via longè errare.

37) Dizion. 2° Ed. . PERCUSSORE Apri Voce completa pag.596

1) id: 6c707ffb7d6047b6bb5b7fe9cd744169) Esempio: Rim. ant. P. N. O vengiador d'ogni mio percussore.

38) Dizion. 2° Ed. . UBBIDITORE Apri Voce completa pag.909

1) id: a28bc3322a384f1aadc06b67dea64000) Esempio: Rim. ant. P. N. Non fanno ubbiditor mille allegrezze.

39) Dizion. 2° Ed. . CEDRO Apri Voce completa pag.167

1) id: 76e913f3330f4b759bfb4bb06e904afc) Esempio: Bocc. g. 3. p. 6. Chiuso dintorno di verdissimi, e vivi aranci, e di cedri.

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