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2° Edizione
Diz Giu. totali
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33794 26 33820 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
120) Dizion. 2° Ed. .
SOR
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pag.808



1) id: a9c535ceaf624d7a8b023f6e3e26d624)
Esempio: Rim. ant. P. N. Di voi, che siete fiore, Sor l'altre donne avete più valore.


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Definiz: E così di questa voce, come della voce SOPRA, ce ne serviamo, in composizione, come a' suo luoghi.
121) Dizion. 2° Ed. .
VANAGLORIA
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pag.907



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Esempio: Tratt. P. mort. Vanagloria è un disiderio disordinato di gloria, ed è questo peccato mortale.


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Esempio: Passav. 286. Può esser l'appetito, e 'l disiderio della gloria vizio, e peccato, quando ec. si disidera vanamente, e allora s'appella vizio di vanagloria.
122) Dizion. 2° Ed. .
ALZARE.
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pag.45



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Esempio: Bocc. g. 6. p. 2. Infinattanto, che già più alzandosi il Sole.
123) Dizion. 2° Ed. .
VENGIANZA
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pag.916



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Esempio: Rim. ant. P. N. Cantando mi lamento, Questa è la mia vengianza.
124) Dizion. 2° Ed. .
ACERBO.
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pag.16, in realt 15



1) id: 0ec7f40f14e54a8a8bae2741324c251a)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 17. Nel cercar d'aver più ec. perirono acerbi.


2) id: b724110596fe44c19526a7eb159fb1af)
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Ed io vidi un centauro pien di rabbia venir gridando, ov'è, ov'è l'acerbo?
125) Dizion. 2° Ed. .
MENDICATORE
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pag.509



1) id: 99647ca0b57d48d3b5817db6bda6a0cf)
Esempio: Declam. Quintil. P. Questa abbatte i mendicatori, con gli altrui piedi andanti.
126) Dizion. 2° Ed. .
PIGRIZIA
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pag.613



1) id: a88aa9ef5f144a13817d1bce9a1af8db)
Esempio: Tract. P. mort. la pigrizia è oziosità, e sonnolenza, circa l'esecuzion dell'operazioni.


2) id: ca8fb3719cd24ba0a7771f3d6015be50)
Esempio: Cavalc. fr. ling. Era gravato di grave sonno, cioè di pigrizia.
127) Dizion. 2° Ed. .
PIMACCIO
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pag.613



1) id: fe46c00ddd3c4513a27837f00b296db6)
Esempio: Declam. Quintil. P. E 'l coltello suo' sotto 'l suo pimaccio sanguinoso.
128) Dizion. 2° Ed. .
OPPOSITO
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pag.560



1) id: c801d4bdc9524e4e8080d3fc45fece57)
Esempio: P. Vett. tratt. Uliv. Singannano S'ingannano a maraviglia essendo vero tutto l'opposito.
129) Dizion. 2° Ed. .
ADOMBRARE, e AOMBRARE.
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pag.20



1) id: 294459c1cfaf417f957ae070830ab676)
Esempio: P. Petr. canz. 1. De' be' vostri occhi il dolce lume adombra.


2) id: a2af9958933f42958e11caf9d27c570b)
Definiz: ¶ Per immaginare, e figurare, metaf. tolta dal disegno, composto di lume, e d'ombra. Lat. figurare, exprimere. Gr. σχηματίζειν.
130) Dizion. 2° Ed. .
CONSORZIO
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pag.211



1) id: f6387dfc98e149f097884878f6adb5bb)
Esempio: Declam. Quintil. P. Per quello consorzio santo, e venerevole del nostro nascimento.


2) id: 6357a0ea89cd4eb28b454b5da6eca9b3)
Esempio: Serm. S. Agost. Tu se la semplicità del cuore, e se legáme d'amore, e consorzio di carità.
131) Dizion. 2° Ed. .
DONNESCO
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pag.298



1) id: f4e8a5bc3d7542038d19574227642010)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 13. E oltr'a ciò la vostra donnesca onestà.
132) Dizion. 2° Ed. .
BOGLIENTE
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pag.125



1) id: bbe5b94f7723468db67bc5c1dd01ceab)
Esempio: Ovvid. Metam. P. N. E lavata, ch'ell'ebbe la donna, con bogliente acqua.


2) id: e4aed15c5177421c8161053165e70044)
Esempio: Filoc. lib. 1. 37. Nelle boglienti arene di Libia fu manifesta.
133) Dizion. 2° Ed. .
CIANCIARE
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pag.178



1) id: 4a91bfd99d4048b9be741836fbdc2444)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 2. Cianciando, e motteggiando con la sua brigata.
134) Dizion. 2° Ed. .
ZELATORE
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pag.946



1) id: e3abfb2254fe44ffb8332b560a7525f7)
Esempio: Sen. Declam. P. Non come ingrato, ma come zelatore della Repubblica, l'uccisi.
135) Dizion. 2° Ed. .
LUCERE
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pag.481



1) id: 7c6c6fbe7e92451b99cc1fb8784e19fc)
Esempio: Bocc. g. 7. p. 1. Lucifero, che ancor luceva nella biancheggiante Aurora.


2) id: e67bfea26850416b8811f6fa7b0e845b)
Esempio: Dan. Par. 6. Luce la luce di Roméo di cui, ec. [cioè si fa celebre, e gloriosa.]


3) id: ecb3118aa2e0472a804f16825b45727d)
Esempio: Petr. Son. 16. Ove 'l bel viso di Madonna luce.
136) Dizion. 2° Ed. .
FINALE
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pag.340



1) id: 3ee64ef0ca4b4027b793bfce85e69422)
Esempio: Bocc. g. 6. p. 6. Che tu sopra essa dei sentenzia finale.
137) Dizion. 2° Ed. .
ANSAMENTO
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pag.58



1) id: 46ea9d60059a421d9e37875e6c1e4c3d)
Esempio: Declam. Quintil. P. Per gli ardenti ansamenti, ripercosse più volte le 'nteriora.
138) Dizion. 2° Ed. .
COMINCIARE
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pag.195



1) id: 11ded9d420e140e1bac3487bce9b4916)
Esempio: Bocc. g. 7. p. 9. Comandò il Re ad Emilia, che cominciasse.


2) id: acf15279a5eb4cfba3c2b17e81703019)
Esempio: E Bocc. g. 9. p. 1. E cominciavansi i fioretti, ec. a levar suso.


3) id: 8b931eb39e24484ca3fde141999d94fb)
Esempio: Petr. Son. 18. Più volte incominciai di scriver versi.
139) Dizion. 2° Ed. .
SCORAGGIARE
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pag.763



1) id: a7fffcc1dd85498184513b87b836ca00)
Esempio: Rim. ant. P. N. Però non mi scoraggio D'Amor, che m'ha distretto.