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2° Edizione
Diz Giu. totali
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200) Dizion. 2° Ed. .
DISTURBANZA
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pag.289



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che per confortamento, Allo mio partimento, Non fosse disturbanza.
201) Dizion. 2° Ed. .
ORTAGGIO
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pag.564



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Esempio: P. V. tratt. uli. Persone sì onorate, ec. non hanno avuto a vile di celebrare quegli ortaggi.
202) Dizion. 2° Ed. .
CALERE
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pag.140 [142]



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Esempio: Bocc. g. 4. p. 18. E per ciò a niuno caglia più di me, che a me.


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Esempio: E Bocc. n. 77. 6. S'ingegnava di dimostrargli, che di lui le calesse.


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Esempio: N. ant. 56. 5. Madonna, sì come poco v'è calúto di costui, che tanto mostraváte d'amare, così vi carrebbe viè meno di me.


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Esempio: Dan. Inf. 19. Se di saper ch'io sia ti cal cotanto.


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Esempio: E Petr. canz. 5. 3. E a cui mai di vero pregio calse.


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Definiz: ¶ In proverbio. Di quel che non ti cale, non ne dir ne ben, ne male.


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Esempio: Dicer. Div. Se per biasimo, o per paura d'alcun pericolo, tu metti a non calére la salute di tutti i cittadimi. cittadini
203) Dizion. 2° Ed. .
ATTENDITORE
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pag.89



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Esempio: Lib. motti. Diceva a uno attenditor di gran donne, che volava troppo alto.
204) Dizion. 2° Ed. .
A PROVA
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pag.67



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Esempio: Bocc. g. 3. p. 8. Udendo forse venti maniere di canti d'uccelli, quasi, a pruova l'un dell'altro, cantare.
205) Dizion. 2° Ed. .
GOLIARE.
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pag.385



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che tal val molto, che nulla varría, Per innamoramento Di donna, che golía conoscimento.
206) Dizion. 2° Ed. .
LAGRIMUZZA.
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pag.459



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Esempio: Tratt. P. mort. Perchè la ragion gli dettava, che una piccola lagrimuzza di quella femmina gli muterebbe proposito.
207) Dizion. 2° Ed. .
TINTO
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pag.876



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che tutte gioie di beltate ha vinto, Sì come grana avanza ogni altro tinto.
208) Dizion. 2° Ed. .
RACCOMANDIGIA.
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pag.658



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Esempio: Lib. mott. Porta teco lettere di raccomandigia, che tu non vi conosci persona.


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Esempio: Stor. Aiolf. E questo Re fece una lettera di raccomandigia.
209) Dizion. 2° Ed. .
AMICISSIMO
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pag.47



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Esempio: Declam. Quintil. P. Io dirò in veritade, e costui fue padre del mio amicissimo.
210) Dizion. 2° Ed. .
ANIMA.
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pag.55



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Esempio: e Bocc. g. 4. p. 13. E io, dalla mia puerizia, l'anima vi disposi.


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Definiz: ¶ Pigliasi ancora anima in vece di, persona, come nell'


3) id: 8305a2eeee4740b7b283de80418d1777)
Definiz: ¶ E, huomo d'anima, devoto e di coscienza. Lat. religiosus, pius.


4) id: fdeed1a071194c0e96742d071838f265)
Esempio: Esempio del Compilatore Firenze fa tante migliaia d'anime [cioè di persone]


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Esempio: Mat. V. 11. 81. Loro armadura, quasi di tutti, eran panzeroni, e davanti nel petto anima d'acciaio.
211) Dizion. 2° Ed. .
ACCRESCENZA.
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pag.16, in realt 15



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Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urb. Sperando lungamente in accrescenza, Trar contendenza d'alto signoraggio.
212) Dizion. 2° Ed. .
POGGIO
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pag.618



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Esempio: Boc. g. 6. p. 1. Dal bel poggio, su per la rugiada spaziandosi, s'allontanarono.
213) Dizion. 2° Ed. .
ABITUATO
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pag.6



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Esempio: Boc. g. 4. p. 9. Ed era sì abituato al servigio d'Iddio, che, ec.
214) Dizion. 2° Ed. .
ADEMPIERE
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pag.20



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Esempio: P. Passav. 19. Sagramento della penitenzia, che propriamente s'adempie, e si compie nella confessione.


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Esempio: Caval. Specc. Cr. Tanto mi diletto d'osservare i comandamenti di Dio, e d'adempirgli.


3) id: ceee092dfa484202b32c0c864a3bbfc6)
Esempio: Dan. Parad. 15. Ma perchè il sacro Amore in che io veglio Con perpetua vista, e che m'asseta Di dolce desiar s'adempia meglio.
215) Dizion. 2° Ed. .
PATRICIDA
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pag.587



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Esempio: Declam. Quintil. P. Disse sarae patricida, non può essere, che questo solo fia falso.
216) Dizion. 2° Ed. .
ORIENTE
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pag.564



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Esempio: B. Bocc. g. 7. p. 1. Ogni stella era già delle parti d'Oriente fuggita.


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Esempio: E Bocc. g. 1. p. 1. Era già l'oriente tutto bianco.


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Esempio: Bocc. g. 3. p. Pareva loro essere tra tutta la spezieria, che nacque in oriente.
217) Dizion. 2° Ed. .
OVRA
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pag.569



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Definiz: Opra, per la parentela tra 'l P, e l' 'l V. ma è poetico.
218) Dizion. 2° Ed. .
RAGGIO.
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pag.660



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Esempio: Bocc. g. 8. p. 1. Apparivano, la domenica mattina, i raggi della surgente luce.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. In ispazio di tempo Gli raggi son conversi in diadema.
219) Dizion. 2° Ed. .
FINIMENTO
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pag.342



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che buona comincianza in dispiacere, Torna se è malvagio finimento.


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Esempio: Urb. E solo, per finimento di loro andata, la dilicata Lucrezia aspettavano [cioè per conclusione.]