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2° Edizione
Diz Giu. totali
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14023 15 14038 occorrenze
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40) Dizion. 2° Ed. .
CALURA
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pag.141 [143]



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Esempio: Tav. rit. Sì come la grande calúra fa seccar le foglie, ec.


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Esempio: Rim. ant. Guid. G. Amor non cura di far suo' dannaggi, Che li coraggi mette in tal calúra, Che non pon rifreddar già per freddura.
41) Dizion. 2° Ed. .
PULCELLAGGIO
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pag.647



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Esempio: Tav. rit. Volse l'onore del suo pulcellaggio, con la gran dolcezza d'Amore.
42) Dizion. 2° Ed. .
DOLENZA
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pag.296



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Esempio: Tav. riton. La Reina intendendo ta' parole, tacette, con gran dolenza.
43) Dizion. 2° Ed. .
FERIRE
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pag.332



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Esempio: Tav. rit. E Lancelotto feria lui allo scudo, e partillo in due metà.


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Esempio: E Tav. rit. altrove. Lancelotto fiere il Cavaliere.


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Esempio: G. V. 11. 107. 2. E rupponvi quattro galee, ferendo a terra, cariche di prigioni.


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Esempio: E Bocc. g. 10. p. 1. Per li solari raggi, che, molto loro avvicinandosi, gli feriéno.
44) Dizion. 2° Ed. .
IMPEDIMENTARE
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pag.409



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Esempio: Tav. Rit. Si parò innanzi, e impedimentò il colpo, che non giunse fermo.
45) Dizion. 2° Ed. .
ANCUDINE.
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pag.53



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Esempio: Tav. Rit. E trovalo più forte, che ancudine: in niente il può danneggiare.
46) Dizion. 2° Ed. .
ALBERGHERIA.
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pag.36



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Esempio: Tav. rit. Lo Sire della contrada facea fare a certe poste, grandissime albergheríe.
47) Dizion. 2° Ed. .
ABBANDONARE
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pag.3



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Esempio: Tav. rit. Niuno me ne dee biasimare, se io gli abbandono a Fortuna.


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Esempio: Tav. Dic. Tullio, non essendo natío di Roma, non s'abbandonava di far di Catellina quella giustizia, che si conveniva a suo misfatto.
48) Dizion. 2° Ed. .
SERBANZA
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pag.780



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Esempio: Tav. rit. strad. Dicendo, che di così poca cosa non volea far serbanza.
49) Dizion. 2° Ed. .
SALUTO
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pag.738



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Esempio: Tav. rit. E lo Rè disse. Io ricevo lo saluto sopra di me.
50) Dizion. 2° Ed. .
DATTERO
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pag.246



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Esempio: Tav. Rit. Dáttero fronduto palma del Paradiso diliziano. Qui è preso per l'albero.
51) Dizion. 2° Ed. .
GRAMO
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pag.388



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Esempio: Tav. rit. E lo Re di tali parole fu assai gramo, e doglioso.
52) Dizion. 2° Ed. .
GRAVEZZA
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pag.389



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Esempio: Tav. rit. Imperocch'egli era di sforzata gravezza, e, contro a forza, è gravezza.


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Esempio: G. V. 9. 176. E feceli esenti di gravezza per due anni.


3) id: 57a0886eeaee438893a0cd02db87f374)
Esempio: Soliloquio S. Agost. Elle si recherebbon fortemente a gravezza, e cesserebbonsi da te.
53) Dizion. 2° Ed. .
SCAVALLARE
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pag.751



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Esempio: Tav. rit. Ed era sì grande la tempesta, e lo scavallare de' Cavalieri.


2) id: b2004c40119e4483bae7747d450ed678)
Esempio: G. V. 12. 13. 4. Per le vie fediti, morti, e scavallati.
54) Dizion. 2° Ed. .
BEVITRICE
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pag.120



1) id: b6eb25771ce24fd2974155d268848422)
Esempio: Tav. riton. Le dame son bevitrici, menzioniere, avare, e puttane.
55) Dizion. 2° Ed. .
INCHINARE
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pag.419



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Esempio: Tav. Riton. Sì gli s'inchina davanti, e pongliele in mano.


2) id: 2024df571d0c49d99b19790e8967e799)
Esempio: G. Vill. 4. 16. 2. L'immagine del crocifisso visibilmente inchinò al detto Giovanni [cioè abbassando il capo, confermò]
56) Dizion. 2° Ed. .
IN PRIMAMENTE
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pag.432 [440]



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Esempio: Tav. rit. In primamente dicendo ad alta voce, oggimai il Mondo si può finire.
57) Dizion. 2° Ed. .
VITUPERATO
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pag.933



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Esempio: Tav. Rit. Ferì Adriete nel viso, e fecegli una vituperata piaga [cioè sconcia, brutta]
58) Dizion. 2° Ed. .
PIANETTAMENTE
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pag.607



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Esempio: Tav. Rit. E appresso diceano pianettamente, l'entrata avete bella, ma non vi loderete dell'uscita.
59) Dizion. 2° Ed. .
LANCIA
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pag.461



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Esempio: Tav. rit. Lancilotto, sanza dimoranza, abbassa la lancia, e sì li trae a ferire.


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Esempio: E Tav. Rit. di sotto. Pure, per mio amore, tu rompa una lancia, incontro alla gente del Re Artù.