Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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9776 100 9876 occorrenze
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120) Dizion. 3° Ed. .
SPULEZZARE.
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pag.1596



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Esempio: Lib. Son. Arranca, sbietta, spulezza, calcagna.
121) Dizion. 3° Ed. .
BUFFA
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pag.242



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Esempio: Dan. Inf. 7. Or puoi figliuol veder la corta buffa De' ben, che son commessi alla fortuna.


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Esempio: Ovv. Rem. Am. Sert. Quelle malíe son nulla, ma sono buffe per guadagnería.
122) Dizion. 3° Ed. .
SCABRO
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pag.1447



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Esempio: Cr. 5. 1. 7. Quando i rami son troppo spessi, o scabri, o aspri, o che, ec.
123) Dizion. 3° Ed. .
INFORMARE
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pag.879



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Esempio: Petr. Son. 7. Ed è sì spento ogni benigno lume Del Ciel per cui s'informa umana vita.
124) Dizion. 3° Ed. .
GUARENTIRE, GARENTIRE, GARANTIRE, e GUARANTIRE
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pag.814



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Esempio: Tes. Br. 7. 7. Egli dona leggiermente le grandi cose, ma appena le guarentisce.
125) Dizion. 3° Ed. .
PERDONARE
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pag.1187



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Esempio: Petrar. Sonet. 81. Lasso, ben so, che dolorose prede Di noi fa quella, che a null'huom perdona.


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Esempio: Circ. Gell. Che per fuggire qualche sicurtà, ec. non si son curati di non perdonare alla propria vita (cioè uccidersi)
126) Dizion. 3° Ed. .
TI
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pag.1692



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Esempio: Petrar. Sonet. 12. Da lei ti vien l'amoroso pensiero, Che mentre il segui al sommo ben t'invia.
127) Dizion. 3° Ed. .
FATTA
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pag.662



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Esempio: Boc. Nov. 73. 11. Egli ne son d'ogni fatta, ma tutte son quasi nere.
128) Dizion. 3° Ed. .
PIEDE
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pag.1210



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Esempio: E Petr. Son. 54. E che i piè miei non son fiaccati, e lassi.


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Esempio: Dan. Inf. 7. Venimmo appiè d'una torre al dassezzo.


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Esempio: E Petr. Son. 85. Che 'l bel piè fece in quel cortese giro.


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Esempio: G. V. 2. 7. 7. Fu grande, come Gigante, e per la grandezza del suo piede, si prese la misura delle terre, e ancora a' nostri dì, si chiama piè d'Eliprando.


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Esempio: Cresc. 1. 7. 5. Si piantino alcune piante di peri, o meli, che sieno venti piedi almanco distanti.


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Esempio: Boc. Nov. 72. 7. E messasi la via tra i piedi, non ristette sì sua casa di lei.
129) Dizion. 3° Ed. .
ARNIONE
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pag.139



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Esempio: Cecc. Corred. 2. 7. E poi non istanno gli arnioni sempre 'nvolti nel grasso, e pur son magri?
130) Dizion. 3° Ed. .
A PETTO
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pag.115



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Esempio: G. V. 7. 27. 7. E stavano aringáti, l'una schiera a petto l'altra, buona pezza.
131) Dizion. 3° Ed. .
ATTEMPERAMENTO
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pag.163



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Esempio: Am. Ant. 7. 2. 7. Segno è di poco attemperamento, portarsi non compostamente nel riso.
132) Dizion. 3° Ed. .
IDOLATRIO
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pag.823



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Esempio: G. V. 2. 7. 7. Quale era Cristiano, e quale era Arriano, e quale Idolatrio.
133) Dizion. 3° Ed. .
PONTICO
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pag.1231



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Esempio: Cr. 5. 7. 7. Le cotogne, ec. l'afre, ovvero pontiche, e stitiche, sono più fredde.
134) Dizion. 3° Ed. .
SOCCORRENZA
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pag.1541



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Esempio: Cr. 5. 7. 7. Vagliono al flusso del sangue, e alla soccorrenza, e al vomito.


2) id: c8fe6219df1b4e618f8c80924c58bb4c)
Esempio: Lib. Son. Lingua da farsi incontro a soccorrenza. [In questo signif. diciamo anche Cacaiuola, e Uscita]
135) Dizion. 3° Ed. .
BASTONE
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pag.204



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Esempio: G. V. 7. 9. 7. Allora un Baron del Re lo battè forte d'un bastóne.
136) Dizion. 3° Ed. .
TAGLIATURA.
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pag.1662



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Esempio: Cr. 2. 7. 7. Vive il ramo tagliato per lo traverso, con tagliatura alquanto lunga.
137) Dizion. 3° Ed. .
TALLONE.
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pag.1665



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Esempio: G. V. 2. 7. 7. Le calze senza peduli, infino a' talloni, legate con coregge.
138) Dizion. 3° Ed. .
INSEPOLTO
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pag.897



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Esempio: Mart. Poes. 52. Per restar tutti i secoli insepolto.
139) Dizion. 3° Ed. .
MANDIRITTO
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pag.994



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Esempio: Morgant. 7. 54. Mandiritti, traverse, con fendenti.