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3° Edizione
Diz Giu. totali
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180) Dizion. 3° Ed. .
MASSICCIO
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pag.1010



1) id: ff6b7d0887a84768990d1bbd6b5d30a1)
Esempio: Boez. Varch. lib. 2. pr. 5. E qual di loro è meglio, l'oro massiccio, o buona quantità di danari contanti.
181) Dizion. 3° Ed. .
SOGMARE SOGNARE
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pag.1545



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Esempio: Boez. Varch. 3. pr. 3. Voi ancora, o animali terreni, avvegnachè con sottile, e debile immagine, sognate nondimeno il principio vostro.
182) Dizion. 3° Ed. .
NEL VERO.
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pag.1082



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Esempio: E Bemb. Pr. Prosa 1. Il quale nel vero non è mai così gentile, così vago, come sono le buone scritture.
183) Dizion. 3° Ed. .
TIRARE, TRAERE, e TRARRE
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pag.1698



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Esempio: Boc. Nov. 32. pr. Aveva la novella, ec. le lagrime più volte tirate insino in su gli occhi alle sue compagne.


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Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 3. E me, che non voleva andarvi, tirando per forza.


3) id: 61a7de224d914fca979d553c935c442a)
Esempio: E Bocc. Nov. 66. 7. Tirato fuori il coltello, tutto infuocato nel viso, ec.


4) id: 7b016425f9d3481f92fdf0b50b304d85)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 7. Io tirerò l'orecchie, e riprenderò me medesimo [io mi ricorderò]


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Esempio: Dant. Purg. 7. Sordel si trasse, e disse: voi che sete? [cioè si fece innanzi]


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Esempio: E Bocc. Proem. n. 7. De' quali modi ciascuno ha forza di trarre, o in parte l'animo a se.


7) id: 5c776368ef19408a8b15874a1a6bc8a0)
Esempio: Ambr. Furt. 2. 7. Togline tre pezze, ec. Quanto posson tirar l'una? Quarantacinque, o cinquanta braccia alla misura nostra.
184) Dizion. 3° Ed. .
RISERBARE, e RISERVARE
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pag.1391



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Esempio: Boez. Varc. 1. pr. 4. Posciachè, non mi era, per zelo della giustizia, appresso i cortigiani del palazzo, riservato favore nessuno.
185) Dizion. 3° Ed. .
BIASIMARE
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pag.221



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Esempio: Boc. Pr. n. 4. La gratitudine, secondo ch'io credo, tra l'altre virtù è sommamente da commendare, e 'l contrario da biasimare.
186) Dizion. 3° Ed. .
MISERISSIMO
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pag.1044



1) id: a8d909d4333e4e00bfc7c64511b688f0)
Esempio: Boez. Varch. lib. 3. pr. 5. Piena è ancora la presente età di quel Re, che di felici, sono miserissimi divenuti.
187) Dizion. 3° Ed. .
PIANTO
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pag.1208



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Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 1. Guardando nel mio volto grave del pianto, e bassato in terra, per lo dolore, cominciò, ec.
188) Dizion. 3° Ed. .
MENTE
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pag.1023



1) id: ad9e01a9505241a29454fdb9f426d84e)
Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 4. E porti fermo nel cuore, che le menti degli huomini, non sono in verun modo mortali.


2) id: baed942f5d1842dbbb013171ae378575)
Esempio: Dant. Parad. 7. Ma io ti solverò tosto la mente.


3) id: 99dfc7eb10624515b139252cd9007d6b)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 7. 25. Con amichevoli parole tornargliene nella mente. (Lat. in mentem revocare)
189) Dizion. 3° Ed. .
SOZZURA.
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pag.1571



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Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 5. Ma quella, che è coperta, e velata sotto loro si rimane nella laidezza, e sozzura sua.
190) Dizion. 3° Ed. .
TESSERE
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pag.1689



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Esempio: Boez. Varcc. Varc. 4. pr. 6. Bisogna, che tu, ec. mentre che io annodo insieme, e tesso per ordine cotali ragioni.
191) Dizion. 3° Ed. .
TENEBROSISSIMO.
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pag.1678



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Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 2. Al cielo è lecito di cavar fuori bellissimi giorni, e questi stessi nascondere con notti tenebrosissime.
192) Dizion. 3° Ed. .
SUONO.
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pag.1651



1) id: 0e6d945d30a247af88f003f4c17f7b54)
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 4. O pure sei, come dicono i Greci per proverbio, quale è l'asino al suono della lira.


2) id: 749c5d3d31b84ba1b84bd67d1a085a21)
Esempio: Bocc. g. 2. f. 7. Piu danze si fecero, e sonarono diversi suoni.
193) Dizion. 3° Ed. .
DI CORTO
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pag.502



1) id: 29ee59dd85a24513ab6290a79a9f8921)
Definiz: Posto avverbialm. In breve, fra poco. Lat. brevi, paulo post.
194) Dizion. 3° Ed. .
CADUCEO
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pag.256



1) id: 2b0024190c444ad3a62bc8fbc7f4135b)
Esempio: Tac. Dav. Post. 430. Folgore, caduceo, clava, tirso, e simili.
195) Dizion. 3° Ed. .
SCANCELLARE
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pag.1452



1) id: b792f45dd4ed4e099b64a0b204134209)
Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 7. Quanti huomini grandi, e famosi ne' tempi loro crediamo noi, che abbiano scancellati, e come tolti del Mondo, la dimenticata degli scrittori, ec. [qui figuratam.]
196) Dizion. 3° Ed. .
PRECONOSCERE, e PRECOGNOSCERE
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pag.1246



1) id: d103238243d940e4ba177b90999a3ff7)
Esempio: Boez. Varch. 5. pr. 3. Laonde se egli non solo i fatti degli huomini, ma eziandio i pensieri, e le volontà preconosce.
197) Dizion. 3° Ed. .
NOSTRO
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pag.1092



1) id: d9d7d0ecf4504bf5b95bf0b5d0d80722)
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 2. Se' tu, quegli mi disse, il qual nudrito già del nostro latte, e cresciuto de' nostri cibi.


2) id: 29749029665649d9954758e40d2eff13)
Esempio: Boc. Nov. 7. 11. Or mangi del suo, se egli ne ha, che del nostro non mangerà oggi.
198) Dizion. 3° Ed. .
VESTA, e VESTE
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pag.1774



1) id: d8efdb0c56e344bc8231feecfeb13e1a)
Esempio: Boez. Varch. 1 pr. 3. Come lor preda mi stracciarono la vesta, la quale io stessa colle mie mani tessuta mi avea.
199) Dizion. 3° Ed. .
LENITIVO
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pag.949



1) id: 3d2805c761d744e6ab246a9b5727f9a7)
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 6. M'ingegnerò dunque la prima cosa d'assottigliare alquanto questa cotale caligine, e abbagliamento, con rimedj leggieri, e lenitivi.


2) id: c21182f0ad0d419391bb2ce40a3efda6)
Esempio: E Boez. Varch. 4. pr. 6. E perchè de' malati ancora alcuni con cose leggiere, e lenitive, alcuni con agri rimedj, e più gagliardi si curano.