Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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260) Dizion. 3° Ed. .
SPROVVEDUTO.
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pag.1596



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Esempio: G. V. 7. 66. 2. I Ciciliani erano sprovveduti, e non ordinati a difensione.


2) id: a82a464b72f64b8b95e913a431551e29)
Esempio: E G. V. 8. 78. 6. E andando cercando la persona del Re, lo trovarono sprovveduto, e quasi disarmato.
261) Dizion. 3° Ed. .
SPUNTARE
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pag.1596



1) id: 6b9458b1804e404fa846422139ab373a)
Esempio: Boc. g. 7. p. 2. Ne ancora spuntavano i raggi del Sol ben bene.
262) Dizion. 3° Ed. .
RIMONTARE
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pag.1372



1) id: b3d072cb86304243bf83e0c199339eb0)
Esempio: G. V. 12. 46. 7. I Cavalieri rimontarono freschi in su i lor cavalli.


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Esempio: G. V. 12. 72. 11. Subitamente il feciono rimontare sin presso a soldi trenta lo staio.
263) Dizion. 3° Ed. .
VACARE
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pag.1741



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Esempio: G. V. 7. 39. 2. E la Chiesa in que' tempi vacava di Pastore.


2) id: eacfe7cc3dd04b3193805adcd2e9c8cf)
Esempio: E G. V. 7. 21. 2. Mentre che lo 'mperio vacasse.


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Esempio: Cosc. S. Bern. Quando io vaco, e non fa nulla col corpo.


4) id: 5692a2a81ebd48ec9ddad42f8df601ee)
Esempio: G. V. 3. 5. 3. Era durato cinquantaquattro anni, poichè vacarono i Franceschi.


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Esempio: Mor. S. Greg. Vacate, cioè a dire: state intenti, e vedete, ch'io sono Iddio.


6) id: d2ce179eba784d01a9daa356c8ef4c83)
Esempio: E Dial. S. Greg. M. Amava molto di star solo, e sempre ad orazione.


7) id: ed397afeff1547fcb72bf452bad28c0b)
Esempio: E G. V. 6. 21. 3. E vacò la Chiesa senza Pastore venti mesi, e mezzo.


8) id: df987266114c4df4804acb983c80c88b)
Esempio: Bocc. g. 2. f. 3. Giusta cosa, e molto onesta, riputerei, che ad onor d'Iddio, più tosto ad orazioni, che a novelle vacassimo.
264) Dizion. 3° Ed. .
RINVIGORIRE
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pag.1381



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Esempio: G. V. 7. 13. 1. Cominciarono a rinvigorire, e a prender cuore, e ardire.


2) id: 62898777b14e47dd8b5e46fe91de2467)
Esempio: G. V. 123. 1. Gli Aretini, ec. per rinvigorire lor parti, mandarono dicendo a' Fiorentini, che gli attendessono.
265) Dizion. 3° Ed. .
ORLIQUA
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pag.1129



1) id: f516bc60a6494f2893c1b15fac17d8b9)
Esempio: G. V. 11. 9. 1. Furono mandate in Firenze le Orlique di S. Iacopo.


2) id: 586c37994c2b45189f5c4b6a5d0a4c70)
Esempio: Fr. Giord. S. Poi a un tempo, che di queste sante Orlique, ec.
266) Dizion. 3° Ed. .
MONTE
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pag.1054



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Esempio: G. V. 4. 16. 1. Assai presso alla Chiesa di S. Miniato a Monte.
267) Dizion. 3° Ed. .
DISCONCIAMENTE
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pag.535



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Esempio: Salust. Catel. G. S. Quelle cose, ch'egli avea volute fare occulte, disconciamente erano avvenute.
268) Dizion. 3° Ed. .
SINGULO, e SINGOLO.
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pag.1533



1) id: 91fe508d96a1440899f381adf57ad42b)
Esempio: Vit. S. G. E così diceva per singulo di tutte l'altre cose della passione.
269) Dizion. 3° Ed. .
MANUCARE
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pag.1003



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Esempio: Ret. Tull. G. S. Mangiare conviene all'huomo, acciocch'e' viva, e non vivere acciocch'e' manuchi.
270) Dizion. 3° Ed. .
SEGUACE
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pag.1497



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Esempio: G. V. 11. 7. 2. Il Figliuolo di Roméo de' Peppoli, Goggiardini, e loro seguaci.
271) Dizion. 3° Ed. .
SEGUIZIONE
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pag.1497



1) id: 1cc4ae5b5c904f2abd5ad5fff94033ba)
Esempio: G. V. 7. 37. 1. E così con grande effetto, e opere mise a seguizione.
272) Dizion. 3° Ed. .
NOVERO
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pag.1094



1) id: 05997c2a150340bba2c5d08b8895d41f)
Esempio: G. V. 7. 13. 4. E di questo novero, furono de' Guelfi, e de' Ghibellini.
273) Dizion. 3° Ed. .
ORTO
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pag.1130



1) id: eea32007902d4f6c810f4d50ea4db494)
Esempio: G. V. 4. 7. 6. Chiudevano le borgora con giardini, e ortora, che v'eran dietro.
274) Dizion. 3° Ed. .
SOPRANNOMARE
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pag.1557



1) id: 4088f09d491a4c4eb5fbdcafa9aa79c3)
Esempio: G. V. 12. 114. 7. Che si facea soprannomare Imperadrice di Gostantinopoli, senza lo 'mperio.


2) id: 2fa8615729d04c65bb842e0ff878564d)
Esempio: E G. V. 2. 3. 3. Fue soprannomato flagellum Dei.
275) Dizion. 3° Ed. .
TRACOTATO
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pag.1711



1) id: 6c8a893244a54161891806c0fa708224)
Esempio: G. V. 7. 9. 6. Per lo popolo superbo, e tracotato si vinse il peggiore.
276) Dizion. 3° Ed. .
SCRITTURA
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pag.1483



1) id: 7babf5d077c940d085f4cf65db1064a9)
Esempio: G. V. 7. 50. 5. I compagni misono in iscrittura le parole, e la notte.


2) id: ab2b269f4a7e4534a538ac99db4ba8b4)
Esempio: G. V. 8. 5. 3. M. Benedetto Guatani d'Alagna molto savio di scrittura.
277) Dizion. 3° Ed. .
SFORZARE
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pag.1511



1) id: 9f020efb3b38401f93ca70147d1523e9)
Esempio: G. V. 5. 5. 7. 1. Alcuno giovane Fiorentino sforzò nel detto borgo una pulcella.


2) id: 97f963b551514865973a3b03557ad179)
Esempio: Guid. G. Medea infiammata di tanto fervente amore, il concetto peccato, assai sforza di coprire.
278) Dizion. 3° Ed. .
SGORGARE
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pag.1520



1) id: 30431f15baef41a2b21c498a6a8eecec)
Esempio: G. V. 7. 30. 2. E ancora lo sgorgare di quell'empito dell'acqua, e del legname.
279) Dizion. 3° Ed. .
PIEVE
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pag.1214



1) id: fd77419b88fb4a629b1d0ca0a01b56e1)
Esempio: G. V. 7. 36. 2. E con molte belle Chiese, e Pievi, e ricche Badíe.


2) id: dc589916c1d64e0e8ca26817d6884410)
Esempio: Serm. S. Agost. Partito, vituperato, e confuso dalla nostra Pieve.