Lessicografia della Crusca in rete

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20) Dizion. 3° Ed. .
INTENDERE
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pag.904



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Definiz: §. Per Avere intenzione: Pensiero. Lat. habere statutum cum animo disse Cicerone. Alicui certum esse.
21) Dizion. 3° Ed. .
INGAGLIARDITO
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pag.881



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Esempio: Liv. Dec. 1. Intanto Tullio fiero, e ingagliardito per la morte del Re de' nimici.
22) Dizion. 3° Ed. .
GRAZIA
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pag.799



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Esempio: Filoc. 2. 78. La grazia della sua lingua potrebbe agguagliare alla dolcissima eloquenza di Cicerone.
23) Dizion. 3° Ed. .
SOTTILE
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pag.1566



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Definiz: §. Sottile: riferito all'aria, che vale Netta, purificata, e penetrativa. [Lat. tenue coelum, il disse Cicerone]
24) Dizion. 3° Ed. .
FORTUITO
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pag.714



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Esempio: Tusc. Cic. Democrito lo formò di leggieri corpuzzi da un certo concorso fortuito.
25) Dizion. 3° Ed. .
CORPUZZO
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pag.417



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Esempio: Tusc. Cic. Democrito lo formò di leggieri corpuzzi da un certo concorso fortuito.
26) Dizion. 3° Ed. .
SFIDARE
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pag.1511



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Esempio: Pist. Cic. Quint. Che io non mi sfidava la cosa dover venir fatta.
27) Dizion. 3° Ed. .
FORZARE
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pag.715



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Esempio: Pist. Cic. a Quint. Egli si forzi di mostrar verso noi amor fratellesco
28) Dizion. 3° Ed. .
SUSURRARE.
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pag.1658



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Esempio: Cic. Pist. Quint. Per cagione di guadagnare non si possa susurrare, o pispigliare.
29) Dizion. 3° Ed. .
GLORIA
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pag.781



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Esempio: Com. Purg. 11. Secondo Tullio, gloria è spesseggiante forma di detto, o di fatto, con laude.
30) Dizion. 3° Ed. .
PENSATAMENTE
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pag.1182



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Esempio: Tes. Br. 8. 2. L'uficio di questa arte, secondo che dice Tullio, è di parlare pensatamente.
31) Dizion. 3° Ed. .
PISPIGLIARE
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pag.1218



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Esempio: Sist. Pist. Cicer. a quint. Non sieno tali, che in essi fittizziamente, e simulatamente, per cagione di guadagnare, si possa susurrare, o pispigliare.
32) Dizion. 3° Ed. .
GRUCCIA
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pag.803



1) id: a1a15cb2aa564ea1b63604ae357d50c7)
Definiz: §. Tenere in sulla gruccia: vale Tenere sospeso, e si dice dell'animo. L. detinere aliquem suspensum, disse Cicerone.
33) Dizion. 3° Ed. .
DOGLIOSAMENTE
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pag.570



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Esempio: S. Agost. C. D. La qual Cicerone piange dogliosamente, tanto tempo innanzi, che Cristo in carne venisse.
34) Dizion. 3° Ed. .
SACCENTINO
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pag.1422



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Esempio: Bellinc. In ogni luogo pubblico si canta De' modi tuoi, dicendo, il saccentino Esser gli pare un Tullio.
35) Dizion. 3° Ed. .
RAGGRINZARE.
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pag.1312



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Esempio: Pist. Cic. Quint. Imprima ti prego di questo, che tu non raggrinzi, ne allassi nell'animo tuo.
36) Dizion. 3° Ed. .
RIMPROCCIAMENTO
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pag.1372



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Definiz: §. Per Termine retorico: ed è Quello, che è detto da Cic. ne' lib. de inven. reprehensio.
37) Dizion. 3° Ed. .
TAVOLETTA.
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pag.1671



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Esempio: Amm. Ant. 9. 8. 28. E aggiugne Tullio, che' luoghi sono, come tavolette, o carte, e l'immagini, come lettere.
38) Dizion. 3° Ed. .
FUGGIRE
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pag.731



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Esempio: Amet. 90. Gli inganni del quale, da Cicerone scoperti, furono cagione di lasciar Roma, e di fuggire in Fiesole.
39) Dizion. 3° Ed. .
PALETTONE.
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pag.1144



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Esempio: Red. Esp. Nat. 88. I palettoni, che da Cicerone furon detti plateleae, e da Plinio plateae compariscono più tardi.