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Dizion. 3° Ed. .
GRAZIA
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pag.799
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GRAZIA.
Definiz: | Bellezza di che che sia, e avvenentezza d'operare, che alletta, e rapisce altrui ad amore. Lat.
venustas, venus, lepor, lepos. |
Esempio: | Filoc. 2. 78. La grazia della sua lingua potrebbe agguagliare alla dolcissima
eloquenza di Cicerone. |
Definiz: | §. Grazia: l'Amore, e benevolenza del superiore inverso lo 'nferiore: Favore. Latin. gratia, favor. |
Esempio: | But. Grazia, carità, affezione, dilezione, e amore, una medesima cosa
significano. |
Esempio: | Boccac. Introduz. num. 53. Pampinea, fatta Reina, comandò, ec. E ciascun
generalmente, per quanto egli avrà cara la nostra grazia, vogliamo, e comandiamo, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 16. 26. Egli n'acquistò l'amore, e la grazia di
tutti i paesani. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 16. 39. Sommamente era venuto nella grazia del Re
Pietro d'Aragona. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 3. 62. Plancina s'assolvesse in grazia d'Augusta (qui il
Lat. ha ob preces) |
Esempio: | E Tac. Dav. Ann. 4. 98. Esser nella Citta chi avrebbe di
grazia ricever la moglie, e i figliuoli di Germanico. |
Definiz: | §. Grazia: Concessione di cosa richiesta a' superiori, o gran personaggi. Latin.
beneficium. Gr. χάρις. |
Esempio: | Boc. Nov. 46. 14. Deh, Signor mio, se esser può, impetratemi una grazia.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 1. Per impetrar grazia, che sue case non
fossero disfatte. |
Definiz: | §. Grazia: lo Ringraziare, per segno di gratitudine del benificio, o favor ricevuto. Latin.
gratiae, gratia. |
Esempio: | Dant. Parad. 4. Che basti a render voi grazia per grazia. |
Esempio: | Boccacc. Dec. Princip. 9. Ad Amore ne rendano grazie. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2. 48. Ella rendea cortese Grazie per lodi, indi 'l parlar
riprese. |
Definiz: | §. Non ne saper ne grado, ne grazia: vale Non ne restar niente obbligato. Latin.
nullam gratiam habere. |
Esempio: | Vit. Plut. Se essi non passavano Gange, non sapeva lor ne grado, ne grazia di
tutta la fatica, che avean sofferta. |
Definiz: | §. Aspettar le grazie: Proverbio dinotante Aspettare una Cosa, che indugia, o non viene. |
Definiz: | §. Di grazia: posto avverbialm. l'usiamo nello stesso significato, che la
interiezion Deh. Lat. quaeso, sodes, amabo. |
Esempio: | Boc. Nov. 45. 15. Non istando a questo, disse: che di grazia voleva da lui un poco
poterle levare i capelli sopra la sinistra orecchia. |
Esempio: | Fir. As. 12. Ma oggimai seguita tu di grazia. |
Definiz: | §. Far che che sia in grazia d'alcuno: vale Farlo, per fare a colui cosa grata. Lat.
in gratiam. Gr.χάριν. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 238. Per far qualche cosa in grazia dell'Antiperistasi,
ec. |
Definiz: | §. Far grazia, trattandosi di pene: vale Assolvere, liberar dalla pena, il che diremmo
Graziare. Latin. absolvere, poenam liberare, delicti gratiam facere.
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