Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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249 2 251 occorrenze
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140) Dizion. 3° Ed. .
SAPERE
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pag.1436



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Definiz: §. Sapere a' quanti dì è San Biagio: Proverbialmente, in modo basso, e vale Avere delle notizie ignote al volgo.


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Esempio: Seg. Fior. Cliz. Ogni un di noi sa a' quanti dì è San Biagio.
141) Dizion. 3° Ed. .
STIRPATORE
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pag.1624



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Esempio: G. V. 4. 29. 2. E molto ne fu grande stirpatore, il valente San Pier Martire [cioè distruggitore, consumatore]
142) Dizion. 3° Ed. .
REGGE.
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pag.1333



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Esempio: E G. V. di sotto. E ciò ordinato, e fatto chiuder le porte della Chiesa di San Piero, e serrare subitamente, venne un turbino con vento impetuoso, e forte, il quale, per gran forza, levò l'uscia delle reggi di San Piero.
143) Dizion. 3° Ed. .
SEDERE
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pag.1493



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Esempio: Boc. Vit. Dant. Con volontà, e mandato di Clemente Papa Quinto, il quale allora sedea nella sedia di San Pietro.
144) Dizion. 3° Ed. .
PILASTRO
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pag.1218



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Esempio: G. V. 1. 154. 1. Per una figura di Santa Maria, dipinta in un pilastro della loggia d'orto San Michele.
145) Dizion. 3° Ed. .
RITENERE
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pag.1396



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Esempio: Passav. 69. Da quella ora innanzi, palesando San Domenico, la visione a Santo Francesco, si ritennono insieme, e ragionarono insieme.
146) Dizion. 3° Ed. .
CAVARE
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pag.306



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Esempio: Bern. Orl. 3. 4. Tanta insolenzia, tanto esser manesco, Tanto fumo d'arrosto caverebbe Le ceffate di mano a San Francesco.
147) Dizion. 3° Ed. .
RUGA
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pag.1414



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Esempio: E G. V. 3. 2. 1. Come tiene oggi la grande ruga, che va da San Giovanni, infino al Vescovado.
148) Dizion. 3° Ed. .
DI LUNGI, e DI LUNGE
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pag.512



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Esempio: Passav. 248. E San Bernardo dice, che il membro stupido, e che non si sente, è più lungi dalla salute.
149) Dizion. 3° Ed. .
GIUBBETTO, e GIUBBETTE.
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pag.772



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Esempio: Tratt. Virt. Card. San Piero, nella prigione, non pensa ne del proposto, che 'l tiene, ne del giubbetto, che l'attende.
150) Dizion. 3° Ed. .
PADRONATO
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pag.1139



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Esempio: E Com. Inf. innanzi. Perocchè li tolsono il titolo del padronato, e diederlo a San Giovanni [qui protezione, o protettorato]
151) Dizion. 3° Ed. .
DISMONTARE
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pag.546



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Esempio: G. V. 10. 55. 4. Da' Romani fu ricevuto graziosamente, e dismontò ne' palazzi di San Pietro, e là dimorò.
152) Dizion. 3° Ed. .
PROFFERITO.
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pag.1265



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Esempio: M. V. 11. 30. Quattro pezzi ne furono appesi sopra le colonne del profferíto, dinanzi alla porta di San Giovanni.
153) Dizion. 3° Ed. .
RACCONCIAMENTO.
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pag.1305



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Esempio: Legg. Spirit. San. S. B. Certo conoscemmolo dal movimento del cuore, dalla fuga delli vizzj, e dallo racconciamento de' costumi.
154) Dizion. 3° Ed. .
MANESCO
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pag.995



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Esempio: Bern. Orl. 3. 5. 4. Tanta insolenza, tanto esser manesco, Tanto fumo d'arrosto caverebbe, Le ceffate di mano a San Francesco.
155) Dizion. 3° Ed. .
LASTRICARE
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pag.939



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Esempio: E G. V. 7. 98. 2. Sopra la piazza d'Orto San Michele, dove si vende il grano, e lastricossi, e ammattonossi.
156) Dizion. 3° Ed. .
DELIZIOSO, e DILIZIOSO
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pag.487



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Esempio: San. Grisost. Dove sono li giuochi, e li stormenti, e gli spettacoli, le turbe de' fanti, de' donzelli, li deliziosi conviti?
157) Dizion. 3° Ed. .
DUBBIETÀ, DUBBIETADE, e DUBBIETATE
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pag.582



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Esempio: E Mor. S. Greg. appresso. E di questa dubbietà parla San Iacopo, quando dice: Chi dubita non può presumere d'essere esaudito.
158) Dizion. 3° Ed. .
MATERIALE
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pag.1011



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Esempio: San. Grisost. Molto è più rozzo il fuoco di Cristo, del quale ardéa per amore, che non è il fuoco materiale.
159) Dizion. 3° Ed. .
CIURMARE
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pag.344



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Esempio: Varch. Rim. Burl. E mi ricordo per un San Giovanni, Ch'io mi ciurmai, sol per aver cagione Di bere un sorso.